LUISA SMERAGLIUOLO PERROTTA | ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
LUISA SMERAGLIUOLO PERROTTA ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
cod. 0660100016
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
0660100016 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA | |
2017/2018 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/14 | 12 | 120 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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GLI OBIETTIVI DEL CORSO RIGUARDANO GLI ASPETTI FONDATIVI DEL PROCESSO PROGETTUALE OVVERO LA COMPOSIZIONE DI SPAZI NELL'INTERAZIONE CON IL CORPO UMANO. CIÒ CONDURRÀ A LEGGERE E PROGETTARE LO SPAZIO IN RELAZIONE A MISURE, VISTE E ATTRAVERSO IL CONTROLLO DEL PERCORSO. IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE GLI STRUMENTI ESSENZIALI DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA ESPLORANDO LE PRATICHE DELLA MODELLAZIONE DI SPAZI ATTRAVERSO IL CONTROLLO DELLE RELAZIONI SPAZIALI E VISUALI, IN UN LAVORO DI SINTESI TRA IDEAZIONE ED ESPLORAZIONE TRIDIMENSIONALE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: COMPRENDERE IL PROCESSO PROGETTUALE COME PRATICA SPAZIALE A PARTIRE DAL CORPO UMANO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: ACQUISIRE CAPACITÀ DI COMPORRE SEQUENZE SPAZIALI; SAPER LEGGERE E COMPORRE SPAZI DI ARCHITETTURA ATTRAVERSO IL RAPPORTO DI PIENI E VUOTI, CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ, RITMO E MODELLAZIONE DI SUPERFICI, ATTRAVERSO L’USO DELLE VISTE E DEI PERCORSI; SAPER RISPONDERE ALLA SPECIFICITÀ DI UN LUOGO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI LETTURA CRITICA DI SPAZI DI ARCHITETTURA ATTRAVERSO CORRELAZIONI TRA SOLUZIONI LEGGENDO ANALOGIE E DIFFERENZE. ABILITÀ COMUNICATIVE: SAPER COORDINARE COMUNICAZIONE VERBALE, GRAFICA E SPAZIALE PER MOSTRARE I CONTENUTI DEL LAVORO PROGETTUALE; SAPER LAVORARE IN GRUPPO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN AMBITI DIVERSI DA QUELLI SPERIMENTATI. |
Prerequisiti | |
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CAPACITÀ DI BASE NELLO SCHIZZO DAL VERO, NEL DISEGNO A MANO ED AL COMPUTER. ESPERIENZA DI BASE PROGETTUALE. CONOSCENZE DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. APERTURA A LAVORARE IN MODO INTERDISCIPLINARE ED A INCROCIARE LE CONOSCENZE E LE RIFLESSIONI CRITICHE. |
Contenuti | |
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LO SPAZIO DELL’ARCHITETTURA: PROBLEMI TEORICI ED INTERPRETATIVI, INTRODUZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE. / LETTURA DI PROGETTI (DALLA STORIA , DAL MODERNO E DAL CONTEMPORANEO) CON L’OBIETTIVO DI INTERPRETARE LE RELAZIONI SPAZIALI TRA LA SCALA DEL CORPO E QUELLA DEGLI SPAZI. / ESTRAPOLAZIONE, ATTRAVERSO UN LAVORO DI DECOSTRUZIONE, DI ALCUNE SOLUZIONI SPAZIALI DEI PROGETTI STUDIATI, INDIVIDUANDO RAPPORTI TRA PIANI, TRA PIENI E VUOTI E ATTRAVERSO LA RELAZIONE CON IL CORPO UMANO. / GENERAZIONE DI NUOVI SPAZI, ATTRAVERSO UN LAVORO DI MANIPOLAZIONE DEI MODELLI ELABORATI, / DEFINIZIONE DI SPAZI IN RELAZIONE A PROGRAMMI DI USO SVILUPPANDO ULTERIORMENTE GLI SPAZI GENERATI. / RELAZIONE CON UN SITO SPECIFICO E CONSEGUENTE NUOVA MANIPOLAZIONE DEGLI SPAZI. / MESSA A PUNTO DEL PROGETTO ATTRAVERSO DISEGNI E SOLUZIONI A SCALE DIFFERENZIATE. |
