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ECONOMIA POLITICA

Anna PAPACCIO ECONOMIA POLITICA

0312300002
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SOCIOLOGIA
2017/2018



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2011
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE
ANNA PAPACCIO T Curriculum
Obiettivi
L'OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO INSEGNAMENTO E' QUELLO DI DI FORNIRE UN’INTRODUZIONE AI TEMI FONDAMENTALI SIA DELLA MICROECONOMIA CHE DELLA MACROECONOMIA E DI TRASMETTERE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI IMMEDIATI DI COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE DEI PIÙ RILEVANTI ASPETTI ECONOMICI DELLA REALTÀ.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE
HA UNA CONOSCENZA GENERALE RELATIVA ALLA TEORIA DEL CONSUMATORE E DEL PRODUTTORE E DEL MERCATO DEL LAVORO. CONOSCE LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE MACROECONOMICHE E LE TEORIE ALLA BASE DI CONCETTI QUALI LA CRESCITA, DISOCCUPAZIONE E INFLAZIONE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE

E’ IN GRADO DI OPERARE COLLEGAMENTI FRA CONCETTI E CONTENUTI TRATTATI PER APPLICARE LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DEI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.
HA UNA APPROFONDITA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI MICROECONOMICI E MACROECONOMICI ED E’ IN GRADO DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE PER SVOLGERE SEMPLICI ESERCIZI E SCRIVERE BREVI ELABORATI SUI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.
Prerequisiti
NON SONO RICHIESTI PREREQUISITI MA FONDAMENTI DI MATEMATICA E GEOMETRIA A LIVELLO DI SCUOLA SECONDARIA POSSONO ESSERE UTILI PER COMPRENDERE L'ANALISI GRAFICA PREPONDERANTE IN QUESTO INSEGNAMENTO. GLI STRUMENTI ANALITICI UTILIZZATI SONO ELEMENTARI (GRAFICI IN UN SISTEMA DI ASSI CARTESIANI, SEMPLICI ESPRESSIONI ARITMETICHE E ALGEBRICHE, EQUAZIONI ELEMENTARI) E VERRANNO (RI)SPIEGATI ALL’INIZIO DEL CORSO.
Contenuti
I PARTE: MICROECONOMIA (25H LEZIONE E 5H ESERCITAZIONI)

1. INTRODUZIONE ALL’ECONOMIA POLITICA
MICROECONOMIA E MACROECONOMIA. IL SISTEMA ECONOMICO E PRINCIPI BASE DELL'ANALISI DEL PROBLEMA ECONOMICO.
RIFERIMENTI: DISPENSA N.1 E PRIN VI, CAPP.1-2

2. DOMANDA, OFFERTA, EQUILIBRIO DI MERCATO
VARIABILI ENDOGENE ED ESOGENE, SPOSTAMENTI LUNGO LA CURVA E TRASPOSIZIONI DELLA CURVA DI DOMANDA
DALLA CURVA DI OFFERTA INDIVIDUALE ALLA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO.SPOSTAMENTI LUNGO LA CURVA E TRASPOSIZIONI DELLA CURVA DI OFFERTA. EQUILIBRIO DI MERCATO, ECCESSO DI DOMANDA ED ECCESSO DI OFFERTA. ANALISI STATICA. EQUILIBRIO DI MERCATO E SPOSTAMENTI DELLA DOMANDA, DELL'OFFERTA E SPOSTAMENTI SIMULTANEI DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA. CONSEGUENZE SULL'EQUILIBRIO DI MERCATO
RIFERIMENTI: PRIN VI CAP.3 E 7

3. ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA
IL CONCETTO DI ELASTICITA' IN RELAZIONE CON L'INCLINAZIONE DELLA CURVA DI DOMANDA E DI OFFERTA. L'ELASTICITA' LUNGO LA CURVA DI DOMANDA LINEARE.
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.4

4. LA TEORIA DEL CONSUMATORE
IL VINCOLO DI BILANCIO.FUNZIONE DI UTILITA', CURVE DI INDIFFERENZA E PROPRIETA' DELLE PREFERENZE. SCELTA DEL CONSUMATORE, VARIAZIONI DELL'EQUILIBRIO, EFFETTO REDDITO ED EFFETTO SOSTITUZIONE. DERIVAZIONE CURVA REDDITO CONSUMO, CURVA DI ENGEL, PREZZO CONSUMO E CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.5

5. LA TEORIA DEL PRODUTTORE
ISOQUANTI ED ISOCOSTI, MINIMIZZAZIONE DEI COSTI, COSTI DI PRODUZIONE.
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP. 6 (FINO A PG 125-I COSTI NEL BP E LP-), CAP. 13

6. IL COMPORTAMENTO DELL’IMPRESA E LE STRUTTURE DI MERCATO
RIFERIMENTI: DISPENSA N.2 , PRIN VI, CAP 6 (DA PG 127 – I RENDIMENTI DI SCALA-), CAP. 14 (FINO A PG 272 – LA PERDITA SECCA-)

7 IL MERCATO DEL LAVORO
DOMANDA DI LAVORO, OFFERTA DI LAVORO ED EQUILIBRIO IN CASO DI CONCORRENZA PERFETTA
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.17, ESCLUSO “L’ANALISI ECONOMICA DELLA DISCRIMINAZIONE” E PARAGRAFI SEGUENTI


II PARTE:MACROECONOMIA (25H LEZIONE E 5H ESERCITAZIONI)

9. PIL E CRESCITA
ANALISI DEL PIL E SUE COMPONENTI. TEORIE DELLA CRESCITA:CLASSICI, NEOCLASSICI, KEYNES, SOLOW, TEORIA DELLA CRESCITA ENDOGENA
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.20, 22 E DISPENSA N.3.

