Stefano CONFORTI | DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE
Stefano CONFORTI DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE
cod. 0160100027
DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE
0160100027 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2024/2025 |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/15 | 8 | 72 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI DEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE: -CONOSCERÀ I PROFILI TEORICI E PRATICI DELLA MATERIA ESECUTIVA -COMPRENDERÀ LA STRUTTURA E LA FUNZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROCEDURE ESECUTIVE CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -CONOSCERE LE DINAMICHE DEI PROCESSI DI ESECUZIONE FORZATA -INDIVIDUARE I DATI SIGNIFICATIVI DEI SINGOLI ISTITUTI -RICONDURRE A SISTEMA LE CONOSCENZE ACQUISITE AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -INQUADRARE LA RILEVANZA DELLA TUTELA ESECUTIVA NEL CONTESTO DEL CONCETTO DI GIURIDICITÀ DELL’ORDINAMENTO -VALORIZZARE IL RAPPORTO TRA GARANZIE FONDAMENTALI DEL GIUSTO PROCESSO E TUTELA ESECUTIVA ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO -DIMOSTRARE PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E PRATICI -RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE, ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -UTILIZZARE, AI FINI DELL’APPRENDIMENTO, IL MATERIALE DOTTRINALE E GIURISPRUDENZIALE -SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA, ANALIZZARE E INTERPRETARE MATERIALI DI STUDIO COMPLESSI -PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LE RISORSE TRADIZIONALI E LE BANCHE DATI GIURIDICHE -APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE NEI MOMENTI FONDAMENTALI DEL FUNZIONAMENTO CONCRETO DEL PROCESSO ESECUTIVO RICHIAMATI NEI VARI SETTORI DELL'ESPERIENZA LAVORATIVA CUI È INDIRIZZATO IL CORSO DI LAUREA |
Prerequisiti | |
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SI CONSIGLIA UNA BUONA CONOSCENZA DELLE BASI DI DIRITTO COSTITUZIONALE, DIRITTO PRIVATO E DIRITTO PROCESSUALE CIVILE. |
Contenuti | |
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IL TITOLO ESECUTIVO E LE ATTIVITÀ PRODROMICHE ALL’ESECUZIONE FORZATA (8H LEZIONE) IL TITOLO ESECUTIVO IN GENERALE. CERTEZZA, LIQUIDITÀ ED ESIGIBILITÀ DEL DIRITTO. L’ASTRAZIONE DEL TITOLO ESECUTIVO. LA REGOLA NULLA EXECUTIO SINE TITULO. TITOLI ESECUTIVI GIUDIZIALI E STRAGIUDIZIALI. IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO (TEE) ED IL TITOLO ESECUTIVO COMUNITARIO. LE ATTIVITÀ PRODROMICHE ALL’ESECUZIONE: ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' DEL TITOLO E NOTIFICA DELL’ATTO DI PRECETTO. LA SUCCESSIONE NEL TITOLO ESECUTIVO. LE ESECUZIONI FORZATE SPECIALI. LE C.D. ESECUZIONI SENZA TITOLO. LA C.D. ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA L’ESPROPRIAZIONE FORZATA IN GENERALE (14 H LEZIONE) IL GIUSTO PROCESSO ESECUTIVO. LA RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE E LA SODDISFAZIONE COATTIVA DEI CREDITI. IL CONTRADDITTORIO NEL PROCESSO ESECUTIVO. IL PIGNORAMENTO QUALE PRIMO ATTO DELL’ESPROPRIAZIONE FORZATA ED I SUOI EFFETTI. LA CONVERSIONE E RIDUZIONE DEL PIGNORAMENTO. L’INTERVENTO DEI CREDITORI. L’ASSEGNAZIONE E LA VENDITA, ED I RELATIVI EFFETTI SOSTANZIALI. LA DISTRIBUZIONE DEL RICAVATO I PROCESSI DI ESPROPRIAZIONE FORZATA (32H LEZIONE) TIPOLOGIE DEI PROCESSI DI ESPROPRIAZIONE FORZATA. L’ESPROPRIAZIONE MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE. L’ESPROPRIAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOVEICOLI E