SICUREZZA DI PRODOTTO E DI PROCESSO NELL'INDUSTRIA CHIMICA

OLGA SACCO SICUREZZA DI PRODOTTO E DI PROCESSO NELL'INDUSTRIA CHIMICA

0512400029
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA
CHIMICA
2022/2023

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
324LEZIONE
336ESERCITAZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PREFIGGE DI FORNIRE LE CONOSCENZE FONDAMENTALI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE NEL LAVORO IN AMBIENTE CHIMICO CONNESSE ALLA PRODUZIONE, UTILIZZAZIONE, STOCCAGGIO E TRASPORTO DI PRODOTTI CHIMICI.
IL CORSO SI PREFIGGE INOLTRE DI SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI INDIVIDUARE E VALUTARE I PERICOLI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E STUDIARNE LA LORO POSSIBILE ELIMINAZIONE/RIDUZIONE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
ESERCITAZIONI PERMETTERANNO DI ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON I SOFTWARE DISPONIBILI E DI AFFRONTARE IN AUTONOMIA LO STUDIO DELLE TEMATICHE AFFRONTATE DURANTE IL CORSO.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI DISCUTERE CRITICAMENTE LA VALIDITÀ DEI RISULTATI OTTENUTI GRAZIE A DISCUSSIONI PROMOSSE DAL DOCENTE NEL GRUPPO DI LAVORO.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
IL CORSO PERMETTERÀ ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LA TERMINOLOGIA APPROPRIATA NEL DESCRIVERE LE ANALISI SVOLTE GRAZIE ANCHE ALLO STUDIO DI ARTICOLI PUBBLICATI SU RIVISTE SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI.

Prerequisiti
NON RICHIESTI
Contenuti
INTRODUZIONE GENERALE ALLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO-DEFINIZIONE DI SICUREZZA. IL QUADRO DELLE NORME COGENTI NELL’AMBITO DELLA SALUTE E SICUREZZA (0.5 CFU- 5 H FRONTALE ) .
SOSTANZE PERICOLOSE PER LA SALUTE E PER L’AMBIENTE -CLASSIFICAZIONE, CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITÀ, SCHEDA DI SICUREZZA. NORMATIVE DI RIFERIMENTO (REACH E CLP) RIGUARDO AI PRODOTTI (0.5 CFU- 5 H FRONTALE )
IGIENE INDUSTRIALE E RISK MANAGEMENT-ESEMPIO DI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (DVR) (0.5 CFU- 5 H FRONTALE )
REATTIVITÀ E INSTABILITÀ DELLE SOSTANZE REAZIONI FUGGITIVE. IDENTIFICAZIONE DI STRUTTURE INSTABILI. INCOMPATIBILITÀ. (ESEMPI DI REAZIONI ESOTERMICHE, DI DECOMPOSIZIONE ISOMERIZZAZIONE E POLIMERIZZAZIONE) (1 CFU- 10 H FRONTALE ) E (0.5 CFU- 5 H LABORATORIO)
INCENDI ED ESPLOSIONI GENERALITÀ SULLE REAZIONI DI COMBUSTIONE. IL TRIANGOLO DEL FUOCO, LIMITI DI INFIAMMABILITÀ, CONCENTRAZIONE LIMITE DI OSSIGENO, SORGENTI D’INNESCO, TEMPERATURA DI AUTOIGNIZIONE. GENERALITÀ SUGLI INCENDI: FONTI D’INNESCO, DISPERSIONE DEL CALORE DAI FUMI. TIPOLOGIA DI INCENDI. EFFETTI DEGLI INCENDI SU STRUTTURE E PERSONE. DETONAZIONE E DEFLAGRAZIONE, ESPLOSIONI DI NUBI DI VAPORI INFIAMMABILI, ESPLOSIONI DI POLVERI AERODISPERSE. EFFETTI DELL’ONDA DI PRESSIONE SU STRUTTURE E PERSONE. (2 CFU- 20 H FRONTALE )
TOSSICITÀ DELLE SOSTANZE SITI CONTAMINATI, TECNICHE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO, BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA EFFETTI DI SOSTANZE TOSSICHE SUGLI ORGANISMI BIOLOGICI. CURVE DOSE RISPOSTA E RELATIVI MODELLI; VALORI LIMITE DI SOGLIA. IDENTIFICAZIONE, VALUTAZIONE E CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE A SOSTANZE TOSSICHE (1 CFU- 10 H FRONTALE )

Metodi Didattici
IL CORSO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI (50 H) , ESERCITAZIONI IN AULA (5 H) ED ESERCITAZIONI IN LABORATORIO (5 H). LE LEZIONI FRONTALI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI CARATTERE TEORICO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE NEL LAVORO IN AMBIENTE CHIMICO CONNESSE ALLA PRODUZIONE, UTILIZZAZIONE, STOCCAGGIO E TRASPORTO DI PRODOTTI CHIMICI.
LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO CONSENTIRANNO DI CONOSCERE LE PRINCIPALI STRUMENTAZIONI UTILIZZATE PER L’ANALISI DELLA STABILITÀ TERMICA DELLE SOSTANZE. L’INSEGNAMENTO PREVEDE, INOLTRE, LO SVILUPPO DI UN ELABORATO DI GRUPPO FINALIZZATO ALL’ APPLICARE MODELLI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO SECONDO QUANTO PREVISTO DALL'ARTICOLO 223 DEL D. LGS. 81/08. LO SVILUPPO DELL’ELABORATO SARÀ DISCUSSO CON LA CLASSE E INDIVIDUALMENTE CON LO STUDENTE DURANTE LE ORE DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE.

Verifica dell'apprendimento
L’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA ORALE. IL PUNTEGGIO DELLA PROVA DIPENDE DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO E DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE I CONTENUTI E DISCUTERE CRITICAMENTE DEGLI ARGOMENTI ILLUSTRATI. IL VOTO FINALE SARÀ ESPRESSO IN TRENTESIMI.
IL PUNTEGGIO MINIMO (18/30) NELLA PROVA ORALE PREVEDE LA COMPRENSIONE DI UN DATO SCENARIO INCIDENTALE PER UN DEFINITO PROCESSO CHIMICO E LA CONOSCENZA DEI CORRETTI MODELLI TEORICI PER LA STIMA QUANTITATIVA DEL DANNO. IL VOTO MASSIMO (30/30) È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA ESTREMA COMPETENZA DELL’ARGOMENTO, OTTIMA CAPACITÀ DI ESPRESSIONE E DI COMPRENSIONE .
Testi
1.GUIDELINES FOR CHEMICAL PROCESS QUANTITATIVE RISK ANALYSIS, 2ND EDITION BOOK BY JOHN WILEY AND SONS, 08/01/2010

2.D.A.CROWL AND J.F.LOUVAR, CHEMICAL PROCESS SAFETY: FUNDAMENTALS WITH APPLICATIONS, 2ND EDITION, PRENTICE HALL, 2001

3.DURANTE IL CORSO IL DOCENTE FORNIRÀ COPIE DI LUCIDI E APPUNTI DATTILOSCRITTI DELLE LEZIONI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]