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CITTA E MESTIERI DELLA PASTA IN CAMPANIA: UN PERCORSO STORICO

La ricostruzione storica del distretto della pasta di Gragnano-Castellammare di Stabia-Torre Annunziata come chiave di lettura per studiare un territorio tra i più importanti - tanto dal punto di vista economico quanto da quello sociale - dell'ItaliaLa riappropriazione della memoria e del passato può dar vita ad una sorta di mappa etnografica del territorio, una mappa di comunità (parish map) che rende possibile forme diffuse di turismo esperienzial (heritage tourism) che produce pratiche dell’incontro e sostenibilità ambientale coniugandole con una solida riappropriazione del proprio patrimonio culturale di cui, in questo caso, il prodotto pasta rappresenta la punta di un processo profondo, radicato continuo. La mappa di comunità non può essere solo un semplice inventario di patrimoni materiali e immateriali staticamente assunti ma, si costruisce con la partecipazione attiva della comunità, che racconta se stessa attraverso le singole storie di vita, i grandi eventi che hanno caratterizzato i momenti di tutta la comunità, (la grande storia) ma anche gli eventi naturali, gli interventi concreti sulla natura del territorio (i mulini, le fabbriche) tanto da conferire al luogo un senso di unicità.Il progetto nasce all'interno della sezione Campania del "Centro interuniversitario di studi e ricerche sulla storia delle paste alimentari in Italia" ed è parte di un progetto nazionale che è stato anche presentato all'Ateneo salernitano per Expo 2015