STORIA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI

Stefania ECCHIA STORIA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI

1222100011
DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI E SOCIALI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
SCIENZE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
2016/2017

ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1STORIA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI - MODULO 1
540LEZIONE
2STORIA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI - MODULO 2
540LEZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE LA STORIA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO DELL'ITALIA NEL CONTESTO EUROPEO ED EURO-MEDITERRANEO, NONCHÈ AGLI EFFETTI DEI FENOMENTI DI GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA. GLI STUDENTI SARANNO POSTI IN GRADO DI COMPRENDERE E INTERPRETARE, IN TERMINI COMPARATIVI, LA STRUTTURA DEI FENOMENI E LA DINAMICA DELLE PROBLEMATICHE STORICO-ECONOMICHE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI. IL CORSO CONSENTIRÀ LORO DI APPLICARE LE CONOSCENZE E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE AI PROGRAMMI DI SVILUPPO E INTERVENTO NONCHÉ ALLE ATTIVITÀ DI STUDIO E RICERCA NELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
Prerequisiti
È FORTEMENTE RACCOMANDATA UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA ECONOMICA INTERNAZIONALE E DEI FONDAMENTI DELLA MACROECONOMIA
Contenuti
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE I FENOMENI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E GLOBALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA DALL'ETÀ MODERNA FINO ALLE FASI PIÙ RECENTI DI QUELLA CONTEMPORANEA. IN PARTICOLARE SI ESAMINERANNO LE POLITICHE DI ESPANSIONE ECONOMICA E COMMERCIALE, E I MOVIMENTI DI BENI, DI SERVIZI E DI FATTORI PRODUTTIVI, NEI LORO RISPETTIVI CONTESTI MONETARI E FINANZIARI. INOLTRE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA, VERRANNO APPROFONDITI I PROCESSI DI INTEGRAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICA GENERATI DAGLI ACCORDI DI BRETTON WOODS; LA FINE DEL “DOLLAR STANDARD” E GLI EFFETTI DEL SERPENTE MONETARIO; DALLA CRESCITA INSTABILE ALLA STAGFLAZIONE DEGLI ANNI ’70; NASCITA ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA MONETARIO EUROPEO; LA CRISI DEL 1992 - 93 E IL RUOLO DEGLI SPECULATORI; ASIMMETRIA E CONVERGENZA NELLO SME; IL SECONDO RILANCIO EUROPEO: L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA; LE BANCHE CENTRALI EUROPEE E LA BCE; COESIONE E CONVERGENZA LE ORIGINI DELLA POLITICA REGIONALE COMUNITARIA; L’EVOLUZIONE DELLE POLITICHE INDUSTRIALI; LA GLOBALIZZAZIONE E LE SFIDE PER L’EUROPA; LA DISUGUAGLIANZA; L’ALLARGAMENTO. UN'ULTERIORE ANALISI RIGUARDERÀ L'EVOLUZIONE STORICO-ECONOMICA DEL MEDIO ORIENTE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PERCORSO DI DIVERGENZA RISPETTO ALLO SVILUPPO OCCIDENTALE E AL RECENTE PROCESSO DI INTEGRAZIONE EURO-MEDITERRANEA.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI, ATTIVITÀ SEMINARIALI, ANALISI DI DOCUMENTI E FONTI MULTIMEDIALI
Verifica dell'apprendimento
ESAME ORALE, DISCUSSIONE DI CASI DI STUDIO.LA PROVA ORALE SARÀ VOLTA ALLA VERIFICA DELLE CONOSCENZE MATURATE DELLA DISCIPLINA, DELLA CAPACITÀ DI ANALISI CRITITICA E DELLA CAPACITÀ ESPOSITIVA
Testi
J. FOREMAN PECK, STORIA DELL'ECONOMIA INTERNAZIONALE DAL 1850 AD OGGI, BOLOGNA, 1999
F. FAURI, L’INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA 1947-2006, IL MULINO, BOLOGNA 2006, IN PARTICOLARE: CAPP. 5, 6, 7, 8 (PP. 247 - 268);
P. DE GRAUWE, ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA, IL MULINO, BOLOGNA 2013, IN PARTICOLARE: CAPP. 1, 2, 3 E 5.
Altre Informazioni
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO SARÀ INDICATO DAL DOCENTE DURANTE LE ATTIVITÀ
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]