RIMORCHI. L’ESPROPRIAZIONE PRESSO TERZI. L’ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE; LA VENDITA FORZATA IMMOBILIARE; LA DELEGA AI PROFESSIONISTI DELLE OPERAZIONI DI VENDITA FORZATA IMMOBILIARE. L’ESPROPRIAZIONE DEI BENI INDIVISI. L’ESPROPRIAZIONE CONTRO IL TERZO PROPRIETARIO. I PROCESSI DI ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA (6H LEZIONE) L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA PER CONSEGNA (DI COSE MOBILI) O RILASCIO (DI COSE IMMOBILI). L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA PER FARE E NON FARE. LE MISURE COERCITIVE FINALIZZATE ALL’ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DIVERSI DAL PAGAMENTO DELLE SOMME DI DENARO. LE OPPOSIZIONI ESECUTIVE (8H LEZIONE) IL «SISTEMA» DELLE OPPOSIZIONI ESECUTIVE; L’OPPOSIZIONE ALL’ESECUZIONE. LA SOSPENSIONE DEL TITOLO ESECUTIVO. L’OPPOSIZIONE AGLI ATTI ESECUTIVI. L’OPPOSIZIONE DI TERZO ALL’ESECUZIONE. LE OPPOSIZIONI ESECUTIVE IN MATERIA DI LAVORO; LE OPPOSIZIONI ESECUTIVE ED IL RITO SEMPLIFICATO SOSPENSIONE ED ESTINZIONE DEL PROCESSO ESECUTIVO (4 H LEZIONE) FINALITÀ E LIMITI DELLA SOSPENSIONE. SOSPENSIONE NECESSARIA DISPOSTA DALLA LEGGE. SOSPENSIONE NECESSARIA DISPOSTA DAL GIUDICE DAVANTI AL QUALE È IMPUGNATO IL TITOLO ESECUTIVO; SOSPENSIONE DISPOSTA DAL GIUDICE DELL’ESECUZIONE. RIASSUNZIONE DEL PROCESSO SOSPESO. L’ESTINZIONE; LE IPOTESI TIPICHE DI ESTINZIONE; GLI EFFETTI DELL’ESTINZIONE. LE IPOTESI DI CHIUSURA «ATIPICA» DEL PROCESSO ESECUTIVO |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO, TENUTO IN LINGUA ITALIANA, È ARTICOLATO IN UN CORSO DI DODICI SETTIMANE, CON DECORRENZA DAL SECONDO SEMESTRE ACCADEMICO, PER COMPLESSIVE 72 ORE DI DIDATTICA ASSISTITA CONSISTENTI IN: LEZIONI FRONTALI, SEMINARI DI APPROFONDIMENTO ED ESERCITAZIONI PRATICHE, ANCHE ATTRAVERSO LO STUDIO DI CASI GIURISPRUDENZIALI DI PARTICOLARE INTERESSE. L’INSEGNAMENTO – PUR IN ASSENZA DI OBBLIGO DI FREQUENZA - PUNTA AD OTTENERE MIGLIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO CON STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’ESAME FINALE ORALE E’ STRUTTURATO IN DUE FASI. NELLA PRIMA FASE LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI CONOSCERE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA E DI UTILIZZARLI IN CHIAVE SISTEMATICA; NELLA SECONDA FASE DOVRÀ DIMOSTRARE DI SAPERE INDIVIDUARE I DATI SIGNIFICATIVI DEI SINGOLI ISTITUTI. IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI ED È OTTENUTO COME MEDIA DELLE VALUTAZIONI CONSEGUITE NELLE DUE FASI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO PER OGNUNA DELLE DUE FASI È MAGGIORE DI 15/30 E QUELLO COMPLESSIVO È MAGGIORE O UGUALE A 18. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (15) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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LIBRI DI TESTO CONSIGLIATI (ALTERNATIVAMENTE): ARIETA, DE SANTIS, MONTESANO, CORSO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, MILANO, CEDAM, 2024, CAPITOLI DA 41 A 46 LUISO, DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, III, MILANO, GIUFFRÈ, 2023 MANDRIOLI CARRATTA, CORSO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE ED. MINOR, TORINO, GIAPPICHELLI, 2023, III, CAPITOLI DA 6 A 10 AL LIBRO DI TESTO VANNO AGGIUNTI ALCUNI SAGGI A SCELTA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE |
Altre Informazioni | |
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OLTRE CHE IN OCCASIONE DELLE LEZIONI IL DOCENTE RICEVE GLI STUDENTI NEGLI ORARI RESI NOTI. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]