DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

Rossana PALLADINO DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

0160100030
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2019/2020

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
981LEZIONE


Obiettivi
L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI UTILI ALLA CONOSCENZA E ALLA COMPRENSIONE DI BASE DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA DALLE ORIGINI DELLE COMUNITÀ EUROPEE SINO ALL’ATTUALE UNIONE EUROPEA.

CONOSCENZE E COMPRENSIONE
CONOSCERE E COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA NORMATIVO ED ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA, I PRINCIPI CHE REGOLANO LA SUA AZIONE, L’ANALISI DEI RAPPORTI TRA IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEO E L’ORDINAMENTO STATALE, L’APPROFONDIMENTO DEL SISTEMA “MULTILIVELLO” DI TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
L’INSEGNAMENTO INTENDE SVILUPPARE LE CAPACITÀ APPLICATIVE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE AFFINCHÉ GLI STUDENTI SIANO IN GRADO DI CONSULTARE ED ANALIZZARE TESTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI AL FINE DI AFFRONTARE QUESTIONI GIURIDICHE CHE IMPLICANO LA COMPRENSIONE DEI MECCANISMI DI INTERCONNESSIONE TRA ORDINAMENTO EUROPEO E ORDINAMENTO INTERNO.
Prerequisiti
È PROPEDEUTICO IL SUPERAMENTO DELL'ESAME DI DIRITTO COSTITUZIONALE.

È CONSIGLIABILE LA CONOSCENZA DI BASE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE.
Contenuti
1. ORIGINE E SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (4 ORE):
DALLE ORIGINI DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA ALLA FIRMA DEI TRATTATI DI ROMA. DAI TRATTATI DI ROMA ALL’ATTO UNICO EUROPEA, AL TRATTATO DI MAASTRICHT, AL TRATTATO DI AMSTERDAM E DI NIZZA. DAL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA AL TRATTATO DI LISBONA.

2. EVOLUZIONE FUNZIONALE ED EVOLUZIONE SOGGETTIVA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE (4 ORE):
DALL’OBIETTIVO MERCANTILISTICO ALLO SVILUPPO DELLE ULTERIORI COMPETENZE DELL’UE; IL PROCESSO DI ADESIONE DI NUOVI STATI; IL RECESSO DALL’UE.

3. IL QUADRO ISTITUZIONALE (15 ORE)
PARLAMENTO EUROPEO; COMMISSIONE; CONSIGLIO EUROPEO; CONSIGLIO; CORTE DI GIUSTIZIA; CORTE DEI CONTI; BANCA CENTRALE EUROPEA; ORGANI CONSULTIVI; ALTRI ORGANI E ORGANISMI DELL’UNIONE EUROPEA.

4. GLI ATTI NORMATIVI (15 ORE)
PRINCIPI CHE REGGONO L’AZIONE NORMATIVA DELL’UNIONE EUROPEA; TIPOLOGIA E PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEGLI ATTI; GLI ATTI VINCOLANTI; GLI ATTI NON VINCOLANTI; GLI ALTRI ATTI; EFFICACIA DELLE NORME.

5. I RAPPORTI TRA ORDINAMENTO EUROPEO E ORDINAMENTO ITALIANO (9 ORE):
DALLA SEPARAZIONE AL COORDINAMENTO ED ALL’INTEGRAZIONE; L’INTERPRETAZIONE DELL’ART.11 DELLA COSTITUZIONE NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE; L’ADATTAMENTO AL DIRITTO DERIVATO DELL’UNIONE; L’ART.117, COMMA 1 DELLA COSTITUZIONE; LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA FORMAZIONE E ALL'ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA E DELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA AI SENSI DELLA LEGGE 24.12.2012 N. 234.

6. LA TUTELA GIURISDIZIONALE (15 ORE):
RIPARTO DI COMPETENZE TRA CORTE DI GIUSTIZIA E TRIBUNALE; AZIONE DI ANNULLAMENTO; AZIONE IN CARENZA; RINVIO PREGIUDIZIALE; PROCEDURA DI INFRAZIONE; AZIONI DI RESPONSABILITÀ.

