Maria TOTA | MATEMATICA I
Maria TOTA MATEMATICA I
cod. 0612200001
MATEMATICA I
0612200001 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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MAT/05 | 9 | 90 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Al termine del corso lo studente acquisirà gli elementi di base di analisi matematica ed algebra lineare, le tecniche dimostrative e dei relativi risultati, nonché la capacità di utilizzare adeguati strumenti di calcolo. Conoscenza e comprensione Comprensione della terminologia utilizzata nell’ambito dell’analisi matematica; conoscenza delle metodologie di dimostrazione; conoscenza dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Nozioni di: algebra vettoriale; insiemi numerici; funzioni reali; equazioni e disequazioni; successioni numeriche; limiti di una funzione; funzioni continue; derivata di una funzione; teoremi fondamentali del calcolo differenziale; studio del grafico di una funzione; matrici e sistemi lineari; spazi vettoriali; trasformazioni lineari e diagonalizzazione; geometria analitica. Conoscenza e capacità di comprensione applicate - analisi ingegneristica Saper applicare i teoremi e le regole studiate alla risoluzione di problemi. Saper individuare i metodi più appropriati per risolvere in maniera efficiente un problema matematico. Saper esprimere proposizioni in linguaggio matematico. Saper effettuare calcoli con limiti, derivate, semplici calcoli con vettori e matrici. Essere in grado di sviluppare lo studio del grafico di una funzione. Conoscenza e capacità di comprensione applicate - progettazione ingegneristica Saper strutturare una dimostrazione con rigore matematico. Saper costruire metodi e procedure per la risoluzione di problemi. Autonomia di giudizio – pratica ingegneristica Saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante il corso. Capacità trasversali - abilità comunicative Saper lavorare in gruppo. Saper esporre oralmente gli argomenti oggetto del corso. Capacità trasversali - capacità di apprendere Saper approfondire gli argomenti trattati usando materiali didattici diversi da quelli proposti durante il corso. |
Prerequisiti | |
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SONO RICHIESTI I SEGUENTI PREREQUISITI: -CONOSCENZE RELATIVE ALLA TRIGONOMETRIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE FONDAMENTALI; -CONOSCENZE RELATIVE ALL’ALGEBRA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE, LOGARITMICHE, ESPONENZIALI, TRIGONOMETRICHE. |
Contenuti | |
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INSIEMI NUMERICI (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/4): TEORIA DEGLI INSIEMI. OPERAZIONI SU SOTTOINSIEMI. INTRODUZIONE AI NUMERI REALI. ESTREMI DI UN INSIEME. INTERVALLI DI R. INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE. I NUMERI COMPLESSI. OPERAZIONI SUI NUMERI COMPLESSI. POTENZE E FORMULA DI DE MOIVRE. RADICI N-ESIME. FUNZIONI REALI (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 6/4): DOMINIO E CODOMINIO. ESTREMI. FUNZIONI MONOTONE, COMPOSTE, INVERTIBILI. PRINCIPALI FUNZIONI ELEMENTARI. SUCCESSIONI NUMERICHE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/2): SUCCESSIONI LIMITATE, CONVERGENTI, OSCILLANTI E DIVERGENTI. SUCCESSIONI MONOTONE. NUMERO DI NEPERO. CRITERIO DI CONVERGENZA DI CAUCHY. LIMITI DI UNA FUNZIONE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 6/4): LIMITE DESTRO E SINISTRO. TEOREMI DI UNICITÀ E CONFRONTO. OPERAZIONI E FORME INDETERMINATE. LIMITI NOTEVOLI. FUNZIONI CONTINUE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 6/4): CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ. PRINCIPALI TEOREMI (WEIERSTRASS, ZERI, BOLZANO. CONTINUITÀ UNIFORME). DERIVATA DI UNA FUNZIONE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/4): DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ. REGOLE DI DERIVAZIONE. