Carmine Maria PAPPALARDO | MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
Carmine Maria PAPPALARDO MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
cod. 0612300015
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
0612300015 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA MECCANICA | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/13 | 12 | 120 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVI FORMATIVI IL CORSO FORNISCE LE BASI PER POTER ANALIZZARE LA DINAMICA DEI PRINCIPALI MECCANISMI CHE COMPONGONO LE MACCHINE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE AVRÀ LE CONOSCENZE PER MODELLARE I CAMPI DI FORZA CHE AGISCONO SUL SISTEMA DA ANALIZZARE ED COMPRENDERE QUAL È IL METODO PIÙ ADATTO PER SCRIVERE LE EQUAZIONI DEL MOTO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE LO STUDENTE AVRÀ LA CAPACITÀ DI SCEGLIERE QUAL È IL METODO PIÙ ADATTO, DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO E QUANTITATIVO, PER L’ANALISI DEL COMPORTAMENTO DINAMICO DEL SISTEMA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SCEGLIERE IN COMPLETA AUTONOMIA QUALI SONO I PARAMETRI DA TENERE IN CONTO E QUALI TRASCURARE AI FINI DI UN'EFFICACE ANALISI DINAMICA DEL SISTEMA DI INTERESSE. ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER DESCRIVERE, IN FORMA SCRITTA, IN MODO CHIARO E SINTETICO ED ESPORRE ORALMENTE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GLI OBIETTIVI, IL PROCEDIMENTO ED I RISULTATI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE. CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS) ESSERE IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI. |
Prerequisiti | |
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SONO RICHIESTE CONOSCENZE INERENTI: 1. ALGEBRA LINEARE 2. CALCOLO INFINITESIMALE 3. ELEMENTI DI MECCANICA EROGATI NEI CORSI DELLA FISICA DI BASE |
Contenuti | |
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LA DURATA DEL CORSO E' DI 120 ORE, DI CUI 60 DI TEORIA E 60 DI ESERCITAZIONI. 1. RICHIAMI DI STATICA. MODELLI DI FORZA. (3 ORE, 2+1) 2. RICHIAMI DI CINEMATICA. (2 ORE, 2+0) 3. CINEMATICA DEL CORPO RIGIDO. (3 ORE, 3+0) 4. RICHIAMI DI DINAMICA. (2 ORE, 2+0) 5. SCRITTURA DELL’EQUAZIONE DEL MOTO DI UNA MASSA PUNTIFORME, SOTTOPOSTA AD UN CAMPI ELASTICI E GRAVITAZIONALI, ESPRESSA IN UN SISTEMA DI RIFERIMENTO NON INERZIALE. (3 ORE, 3+0) 6. SCRITTURA DELL’EQUAZIONE DEL MOTO DI UN CORPO RIGIDO, SOTTOPOSTO ALL’AZIONE DI CAMPI ELASTICI, GRAVITAZIONALI E FORZE ESTERNE, ESPRESSA IN UN SISTEMA DI RIFERIMENTO NON INERZIALE. (2 ORE, 1+1) 7. DINAMICA DEI ROTORI. (3 ORE, 3+0) 8. ROTORI A STRUTTURA GIROSCOPICA. EQUAZIONE DI EULERO MODIFICATA. ESERCIZI. (2 ORE, 2+0) 9. EFFETTI DINAMICI DOVUTE ALLE COPPIE DI INERZIA GIROSCOPICHE SU UN GENERATORE EOLICO CON DUE PALE. (3 ORE, 3+0) 10. ESERCIZI. (2 ORE, 0+2) 11. PENDOLO SEMPLICE. EQUAZIONE DEL MODO MEDIANTE LAGRANGE ED EQUAZIONI CARDINALI; POSIZIONI DI EQUILIBRIO; LINEARIZZAZIONE ATTORNO LA POSIZIONE DI EQUILIBRIO; STABILITÀ. (3 ORE, 3+0) 12. MODELLO MASSA-MOLLA. EQUAZIONI DEL MOTO; SOLUZIONE LIBERA E CON FORZAMENTO ARMONICO. INFLUENZA DELLE CONDIZIONI INIZIALE SULLA RISPOSTA DEL SISTEMA. (2 ORE, 1+1) 13. RICHIAMI DELLE SERIE DI FOURIER. (3 ORE, 0+3) 14. RISPOSTA DEL SISTEMA MASSA-MOLLA AD UNA FORZANTE QUALSIASI. (2 ORE, 1+1) 15. EQUIVALENZA TRA EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL SECONDO ORDINE E SISTEMI DEL PRIMO ORDINE. ESERCIZI SUI SISTEMI CONSERVATIVI AD UN GRADO DI LIBERTÀ, LIBERI E FORZATI. (3 ORE, 2+1) 16. SISTEMI DISSIPATIVI. (2 ORE, 1+1) 17. RAPPRESENTAZIONE GEOMETRICA DELLA RISPOSA DI UN SISTEMA MASSA-MOLLA-SMORZATORE NEL