7. IL RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELL’UNIONE EUROPEA E LO “SPAZIO COMUNE EUROPEO DI GIUSTIZIA” (15 ORE):
LO SPAZIO EUROPEO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA; LA TUTELA “MULTILIVELLO” DEI DIRITTI FONDAMENTALI; LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI; ANALISI ED APPLICAZIONE DEL CAPO VI DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA NELLA PRASSI GIURISPRUDENZIALE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA E IN QUELLA ITALIANA.

8. ATTUALI SVILUPPI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (4 ORE).
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 81 ORE DI LEZIONI E SI SVOLGE NEL II SEMESTRE DEL II ANNO. SONO PREVISTE ESERCITAZIONI, SIMULATION GAMES E ATTIVITÀ FORMATIVE DI CARATTERE SEMINARIALE. SARÀ UTILIZZATO UN METODO INTERATTIVO AL FINE DI STIMOLARE L’INTERESSE DEGLI STUDENTI RISPETTO ALLA DISCIPLINA E FAVORIRNE L’ACQUISIZIONE CRITICA DEI CONTENUTI.
Verifica dell'apprendimento
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
-DISCUSSIONE PER GRUPPI, SOTTO LA GUIDA DEL DOCENTE, DEI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO ANCHE AL FINE DI FAVORIRE MOMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE;
-POSSIBILITÀ DI SOSTENERE UNA PROVA INTERCORSO ORALE SU DI UNA PARTE DEL PROGRAMMA CHE, IN CASO DI ESITO POSITIVO, NON COSTITUIRÀ OGGETTO DI ULTERIORE VERIFICA;
- ESAME FINALE ORALE, ARTICOLATO IN QUESITI ATTI A VERIFICARE LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.

PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- ESAME FINALE ORALE, ARTICOLATO IN QUESITI ATTI A VERIFICARE LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.

LA VERIFICA DEI RISULTATI FORMATIVI PREVISTI E' BASATA SU CRITERI RELATIVI ALLA CONOSCENZA GENERALE DELLA DISCIPLINA, ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COGNIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA MATERIA ANCHE IN UNA PROSPETTIVA DI PROIEZIONE VERSO IL MONDO DEL LAVORO, AL PERFEZIONAMENTO DELLE CAPACITÀ CRITICO-RICOSTRUTTIVE RISPETTO ALLA DISCIPLINA IN OGGETTO ED AI SUOI ASPETTI PIÙ PROBLEMATICI NONCHÉ ALLA CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE NOZIONI ACQUISITE CON SICUREZZA DI LINGUAGGIO E PRECISIONE TERMINOLOGICA. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) SARÀ, PERTANTO, ATTRIBUITO QUALORA LO STUDENTE MOSTRI UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA E POCO APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO DI VALUTAZIONE (30) VERRÀ ATTRIBUITO QUALORA LO STUDENTE DIMOSTRI UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VERRÀ ATTRIBUITA AI CANDIDATI CHE DIMOSTRINO SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E SAPPIANO ARGOMENTARE CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
PARTE GENERALE:
U. VILLANI, ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, 2020, BARI
OPPURE
G. TESAURO, DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (A CURA DI P.DE PASQUALE, F.FERRARO), 2020, NAPOLI
OPPURE
P. MENGOZZI-C. MORVIDUCCI, ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA,2018,PADOVA
OPPURE
R. ADAM E A. TIZZANO, LINEAMENTI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, 2016, TORINO

PARTE SPECIALE:
A.DI STASI (A CURA DI), TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI E SPAZIO EUROPEO DI GIUSTIZIA. L'APPLICAZIONE GIURISPRUDENZIALE DEL TITOLO VI DELLA CARTA, NAPOLI, 2019, (PARTE PRIMA E 2 CAPITOLI A SCELTA DELLA PARTE II).

E’ INDISPENSABILE LA CONSULTAZIONE DEL TRATTATO DI LISBONA.
Altre Informazioni
L’ORGANIZZAZIONE DELL'INSEGNAMENTO È PENSATA PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI POTRANNO AVVALERSI DI SPIEGAZIONI INTEGRATIVE E DELLA GUIDA DEL DOCENTE NELL’ACCESSO ALLA CONSULTAZIONE DI FONTI NORMATIVE E GIURISPRUDENZIALI ATTRAVERSO IL PORTALE DELL'OSSERVATORIO SULLO SPAZIO EUROPEO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]