Antonio SELLITTO | MATEMATICA I
Antonio SELLITTO MATEMATICA I
cod. 0612300001
MATEMATICA I
0612300001 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA MECCANICA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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MAT/05 | 9 | 90 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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IL CORSO DI MATEMATICA I HA COME SCOPO L'APPRENDIMENTO DEI CONCETTI DI BASE DELL'ANALISI MATEMATICA E DEL CALCOLO, LA LORO INTERPRETAZIONE DAL PUNTO DI VISTA GEOMETRICO E LE LORO APPLICAZIONI FISICHE. ESSO SI PROPONE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: -) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE DEVE CONOSCERE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELL'ANALISI MATEMATICA, IN PARTICOLARE GLI INSIEMI NUMERICI, LE FUNZIONI REALI, LE SUCCESSIONI NUMERICHE, I LIMITI DI UNA FUNZIONE, LE FUNZIONI CONTINUE, LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE, I TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE, LO STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE, GLI INTEGRALI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE E LE SERIE NUMERICHE, LA FORMA CANONICA DELLE CONICHE. -) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE DEVE SAPER SVILUPPARE IN MODO COERENTE E RIGOROSO UN RAGIONAMENTO MATEMATICO. SAPER APPLICARE I TEOREMI E LE REGOLE STUDIATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI. SAPER EFFETTUARE CALCOLI CON LIMITI, DERIVATE E INTEGRALI (INDEFINITI E DEFINITI). -) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE DOVRÀ SVILUPPARE QUELLE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO CHE GLI SARANNO NECESSARIE PER INTRAPRENDERE STUDI SUCCESSIVI CON UN ALTO GRADO DI AUTONOMIA E PORSI IN MANIERA CRITICA DI FRONTE A PROBLEMI PIÙ GENERALI. |
Prerequisiti | |
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SONO RICHIESTI I SEGUENTI PREREQUISITI: -CONOSCENZE RELATIVE ALLA TRIGONOMETRIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE FONDAMENTALI; -CONOSCENZE RELATIVE ALL’ALGEBRA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE, LOGARITMICHE, ESPONENZIALI, TRIGONOMETRICHE. |
Contenuti | |
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INSIEMI NUMERICI (2 ORE DI TEORIA): TEORIA DEGLI INSIEMI. OPERAZIONI SU SOTTOINSIEMI. INTRODUZIONE AI NUMERI REALI. ESTREMI DI UN INSIEME. INTERVALLI DI R. INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE. I NUMERI COMPLESSI (3 ORE DI TEORIA E 4 ORE DI ESERCITAZIONE): OPERAZIONI SUI NUMERI COMPLESSI. POTENZE E FORMULA DI DE MOIVRE. RADICI N-ESIME. FUNZIONI REALI (4 ORE DI TEORIA E 6 ORE DI ESERCITAZIONE): DOMINIO E CODOMINIO. ESTREMI. FUNZIONI MONOTONE, COMPOSTE, INVERTIBILI. PRINCIPALI FUNZIONI ELEMENTARI. SUCCESSIONI NUMERICHE (6 ORE DI TEORIA): SUCCESSIONI LIMITATE, CONVERGENTI, OSCILLANTI E DIVERGENTI. SUCCESSIONI MONOTONE. NUMERO DI NEPERO. CRITERIO DI CONVERGENZA DI CAUCHY. LIMITI DI UNA FUNZIONE (4 ORE DI TEORIA E 6 ORE DI ESERCITAZIONE): LIMITE DESTRO E SINISTRO. TEOREMI DI UNICITÀ E CONFRONTO. OPERAZIONI E FORME INDETERMINATE. LIMITI NOTEVOLI. FUNZIONI CONTINUE (7 ORE DI TEORIA E 3 ORE DI ESERCITAZIONE): CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ. PRINCIPALI TEOREMI (WEIERSTRASS, ZERI). DERIVATA DI UNA FUNZIONE (5 ORE DI TEORIA E 3 DI ESERCITAZIONE): DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ. REGOLE DI DERIVAZIONE. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: ROLLE, CAUCHY, LAGRANGE E COROLLARI. TEOREMA DI DE L’HOPITAL. CONDIZIONI PER MASSIMI E MINIMI. FORMULE DI TAYLOR E DI MACLAURIN. STUDIO DI UNA FUNZIONE (3 ORE DI TEORIA E 5 ORE DI ESERCITAZIONE): ASINTOTI. