Carmela ELEFANTE | DIRITTO CANONICO
Carmela ELEFANTE DIRITTO CANONICO
cod. 0160100009
DIRITTO CANONICO
0160100009 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2022/2023 |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/11 | 8 | 72 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L’INSEGNAMENTO È INTESO A DOTARE LO STUDENTE DELLE CONOSCENZE E DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CRITICA E TECNICO-APPLICATIVE RELATIVE AL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA PER SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA DEI SUOI CARATTERI TIPICI E DISTINTIVI E DEL CONTRIBUTO CHE QUESTA PECULIARE FORMA DI MANIFESTAZIONE DELLA GIURIDICITÀ FORNISCE AL GIURISTA LAICO, SIA IN TERMINI INTERPRETATIVI E PRATICI CHE DI ARRICCHIMENTO DELLA CULTURA E DELLA MENTALITÀ GIURIDICA. COSTITUISCONO QUINDI SPECIFICI OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI: 1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: A) CONOSCERE E COMPRENDERE I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA, PER COGLIERE I CARATTERI TIPICI E DISTINTIVI DI QUESTO DIRITTO E LA PECULIARE TENSIONE ORDINAMENTALE DELLA CHIESA ALLA INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE; B) CONOSCERE E COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLE RELAZIONI GIURIDICHE CHE LA CHIESA CATTOLICA INTRATTIENE CON GLI ORDINAMENTI SECOLARI E GLI ALTRI ORDINAMENTI RELIGIOSI; C) CONOSCERE E COMPRENDERE IL NESSO DI RECIPROCO CONDIZIONAMENTO TRA DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA E ESIGENZE DELLA CONTEMPORANEITÀ GIURIDICA PER FARNE FRUTTO AI FINI DELLA ACQUISIZIONE DI UNA CULTURA E DI UNA MENTALITÀ GIURIDICA PIÙ MATURA E CONSAPEVOLE; 2) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATA. LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CONOSCENZE E CAPACITÀ ACQUISITE PER: A) INDIVIDUARE E APPLICARE CORRETTAMENTE E CON PROPRIETÀ TECNICO-GIURIDICA E ARGOMENTATIVA I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI CHE IL DIRITTO CANONICO PREDISPONE QUALE RISPOSTA AI PROBLEMI DI CONVIVENZA INTERNI ED ESTERNI ALLA CHIESA CATTOLICA; B) RISOLVERE QUESTIONI INTERPRETATIVE E DI APPLICAZIONE DEL DIRITTO CANONICO, TENENDO CONTO DELLE PECULIARI ESIGENZE DI GIUSTIZIA CHE GLI SONO PROPRIE E DELLE SUE CAPACITÀ DI CONDIZIONAMENTO DEI DIRITTI SECOLARI; C) FARNE USO ANCHE NEI CONTESTI DI STUDIO SUCCESSIVI. |
Prerequisiti | |
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E’ PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DEL DIRITTO COSTITUZIONALE. SI RICHIEDE UNA CONSOLIDATA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA, IN FORMA SIA SCRITTA CHE ORALE. |
Contenuti | |
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ARGOMENTI PRINCIPALI •LE RAGIONI DELL'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO CANONICO NELLE UNIVERSITA' PUBBLICHE (2 ORE DI LEZIONE) •IL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA: DIRITTO CANONICO E DIRITTO ECCLESIALE (2 ORE DI LEZIONE) •LA POLARIZZAZIONE DIALETTICA TRA DIRITTO DIVINO E DIRITTO UMANO (2 ORE DI LEZIONE) •DIMENSIONE AUTORITARIA E DIMENSIONE COMUNITARIA NEL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA (2 ORE DI LEZIONE) •I CARATTERI DISTINTIVI: ELASTICITÀ E DINAMICITÀ (2 ORE DI LEZIONE) •LE FONTI (4 ORE DI LEZIONE) •L’INTERPRETAZIONE E L’ATTIVITÀ GIUDIZIARIA (2 ORE DI LEZIONE) •L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA (2 ORE DI LEZIONE) •LE PERSONE (8 ORE DI LEZIONE) •LE POTESTÀ (2 ORE DI LEZIONE) •CHIESA UNIVERSALE E CHIESA PARTICOLARE (2 ORE DI LEZIONE) •LA FUNZIONE DI GOVERNO E LE SUE STRUTTURE (8 ORE DI LEZIONE) •IL PATRIMONIO ECCLESIASTICO (6 ORE DI LEZIONE) •DIRITTO PENALE CANONICO (4 ORE DI LEZIONE) •GLI ABUSI SESSUALI DEI CHIERICI E I DELICTA GRAVIORA (6 ORE DI LEZIONE) •IL MATRIMONIO CANONICO (8 ORE DI LEZIONE) •ORDINAMENTO CANONICO E ORDINAMENTO VATICANO (4 ORE DI LEZIONE) •I PROCESSI DI RIFORMA, ISTITUZIONALE E COSTITUZIONALE DELLA CHIESA E IL FUTURO DEL DIRITTO CANONICO (6 ORE DI LEZIONE). |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO SI SVOLGE NEL SECONDO SEMESTRE E SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI FRONTALI (8 CFU), IN LINGUA ITALIANA. VI SI AGGIUNGONO FORME INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (APPROFONDIMENTI TEMATICI, SEMINARI ED ESERCITAZIONI PRATICHE ANCHE CON OPERATORI DEL DIRITTO E DOCENTI DI ALTRE UNIVERSITA’), ANCH’ESSE IN LINGUA ITALIANA. LA FREQUENZA AL CORSO E A QUESTE ATTIVITA’ DIDATTICHE NON E’ OBBLIGATORIA. SI EVIDENZIA TUTTAVIA CHE, COME DI NORMA, LA FREQUENZA PUO’ RENDERE PIU’ AGEVOLE LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA PARTE DELLO STUDENTE, DAL MOMENTO CHE CONSENTE DI ARRICCHIRE I CONTENUTI DELLA PREPARAZIONE E DI INTERAGIRE ATTIVAMENTE CON IL