PIANO DELLE FASI. PUNTI DI FUOCO, NODO, CENTRO E SELLA. (3 ORE, 1+2) 18. RISPOSTA DI UN OSCILLATORE AD UN GRADO DI LIBERTÀ. (2 ORE, 1+1) 19. SISTEMI VIBRANTI CONSERVATIVI AD DUE GRADI DI LIBERTÀ. (3 ORE, 1+2) 20. DISACCOPPIAMENTO MODALE. (2 ORE, 1+1) 21. ISOLAMENTO DELLE VIBRAZIONI, ATTIVO E PASSIVO. (3 ORE, 0+3) 22. RISPOSTA LIBERA DI UN SISTEMA AD UN GRADO DI LIBERTÀ IN PRESENZA DI UN CAMPO VISCOELASTICO: COMPARAZIONE TRA IL MODELLO DI MAXWELL E KELVIN. (2 ORE, 1+1) 23. VIBRAZIONI FLESSIONALI. (3 ORE, 2+1) 24. ANALISI DINAMICA DELLA MASSA SOSPESA CON MOLLE COMUNQUE DISPOSTE. (2 ORE, 0+2) 25. SISTEMI CONTINUI. (3 ORE, 2+1) 26. VIBRAZIONI LIBERE A FORZATE DI UNA TRAVE. (2 ORE, 1+1) 27. GENERALITÀ SUI MECCANISMI DI LUBRIFICAZIONE. (3 ORE, 2+1) 28. PATTINO LUBRIFICATO; CUSCINETTO CILINDRICO: MODELLO CORTO E MODELLO LUNGO. (2 ORE, 0+2) 29. ROTORI SU CUSCINETTI LUBRIFICATI. (3 ORE, 2+1) 30. SCELTA E DIMENSIONAMENTO DEI CUSCINETTI. (2 ORE, 0+2) 31. GENERALITÀ SULLE TRASMISSIONI MECCANICHE. (3 ORE, 3+0) 32. TRASMISSIONI A CINGHIA. (2 ORE, 1+1) 31. GENERALITÀ SUI ROTISMI. (3 ORE, 2+1) 33. DIFFERENZIALE. HARMONIC DRIVE. (2 ORE, 2+0) 34. IL ROTISMO DI FERGUSON E HUMPAGE. (3 ORE, 1+2) 35. TIPOLOGIA DI CAMBI DI VELOCITÀ. (2 ORE, 0+2) 36. MECCANISMI A CAMME. (3 ORE, 2+1) 37. FRENI A CEPPI ESTERNI. (2 ORE, 0+2) 38. INNESTI MECCANICI A FRIZIONE. INNESTI A FRIZIONE A CONO. (3 ORE, 0+3) 39. ESERCIZI RIEPILOGATIVI. (2 ORE, 0+2) 40. RENDIMENTO DI MACCHINE IN SERIE E PARALLELO. CONDIZIONI DI REGIME. GRADO DI IRREGOLARITÀ NEL PERIODO. (3 ORE, 2+1) 41. DIMENSIONAMENTO DI UN VOLANO. (2 ORE, 0+2) 42. CARATTERISTICA MECCANICA DI UNA MACCHINA. (3 ORE, 1+2) 43. IL REGOLATORE DI WATT. (2 ORE, 0+2) 44. INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEL CONTROLLO LINEARE (3 ORE, 3+0) 45. POSIZIONAMENTO DEI POLI. CONTROLLO PID. (2 ORE, 0+2) 46. CORPO SU UN PIANO ORIZZONTALE E INCLINATO. DISPOSITIVO D’ARRESTO. FRENO A NASTRO. (3 ORE, 0+3) 48. MOTO DI UN VEICOLO IN SALITA. ROTOLAMENTO SFERA-SFERA; SFERA-PIANO. (2 ORE, 0+2) |
Metodi Didattici | |
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GLI STRUMENTI DIDATTICI CONSISTONO IN LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA, CON L’AUSILIO DI FILMATI E SIMULAZIONI AL CALCOLATORE PER UNA PIÙ EFFICACE ED EFFICIENTE ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’ESAME PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA SCRITTA ED UNA ORALE. ALLA PROVA SCRITTA LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE CAPACITA DI RISOLVERE PROBLEMI NUOVI SULLA BASE DI QUELLI SVILUPPATI DURANTE IL CORSO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO È 18/30. LA PROVA ORALE TENDE A VALUTARE LA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE SU TUTTI GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO È 18/30 ED E' CONSEGUITO MOSTRANDO SUFFICIENTE CONOSCENZA DI TUTTI I CONTENUTI DEL CORSO. VOTI CRESCENTI SONO ATTRIBUITI QUANDO IL CANDIDATO MOSTRA CAPACITA' DI COLLEGARE IN MANIERA AGEVOLE ARGOMENTI TRA DIVERSE SEZIONI DEL CORSO E DEGLI AMBITI INGEGNERISTICI AFFINI ALLA MECCANICA DELLE MACCHINE: LA PROGETTAZIONE, IL DISEGNO, LA RESISTENZA DEI MATERIALI. IL VOTO FINALE È LA MEDIA DELLE DUE PROVE. LA LODE È STABILITA DALLA COMMISSIONE QUALORA LO STUDENTE ABBIA CONSEGUITO 30/30 A ENTRAMBE LE PROVE. |
Testi | |
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LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, DOMENICO GUIDA, (IN CORSO DI STAMPA). |
Altre Informazioni | |
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INSEGNAMENTO EROGATO IN LINGUA ITALIANA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]