10. DISOCCUPAZIONE
TASSO DI DISOCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE NATURALE, DISOCCUPAZIONE CICLICA,DISOCCUPAZIONE FRIZIONALE, DISOCCUPAZIONE STRUTTURALE. SALARIO MINIMO,CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, TEORIA DEI SALARI DI EFFICIENZA
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.23

11. INFLAZIONE
PIL REALE, PIL NOMINALE, DEFLATORE DEL PIL E INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO, MISURA DELL'INFLAZIONE
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.21 E CAP.27

12. IL MODELLO IS-LM
MERCATO DELLA MONETA NEL BREVE E LUNGO PERIODO. DETERMINAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE, DOMANDA ED OFFERTA DI MONETA. LIVELLO DEI PREZZI E MERCATO DELLA MONETA. TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA ED EFFETTO FISHER
DAL MERCATO DELLA MONETA ALLA CURVA LM. COSTRUZIONE E SPOSTAMENTI DELLA CURVA. DAL MERCATO DEI BENI ALLA CURVA IS. COSTRUZIONE E SPOSTAMENTI DELLA CURVA.
EFFETTI DELLA POLITICA FISCALE E MONETARIA ESPANSIVA E RESTRITTIVA E LORO INTERAZIONE.
RIFERIMENTI: PRIN VI, CAP.31


13. DOMANDA E OFFERTA AGGREGATA, POLITICA FISCALE E MONETARIA.
RELAZIONE TRA PREZZI E DOMANDA, DERIVAZIONE DELLA DOMANDA AGGREGATA. MERCATO DEL LAVORO E DETERMINAZIONE DEI SALARI, RELAZIONE TRA PREZZI, SALARI EPREZZI ATTESI. DERIVAZIONE DELLA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA. POLITICHE MONETARIE E FISCALI ED EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI BREVEE LUNGO PERIODO. NEUTRALITA' DELLA POLITICA MONETARIA, EFFETTI DELLA POLITICA FISCALE E MONETARIASUI TASSI DI INTERESSE, PREZZI E PRODUZIONE AGGREGATA.
RIFERIMENTI: DISPENSA N.4 E PRIN VI, CAP.32 (ESCLUSO “L’ECONOMIA NEOKEYNESIANA”) E CAP. 33
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA.
LE LEZIONI TEORICHE SONO SUPPORTATE DA SPIEGAZIONI GRAFICHE E RICHIAMI DI MATEMATICA DI BASE CHE POSSONO SEMPLIFICARE LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI PIU' COMPLESSI. I CONCETTI ECONOMICI VENGONO PRESENTATI APRENDO DISCUSSIONI CON GLI STUDENTI IN AULA AL FINE DI RENDERE PIU' CHIARA SIA LA TERMINOLOGIA ECONOMICA CHE IL RAGIONAMENTO ECONOMICO. PARTICOLARE ENFASI INFATTI E' DATA ALL'ECONOMIA INTESA COME METODO DECISIONALE PER LA PARTE DI MICROECONOMIA E CRITICO-VALUTATIVO IN TERMINI DI RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE QUALI LA DISOCCUPAZIONE, L'INFLAZIONE E LA CRESCITA PER L'ASPETTO MACROECONOMICO. LE ESERCITAZIONI INCLUDONO SIA RISOLUZIONI DI ESERCIZI IN CUI VENGONO UTILIZZATE LE TECNICHE PRESENTATE
NELLE LEZIONI TEORICHE SIA LA RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMATICHE MACROECONOMICHE TRAMITE L'UTILIZZO DI POLITICHE MONETARIE E FISCALI. UNA SIMULAZIONE D'ESAME CON RISOLUZIONE IN AULA VIENE AFFRONTATA AL TERMINE DELLE ORE DI LEZIONE ED ESERCITAZIONE AL FINE DI PRESENTARE LA MODALITA' DI ESAME AGLI STUDENTI E PREPARALI A SUPERARE LA PROVA FINALE.
Verifica dell'apprendimento
PROVA DI VERIFICA SCRITTA CON EVENTUALE INTEGRAZIONE ORALE. LA PROVA FINALE HA LA FINALITA’ DI VERIFICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE LE ORE DI LEZIONE ED ESERCITAZIONE E AUTONOMAMENTE DALLO STUDIO DEL LIBRO DI TESTO SUGGERITO. LA PROVA SCRITTA E’ COMPOSTA DI TRE PARTI: UNA PARTE DI DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA, UNA PARTE DI DOMANDE APERTE DOVE E’ RICHIESTA LA CAPACITA’ DI ARGOMENTARE TEMATICHE DI MICROECONOMIA E MACROECONOMIA, ED UNA PARTE ANALITICA COMPOSTA DA ESERCIZI GRAFICO-NUMERICI.
Testi
PRINCIPI DI ECONOMIA DI N.G. MANKIW-M.P. TAYLOR; EDITORE: ZANICHELLI
OPPURE
L’ESSENZIALE DI ECONOMIA N.G. MANKIW-M.P. TAYLOR; EDITORE: ZANICHELLI
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]