Metodi Didattici | |
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IL LAVORO DIDATTICO SEGUIRÀ UN PROCESSO DI SVILUPPO NON LINEARE BASATO SU DI UNA SERIE DI ESERCIZI PROGETTUALI CHE FORNIRANNO AGLI STUDENTI OCCASIONE DI RIFLESSIONE E SPERIMENTAZIONE. LE LEZIONI IN AULA SERVIRANNO DA RIFERIMENTO PER IL LAVORO SPERIMENTALE DA SVOLGERE NELLE ORE DI LABORATORIO. IL CORSO È BASATO SU UN USO ESTENSIVO DI MODELLI PER COGLIERE LO SPAZIO TRIDIMENSIONALMENTE PER POI SPECIFICARE IL PROGETTO NEI DISEGNI PRIMA DI SEZIONE E POI DI PIANTA. IL PROCESSO PROGETTUALE, PER PASSI SEQUENZIALI MA INDIPENDENTI, PORTERÀ A CONSIDERARE LO SPAZIO ARCHITETTONICO PRIMA DA UNA SCALA MOLTO RAVVICINATA PER POI COGLIERE L'INSIEME E COSTRUIRE UN PERCORSO E UNA SEQUENZA SPAZIALE. DURANTE TUTTO L'ANNO ACCADEMICO OGNI STUDENTE DOVRÀ TENERE UN TACCUINO PER GLI SCHIZZI PRESI IN CLASSE DURANTE LE LEZIONI E PER GLI SCHIZZI DELLO STUDIO DI APPROFONDIMENTO PERSONALE E DI PROGETTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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TUTTI GLI ESERCIZI PROGETTUALI, I MODELLI ED I DISEGNI SVOLTI DURANTE L'ANNO ACCADEMICO VERRANNO CONSEGNATI ALL'ESAME E RIORGANIZZATI IN UN’ESPOSIZIONE CHE FORNIRÀ L’OPPORTUNITÀ PER UNA RIVISITAZIONE DEL PROCESSO PROGETTUALE, STIMOLANDO DISCUSSIONI ED APPROFONDIMENTI CRITICI CON GLI STUDENTI E PROGETTISTI INVITATI ALL’EVENTO IN QUALITÀ DI CRITICI. A TALE EVENTO SEGUIRÀ UN COLLOQUIO ORALE INDIVIDUALE. LA VALUTAZIONE FINALE TERRÀ CONTO DELLE VALUTAZIONI DEI SINGOLI LAVORI, DEL TACCUINO E DEL COLLOQUIO FINALE DURANTE IL QUALE GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A DISCUTERE DEI TEMI COPERTI DURANTE IL CORSO E DIMOSTRARE UN APPROFONDIMENTO DEI TESTI TEORICI E DELLE ARCHITETTURE STUDIATE. |
Testi | |
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A. COMO, DAL CORPO ALLO SPAZIO ABITATO / FROM THE BODY TO THE HABITED SPACE, ROMA 2010 / LE CORBUSIER, UNE PETITE MAISON (UNA PICCOLA CASA), 2003 / LE CORBUSIER, IL MODULOR [ESTRATTI] / G. PEREC, SPECIE DI SPAZI, TORINO 2002 / M. DE CERTEAU, L'INVENZIONE DEL QUOTIDIANO, 2001 / G. BACHELARD, LA POETICA DELLO SPAZIO, BARI 1975 / MATERIALE FORNITO IN DISPENSE TRATTO DA VARI TESTI. |
Altre Informazioni | |
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AL TERZO ANNO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA, 12 CFU. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]