ROSAMARIA D'AMORE | Progetti
ROSAMARIA D'AMORE Progetti
IMPRESE, RETI, TERRITORIO E SVILUPPO
La ricerca sarà organizzata in fasi di lavoro coerentemente con gli obiettivi e la base di partenza scientifica. Una prima fase intende analizzare le definizioni di conoscenza (knowledge) e le differenze a livello di impresa (Grant, 1996; Hodgson, 1998; Cohen e Levinthal, 1989) in modo da mettere in luce la significatività di elementi discriminanti quali ad esempio la dimensione ed il settore produttivo dell’impresa. In questa prima fase, la ricerca intende evidenziare se accanto ai tradizionali canali di costruzione della conoscenza quali l’attività di ricerca e sviluppo (Cohen, Levinthal, 1996) e le acquisizioni di tecnologia, caratteristici di imprese di dimensioni più ampie (Agarwal, Audretsch, 2001; Cohen, Klepper, 1996; Conte, Vivarelli, 2005), vi siano, con riferimento alle piccole e medie imprese (PMI) anche altri canali, quali ad esempio il capitale umano e le reti. Il ruolo del capitale umano nella costruzione della conoscenza può essere molto importante, in quanto può permettere alla PMI di raggiungere importanti livelli di competitività su mercati non locali. In questa fase di ricerca, l’attenzione sarà concentrata sul ruolo del capitale umano sia dell’imprenditore che dei lavoratori; vi sono molti studi che hanno focalizzato l’attenzione sul capitale umano anche nelle PMI (Colombo e Grilli, 2005; Söllner, 2010; Østergaard et al., 2011; Parrotta et al., 2012; De Jong e Vermeulen, 2004). Tuttavia, manca ancora uno studio che approfondisca le interazioni tra il capitale umano (di imprenditore e lavoratori) nell’impresa ed il ruolo che questo gioca nella costruzione della conoscenza.Tale interazione si collega inoltre, con il tema delle costruzione delle reti; infatti, la conoscenza riferita al capitale umano permette anche la costruzione di reti di conoscenza interna all’impresa in grado di mettere in moto un processo moltiplicativo in grado di potenziare la capacità di assorbimento della conoscenza dell’impresa (absorptive capacity – Cohen e Levinthal, 1989) .La seconda linea di ricerca si focalizzerà sulle reti delle quali l’impresa è parte; sulla base di quanto detto in precedenza, una prima tipologia di rete da analizzare sarà quello interno all’impresa, del quale fanno parte innanzitutto l’imprenditore ed i lavoratori (Farace, Mazzotta, 2010); in tale network un ruolo cruciale è rappresentato dal capitale umano che è una risorsa strategica nel processo di creazione di knowledge (Colombo e Grilli, 2006). La creazione di un network interno all’impresa rappresenta un vantaggio potenziale di primaria importanza per l’impresa, dal momento che permette di accrescere il ruolo del capitale umano nell’impresa.All’interno della seconda linea di ricerca si colloca l’analisi delle reti esterne alle quali l’impresa partecipa; tra le reti esterne vi sono innanzitutto le relazioni di “filiera” con subfornitori e committenti a quelle di “settore” quali concorrenti, venditori, fornitori. Questa tipologia di rete viene indagata allo scopo di verificare l’esistenza di distretti e di sistemi locali di imprese (Marshall, 1960; Becattini, 1989; Becattini et al, 2009).Le relazioni (dirette ed indirette) di natura più ampia che l’impresa è in grado di stabilire con l’ambiente esterno, e che comprende le istituzioni, gli enti, e tutti gli altri soggetti presenti a vario titolo sul territorio nel quale l’impresa si colloca (Love e Roper, 2001; Rogers, 2004; Liao et al, 2007).Conoscenza, reti, territorio sono elementi che possono rafforzare la competitività delle imprese; la maggiore competitività dell’impresa può assumere dimensioni diverse quali un incremento dei profitti, di un incremento del fatturato o della quota di mercato, e talora da una combinazione di questi tre elementi. L’analisi empirica sarà condotta utilizzando la rilevazione ISTAT sull’innovazione che rientra nella CIS – Community Innovation Survey Eurostat e che è in grado di fornire i microdati necessari alle attività previste nella presente ricerca.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | FARACE Salvatore | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 802,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | FARACE Salvatore (Coordinatore Progetto) D'AMORE ROSAMARIA (Ricercatore) IORIO Roberto (Ricercatore) LOMBARDI ROBERTO (Ricercatore) MAZZOTTA Fernanda (Ricercatore) PARISI Lavinia (Ricercatore) PERSICO Pasquale (Ricercatore) SALSANO Emanuele (Ricercatore) |