Fausto GALLI | Progetti

STIMA INDIRETTA DEI MODELLI DI DURATA CONDIZIONALE

Il progetto prevede di applicare il framework di stima basato sull'inferenza indiretta alla modellistica SCD e valutarne le potenzialita'. In particolare- L'inferenza indiretta richiede di operare una scelta in merito alla tipologia di modello ausiliario da impiegare. Nel corso del progetto verranno valutate modellistiche alternative (modelli AR(FI)MA, modelli ACD...) al fine di individuare le loro prestazioni in termini di consistenza ed efficienza.- Un'altra scelta rilevante e' relativa alla metrica utilizzata per valutare l'adattamento dei dati simulati alle stime ausiliarie delle osservazioni. Il progetto prevede di valutare le tre metriche "tradizionali" utilizzate in letteratura: Wald, moltiplicatori di Lagrange e rapporto delle verosimiglianze.- La binding function che lega i parametri del modello ausiliario con quelli del modello oggetto di stima non e' esprimibile analiticamente. Si rende pertanto necessaria una valutazione numerica che richiede un elevato numero di simulazioni effettuate per una griglia di configurazioni di parametri del modello stimato. Obiettivo del progetto e' quello di rendere disponibili i risultati delle simulazioni per ogni modellistica SCD analizzata.Ove possibile, il progetto intende confrontare le prestazioni dello stimatore indiretto con quelle gia' proposte in letteratura, in particolare GMM e verosimiglianza simulata. Poiche' l'inferenza indiretta richiede soltanto che il modello oggetto di stima sia simulabile, ove le stime della modellistica gia' presente si rivelassero consistenti ed efficienti in misura accettabile, si renderebbe particolarmente agevole la formulazione di estensioni alle specificazioni adottate in letteratura. E' scopo del progetto, nel caso di buoni risultati, proporre e testare variazioni del modello SCD con ad esempio una maggior struttura temporale nella durata condizionale, la presenza di effetti di leva oppure la presenza di misture di distribuzione anche per la variabile latente, che finora e' stata specificata come distribuita normalmente per evitare problemi in fase di stima.