PROGETTAZIONE DI STRUTTURE SISMO-RESISTENTI E BIM

ELIDE NASTRI PROGETTAZIONE DI STRUTTURE SISMO-RESISTENTI E BIM

0622100076
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA CIVILE
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE:
ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI PROGETTO DEGLI EDIFICI IN CEMENTO ARMATO E IN ACCIAIO IN ZONA SISMICA. SVILUPPARE IN MANIERA AUTONOMA, ANCHE MEDIANTE L'IMPIEGO DI ESEMPI NUMERICI, ESERCITAZIONI UTILI PER LA REDAZIONE DI UN ELABORATO
PROGETTUALE. ACQUISIRE LE COMPETENZE PER SVILUPPARE MODELLAZIONI DI STRUTTURE SPAZIALI E ANALIZZARNE LA RISPOSTA DINAMICA SOTTO AZIONI SISMICHE; ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI VERIFICARE LE STRUTTURE PROGETTATE NEL RISPETTO NELLE NORMATIVE.
ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE PER INTERFACCIARE IL MODELLO FISICO CHE DESCRIVE LE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE E LE PROPRIETÀ DEI SINGOLI COMPONENTI (ARCHITETTONICI E STRUTTURALI) CON IL MODELLO ANALITICO CHE FORNISCE UNA RAPPRESENTAZIONE SEMPLIFICATA DELLA STRUTTURA, SCHEMATIZZANDO TUTTE LE COMPONENTI IN UNA SERIE DI ELEMENTI MONODIMENSIONALI, BIDIMENSIONALI O
TRIDIMENSIONALI, E DEFINENDO LE RELATIVE CONDIZIONI DI CARICO E DI VINCOLO IN UN CONTESTO BIM ORIENTED.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CONOSCERE LE PRINCIPALI REGOLE DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO IN ZONA SISMICA. ESSERE IN GRADO DI COMPRENDERE LA FILOSOFIA DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE SISMO-RESISTENTI E DI INQUADRARLA NEL CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE. CONOSCERE GLI ASPETTI BASILARI DELLA METODOLOGIA BIM IN UN CONTESTO STRUTTURALE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
SAPER PROGETTARE ED ANALIZZARE SISTEMI STRUTTURALI, ANCHE COMPLESSI, PER EDIFICI MULTIPIANO IN ZONA SISMICA.
SAPER MODELLARE LE STRUTTURE IN SOFTWARE AGLI ELEMENTI FINITI CHE POSSEGGANO INTERFACCIA DI TIPO BIM.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER L'ANALISI DI UN SISTEMA STRUTTURALE.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE TEMATICHE RIGUARDANTI L'ANALISI E LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE IN ZONA SISMICA. SAPER COMUNICARE ATTRAVERSO GLI STRUMENTI GRAFICI PIÙ MODERNI LE SOLUZIONI PROGETTUALI INDIVIDUATE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO E APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI ATTRAVERSO LO STUDIO, IN COMPLETA AUTONOMIA, DI MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE E FISICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA MECCANICA DEI SOLIDI RIGIDI E DEFORMABILI E I CONCETTI BASILARI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE
SI RACCOMANDA CHE LO STUDENTE ABBIA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DELL'ESAME DI TEORIA DEGLI EDIFICI IN ZONA SISMICA.
Contenuti
GLI IMPALCATI DEGLI EDIFICI IN C.A.LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPALCATI SOGGETTI A CARICHI VERTICALI. CRITERIO DI FASCIA. SCHEMA STATICO E MODELLO DEI CARICHI. EFFETTI TRASVERSALI. SBALZI IN PROSECUZIONE, SBALZI LATERALI E SBALZI D'ANGOLO. FORI NEI SOLAI. (8 ORE DI LEZIONE E 10 ORE DI ESERCITAZIONE)


LE SCALE: SCALE CON TRAVI A GINOCCHIO E GRADINI A SBALZO. SCALE A SOLETTA RAMPANTE. (3 ORE DI LEZIONE E 3 ORE DI ESERCITAZIONE)

PROGETTAZIONE SISMICA: I CRITERI DI GERARCHIA DELLE RESISTENZE (14 ORE DI LEZIONE)

LE STRUTTURE DI FONDAZIONE: FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI: FONDAZIONI SU PLINTI ISOLATI; PLINTI ZOPPI; LE TRAVI DI COLLEGAMENTO; LE TRAVI ROVESCE DI FONDAZIONE; LA MATRICE DI RIGIDEZZA DELLE TRAVI SU SUOLO ELASTICO; GRATICCI DI TRAVI DI FONDAZIONE; LE PLATEE DI FONDAZIONE: MODELLI SEMPLIFICATI; FONDAZIONI SU PALI; IL CALCOLO DELLE AZIONI SUI PALI DI FONDAZIONE; IL CASO DEI PLINTI SU PALI DISPOSTI LUNGO UNA CIRCONFERENZA; CALCOLO DELLE ARMATURE DEI PLINTI SU PALI; DETTAGLI COSTRUTTIVI. (8 ORE DI LEZIONE)

CALCOLO A ROTTURA (6 ORE DI LEZIONE E 2 ORE DI ESERCITAZIONE)

BIM (6 ORE DI LEZIONE)

Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA CON SVILUPPO DI ESEMPI NUMERICI E DUE TEMI PROGETTUALI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA ORALE. PER SUPERARE L'ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI ESPOSTI NEL CORSO. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.

IL VOTO MINIMO (18) SARA' CONSEGUITO SE SI DISCUTERA' CON ADEGUATA CHIAREZZA L'ESERCITAZIONE PROGETTUALE SVOLTA E SI ESPORRANNO CON CHIAREZZA ARGOMENTI BASILARI DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE.
IL VOTO MASSIMO (30L) SARA' CONSEGUITO A SEGUITO DI UNA ESPOSIZIONE BRILLANTE DEGLI ELEMENTI TEORICI ALLA BASE DI CIO' CHE VIENE INSEGNATO DURANTE IL CORSO.
Testi
PAGANO M. TEORIA DEGLI EDIFICI
APPUNTI DEL CORSO
Altre Informazioni
L'INSEGNAMENTO È EROGATO IN LINGUA ITALIANA.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]