Cristian BARRA | ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE
Cristian BARRA ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE
cod. 0323200003
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE
0323200003 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
DIGITAL MARKETING | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2024 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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SECS-P/01 | 12 | 60 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
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ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE | 17/12/2024 - 09:30 | SESSIONE ORDINARIA | |
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE | 14/01/2025 - 09:30 | SESSIONE ORDINARIA | |
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE | 04/02/2025 - 09:30 | SESSIONE ORDINARIA |
Obiettivi | |
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L’obiettivo generale è quello di trasmettere una conoscenza critica riguardo gli aspetti economico-istituzionali per il funzionamento e la regolamentazione dei mercati caratterizzati dal cambiamento tecnologico-digitale. Fornire metodologie di ricerca per interpretare le dinamiche di diffusione dell'innovazione e le ricadute sul commercio internazionale. Conoscenza e capacità dii comprensione. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere le nozioni base della teoria economica dell’innovazione, le modalità di gestione dell’innovazione, e l’impatto sulla competitività delle nazioni e delle imprese. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti conoscenze: elementi caratterizzanti le diverse tipologie di innovazione; caratteristiche dei processi innovativi; Importanza dell’innovazione tecnologica per il commercio internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di affrontare in senso critico questioni e problematiche inerenti all’economia dell’innovazione. Sarà in grado di descrivere il processo innovativo come fenomeno complesso che non si limita alla fase di introduzione nel mercato di una innovazione, ma si estende al processo di regolamentazione nel sistema economico e agli effetti internazionali. Sarà in grado di commentare report e dati riferiti al fenomeno innovativo. Autonomia di giudizio. Il corso fornirà conoscenze teoriche e si avvarrà di discussioni di applicazioni empiriche volte a verificare le condizioni di applicabilità dei modelli proposti e ad analizzare in modo critico i risultati empirici riscontrati. Questo metodo consentirà allo studente di sviluppare la consapevolezza dei meccanismi che regolano i processi innovativi e a stimolare la capacità di vagliare fonti, dati e letteratura necessaria alla formulazione di giudizi ed analisi efficaci. Abilità comunicative. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che gli consentono di comunicare con linguaggio efficace le conoscenze acquisite. Tali abilità sono stimolate attraverso l’interazione durante le lezioni. Capacità di apprendimento. Al termine del corso lo studente avrà sviluppato quelle capacità di apprendimento necessaria per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. |
Prerequisiti | |
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Nessuno |
Contenuti | |
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Definizioni, concetti di base e paradigmi tecnologici; Innovazione e teorie economiche; Modelli neoclassici di innovazione; L'impresa innovativa; Regimi tecnologici settoriali; Sistemi nazionali dell'innovazione; Diffusione dell'innovazione; Rendimenti crescenti di adozione; Innovazione e crescita economica; Innovazione e occupazione; Politiche per l'innovazione; Innovazione e commercio internazionale. |
Metodi Didattici | |
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L'insegnamento prevede lezioni teoriche ed esercitazioni in aula. |
Verifica dell'apprendimento | |
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Il raggiungimento degli obiettivi dell'insegnamento è certificato mediante il superamento di un esame con valutazione in trentesimi. La prova consiste in due parti: 1) Prova scritta composta da 4 domande aperte sulle tematiche trattate a lezione. 2) Prova orale consistente nella discussione degli argomenti principali oggetto del corso. La valutazione finale è data dalla media dei voti riportati in ciascuna prova. La prova scritta è finalizzata ad accertare, in modo trasparente ed oggettivo, il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma, nonché la capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite. La prova orale consiste in un colloquio, con domande e discussione sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma, al fine di accertare non solo il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente, ma anche la capacità di esposizione degli argomenti con la terminologia appropriata. Il voto massimo (30/30) è raggiunto solo a condizione di aver dimostrato di possedere il livello di conoscenza e di possesso di strumenti analitici adeguati ad argomentare e comprendere in modo ottimale le tematiche trattate. L’eccellenza richiede il raggiungimento del punteggio massimo in tutte le prove ed aver dimostrato di saper argomentare in maniera eccellente e collegare le diverse problematiche trattate. |
Testi | |
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- Franco Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, Carocci, Roma, 2002. - Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di), Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007. - Edward W. Steinmueller, Economics of technology policy. Capitolo 28 in (eds. Bronwyn H. Hall, Nathan Rosenberg) Handbook of the Economics of Innovation, 2010, Volume 2. Elsevier |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]