DOCENTE, VERIFICANDO IN PROGRESS LA PROFICUITA’ DEL METODO DI APPRENDIMENTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’APPRENDIMENTO VIENE VERIFICATO ATTRAVERSO UN UNICO ESAME ORALE, CHE CONSISTE IN UN COLLOQUIO, IN LINGUA ITALIANA, AVENTE AD OGGETTO I CONTENUTI DEL PROGRAMMA. L’ESAME È INTESO AD ACCERTARE IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI, SIA DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE CHE DI CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, INDICATI IN PRECEDENZA, NELLA SEZIONE DEDICATA (OBIETTIVI). PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL CORSO. PERTANTO, LE DOMANDE DI ESAME HANNO AD OGGETTO SIA I CONTENUTI TEORICI E GENERALI DELLA MATERIA CHE I RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI DELLA STESSA, NONCHE’, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I PROFILI TEMATICI E PROBLEMATICI ULTERIORI TRATTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI. I CRITERI DI GIUDIZIO SONO GLI STESSI PER GLI STUDENTI CORSISTI E PER QUELLI NON CORSISTI. LA VALUTAZIONE DELL’ESAME È ESPRESSA IN TRENTESIMI E L’ESAME È SUPERATO SE LO STUDENTE OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPRESO TRA IL 18 ED IL 30, CON EVENTUALE LODE. LA VALUTAZIONE MINIMA DI 18/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UN GRADO ELEMENTARE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO E UNA LIMITATA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEI SUOI RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI. LA VALUTAZIONE MASSIMA DI 30/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA ESTESA ED APPROFONDITA E UNA COMPLETA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI RELATIVI AL PROGRAMMA, UNITA A PIENA CAPACITA’ CRITICA E DI IMPOSTARE E RISOLVERE LE CONNESSE QUESTIONI GIURIDICHE CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO, PERTINENZA DI ARGOMENTI E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO. LA LODE È ASSEGNATA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA ALTRESÌ SPICCATA CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO E DI VALUTAZIONE CRITICA, ANCHE OLTRE IL PARTICOLARE CONTESTO DI STUDIO. IL CONSEGUIMENTO DI UN PUNTEGGIO INTERMEDIO (DA 19/30 A 29/30) DIPENDE DAL GRADO DI AMPIEZZA E PROFONDITA’ DELLA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA, NONCHE’ DAL GRADO DI CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA ACQUISITA, DI CAPACITÀ CRITICA E DI ARTICOLAZIONE DI UN RAGIONAMENTO GIURIDICO IN MODO LINEARE E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO. |
Testi | |
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1) M. D’ARIENZO – L. MUSSELLI – M. TEDESCHI – P. VALDRINI, MANUALE DI DIRITTO CANONICO. GIAPPICHELLI, TORINO, 2016. SI RACCOMANDA DI AFFIANCARE AI TESTI INDICATI LO STUDIO DIRETTO DELLE FONTI NORMATIVE, A COMINCIARE DAL CODICE DI DIRITTO CANONICO. LA EVENTUALE PUBBLICAZIONE DI NUOVI TESTI O DI EDIZIONI AGGIORNATE DEI TESTI GIÀ INDICATI SARÀ COMUNICATA TEMPESTIVAMENTE, PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO UFFICIALE, SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME). IN OGNI CASO, SI REPUTA OPPORTUNO RICORDARE CHE I TESTI INDICATI SONO SEMPLICEMENTE CONSIGLIATI. CIÒ SIGNIFICA CHE OGNI STUDENTE È LIBERO DI PREPARARE IL SUO ESAME UTILIZZANDO I TESTI CHE REPUTA PIÙ UTILI A TAL FINE. NATURALMENTE, DEVE TRATTARSI DI TESTI, SCIENTIFICAMENTE E DIDATTICAMENTE ADEGUATI, CHE SIANO IDONEI A COPRIRE L’INTERO PROGRAMMA. IN NESSUN CASO, QUINDI, LA SCELTA DEI TESTI PUÒ COMPORTARE UNA RIDUZIONE DEL CARICO DI STUDIO PREVISTO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME. SI CONSIGLIA QUINDI DI SOTTOPORRE ALL’APPROVAZIONE DEL DOCENTE, PRIMA DI INIZIARE LO STUDIO, I TESTI EVENTUALMENTE SCELTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI INDICATI. |
Altre Informazioni | |
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PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SIA DIDATTICHE CHE ORGANIZZATIVE (AD ESEMPIO, RELATIVAMENTE AD ASPETTI QUALI IL PROGRAMMA, LO SVOLGIMENTO DEL CORSO, LE ULTERIORI INIZIATIVE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE, LE SEDUTE DI ESAME, GLI ORARI DI RICEVIMENTO) SI PREGA DI CONTATTARE DIRETTAMENTE I DOCENTI AI SEGUENTI INDIRIZZI MAIL: G.DANGELO@UNISA.IT; CELEFANTE@UNISA.IT E DI FARE ESCLUSIVO RICORSO ALLE RISPETTIVE PAGINE DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME, PER IL PROF. GIUSEPPE D'ANGELO, E HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/021710/HOME, PER LA PROF.SSA CARMELA ELEFANTE). PERTANTO, NATURALMENTE, LE NOTIZIE PROVENIENTI DA CANALI INFORMATIVI DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI NON SONO DA CONSIDERARE ATTENDIBILI. |
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