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. CONCAVITÀ E CONVESSITÀ, FLESSI. INTEGRAZIONE DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE (6 ORE DI TEORIA E 9 DI ESERCITAZIONE): FUNZIONE PRIMITIVA E INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI. REGOLE E METODI DI INTEGRAZIONE. INTEGRALE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE. INTEGRALE DEFINITO E SIGNIFICATO GEOMETRICO. TEOREMA DEL VALOR MEDIO. FUNZIONE INTEGRALE E TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. SERIE NUMERICHE (3 ORE DI TEORIA E 3 ORE DI ESERCITAZIONE): STUDIO DELLE PRINCIPALI SERIE NUMERICHE. CONICHE (4 ORE DI TEORIA E 4 ORE DI ESERCITAZIONE): FORMA CANONICA DELLA CIRCONFERENZA, DELL'ELLISSE, DELL'IPERBOLE E DELLA PARABOLA |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO. L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, DURANTE LE QUALI SARANNO PRESENTATI GLI ARGOMENTI DEL CORSO MEDIANTE LEZIONI FRONTALI, ED ESERCITAZIONI IN AULA DURANTE LE QUALI SI FORNIRANNO I PRINCIPALI STRUMENTI NECESSARI PER LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI RELATIVI AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L'ESAME È COMPOSTO SIA DA UNA PROVA SCRITTA, SIA DA UNA PROVA ORALE. PER UN ESITO POSITIVO DELL'ESAME È NECESSARIO SUPERARE ENTRAMBE LE PROVE. DURANTE IL CORSO SONO PREVISTE DELLE PROVE SCRITTE "IN ITINERE" CHE VERTONO VOLTA PER VOLTA SUGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE. GLI STUDENTI CHE SUPERANO LE PROVE IN ITINERE SONO ESONERATI DALLA PROVA SCRITTA. LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI 6 TIPICI ESERCIZI PRESENTATI DURANTE IL CORSO. NELLO SPECIFICO ESSI SONO: DEFINIZIONE DEL DOMINIO DI UNA FUNZIONE SCALARE (FINO AD UN MASSIMO DI 6 PUNTI); RISOLUZIONE DI UN'EQUAZIONE NEL CAMPO COMPLESSO (FINO AD UN MASSIMO DI 3 PUNTI); CALCOLO DI UN LIMITE DI FUNZIONE IN FORMA INDETERMINATA (FINO AD UN MASSIMO DI 6 PUNTI); STUDIO DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI UNA FUNZIONE SCALARE (FINO AD UN MASSIMO DI 6 PUNTI); INTEGRAZIONE (DEFINITA O INDEFINITA) DI UNA FUNZIONE SCALARE (FINO AD UN MASSIMO DI 6 PUNTI); DETERMINAZIONE DEL CARATTERE DI UNA SERIE NUMERICA (FINO AD UN MASSIMO DI 3 PUNTI). IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER LA PROVA SCRITTA È DI NORMA DI DUE ORE E TRENTA MINUTI. IL VOTO DELLA PROVA VARIA DA 1 A 30 (SOMMA DEI PUNTEGGI OTTENUTI AI SINGOLI ESERCIZI IN BASE A QUANTO DETTO SOPRA) E DIPENDE DALLA CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. PER ESSERE AMMESSI ALLA PROVA ORALE È NECESSARIO AVERE UN VOTO MAGGIORE O UGUALE A 18 A GARANZIA DI UNA SUFFICIENZA NEL LIVELLO MINIMO DI APPRENDIMENTO. LA PROVA SCRITTA NON È CONSERVATIVA. LA PROVA ORALE (SUBORDINATA AL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA), DELLA DURATA MEDIA DI 20 MINUTI, VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONE DEI PRINCIPALI TEOREMI TRATTATI AL CORSO. ESSA È INDIRIZZATA A VERIFICARE IL RIGORE METODOLOGICO ED ESPOSITIVO, LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI SINTESI. LA PROVA ORALE È SUPERATA SE SI DIMOSTRA UNA SUFFICIENTE CONOSCENZA E COMPRENSIONE ALMENO DEI SEGUENTI ARGOMENTI: LIMITI DI FUNZIONI, DERIVATE DI FUNZIONI, INTEGRAZIONE DEFINITA E INDEFINITA. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, È DETERMINATO PARTENDO DA QUELLO CONSEGUITO NELLA PROVA SCRITTA MODULANDOLO (NELLA NORMA) IN ECCESSO O IN DIFETTO, SULLA BASE DELLA PROVA ORALE. |
Testi | |
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TEORIA - P. MARCELLINI - C. SBORDONE, “ANALISI MATEMATICA UNO “, LIGUORI EDITORE (1998) ESERCIZI - P. MARCELLINI - C. SBORDONE, “ESERCITAZIONI DI MATEMATICA - VOL. 1 E 2“, LIGUORI EDITORE (2015) |
Altre Informazioni | |
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INSEGNAMENTO EROGATO IN LINGUA ITALIANA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]