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: ROLLE, CAUCHY, LAGRANGE E COROLLARI. TEOREMA DI DE L’HOPITAL. CONDIZIONI PER MASSIMI E MINIMI. FORMULE DI TAYLOR E DI MC-LAURIN. STUDIO DI UNA FUNZIONE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/4): ASINTOTI. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. CONCAVITÀ E CONVESSITÀ, FLESSI. MATRICI (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 2/2): DEFINIZIONI E PROPRIETÀ. SVILUPPO DI DETERMINANTI: TEOREMA DI LAPLACE. RANGO DI UNA MATRICE. TEOREMA DEGLI ORLATI. MATRICI A SCALINI. INVERSA DI UNA MATRICE. SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 2/2): DEFINIZIONE, MATRICI ASSOCIATE, COMPATIBILITÀ E NON, NUMERO DI SOLUZIONI. TEOREMA DI ROUCHÉ-CAPELLI. TEOREMA DI CRAMER. METODO DI ELIMINAZIONE DI GAUSS. DISCUSSIONE DEI SISTEMI LINEARI CON PARAMETRO. SPAZI VETTORIALI (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 2/2): LA STRUTTURA DI SPAZIO VETTORIALE. DIPENDENZA E INDIPENDENZA LINEARE. GENERATORI. BASI. DIMENSIONE DI UNO SPAZIO VETTORIALE. SOTTOSPAZI VETTORIALI. DIAGONALIZZAZIONE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 2/2): AUTOVALORI E AUTOVETTORI: DEFINIZIONI, POLINOMIO ED EQUAZIONE CARATTERISTICI. AUTOSPAZI E RELATIVE PROPRIETÀ. MOLTEPLICITÀ ALGEBRICA E GEOMETRICA. DIAGONALIZZAZIONE: DEFINIZIONE E CARATTERIZZAZIONI (PER MATRICI). CONDIZIONE SUFFICIENTE PER LA DIAGONALIZZAZIONE. GEOMETRIA ANALITICA NEL PIANO E NELLO SPAZIO (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/4): RIFERIMENTI AFFINI NEL PIANO E NELLO SPAZIO. EQUAZIONI VETTORIALI DI RETTE E PIANI. EQUAZIONI PARAMETRICHE DI RETTE E PIANI. CRITERIO DI PARALLELISMO TRA RETTE, TRA PIANI, TRA RETTA E PIANO, CRITERIO DI INCIDENZA TRA RETTE, CRITERIO DI PERPENDICOLARITA' (ORTOGONALITA') TRA RETTE. EQUAZIONI CARTESIANE DI RETTE E PIANI. SERIE NUMERICHE (ORE TEORIA E ORE ESERCIZI 4/2): STUDIO DELLE PRINCIPALI SERIE NUMERICHE. |
Metodi Didattici | |
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LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO E' FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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È PREVISTA SIA UNA PROVA SCRITTA CHE UNA PROVA ORALE. LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI TIPICI PRESENTATI AL CORSO. LA PROVA ORALE VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONE DEI PRINCIPALI TEOREMI TRATTATI. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, È DETERMINATO PARTENDO DA QUELLO CONSEGUITO NELLA PROVA SCRITTA (MINIMO 18, PER POTER ACCEDERE ALL'ORALE) MODULANDOLO (NELLA NORMA) IN ECCESSO O IN DIFETTO, SULLA BASE DELLA PROVA ORALE. CRITERIO CORRISPONDENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UNA SOGLIA MINIMA PER SUPERARE L'ESAME: LA BASE DI CONOSCENZA È ACCETTABILE IN RELAZIONE AD ALCUNI DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA. LA CAPACITÀ DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI SI ESTENDE A SEMPLICI PROBLEMI "STANDARD", SEGUENDO LE PROCEDURE DI ROUTINE. LE COMPETENZE TRASFERIBILI SONO RUDIMENTALI. CRITERIO CORRISPONDENTE AL RAGGIUNGIMENTO DELLA SITUAZIONE DI ECCELLENZA: LA BASE DI CONOSCENZE COPRE L'INTERO PROGRAMMA. LA COMPRENSIONE CONCETTUALE È PIENA E APPROFONDITA. LE PROCEDURE DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SONO ADEGUATE ALLA NATURA DEL PROBLEMA. LA PRESTAZIONE NELLE COMPETENZE TRASFERIBILI È GENERALMENTE MOLTO BUONA. |
Testi | |
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TEORIA - P. MARCELLINI - C. SBORDONE, "ANALISI MATEMATICA UNO", LIGUORI EDITORE (1996). - C. DELIZIA, P. LONGOBARDI, M. MAJ, C. NICOTERA, "MATEMATICA DISCRETA", MCGRAW-HILL (2009). ESERCIZI - P. MARCELLINI - C. SBORDONE, "ESERCITAZIONI DI MATEMATICA I - VOL. 1 E 2", LIGUORI EDITORE (2016). - C. DELIZIA, P. LONGOBARDI, M. MAJ, C. NICOTERA, "MATEMATICA DISCRETA", MCGRAW-HILL (2009). |
Altre Informazioni | |
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IL CORSO E' EROGATO IN ITALIANO. PER ULTERIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE IL DOCENTE ALL'INDIRIZZO: MTOTA@UNISA.IT |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]