DIRITTO DELL'IMPRESA

Filippo MURINO DIRITTO DELL'IMPRESA

0160100028
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2024/2025

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO INTENDE OFFRIRE AGLI STUDENTI UN APPROFONDIMENTO DI TEMI INERENTI AL DIRITTO DELL’IMPRESA, ESAMINANDONE, IN PARTICOLARE, LA STORIA, L’EVOLUZIONE NORMATIVA RECENTE, LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO E SEGUENDO UN APPROCCIO DIRETTO ALLA SOLUZIONE DI QUESTIONI GIURIDICHE ANCHE ATTRAVERSO ESERCITAZIONI SCRITTE.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI COMPRENDERE I FENOMENI GIUSCOMMERCIALISTICI INERENTI AL DIRITTO DELL’IMPRESA ATTRAVERSO LA RIELABORAZIONE DELLE PRINCIPALI CATEGORIE DELLA MATERIA. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI PROBLEMATIZZARE ED ARGOMENTARE CRITICAMENTE SULLE QUESTIONI EMERGENTI IN TEMA DI:
IMPRENDITORE E SUOI AUSILIARI; AZIENDA; PUBBLICITÀ COMMERCIALE; SCRITTURE CONTABILI; IMPRESA SOCIALE; SOCIETÀ BENEFIT; S.R.L. PMI; PEGNO NON POSSESSORIO.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- UTILIZZARE IL LINGUAGGIO TECNICO RICHIESTO DAL DIRITTO DELL’IMPRESA
- SVILUPPARE COMPETENZE GIURIDICHE SOTTO IL PROFILO METODOLOGICO, TEORICO ED APPLICATIVO ED ACQUISIRE CONOSCENZE SPECIFICHE SULLA REGOLAMENTAZIONE NORMATIVA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
- ELABORARE SOLUZIONI CRITICHE A PROBLEMATICHE EMERGENTI IN TEMA DI DIRITTO DELL’IMPRESA, RISOLVERE CASI DI STUDIO, CON CAPACITÀ ANALITICHE E RIFLESSIVE.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- VALUTARE CRITICITÀ EMERGENTI IN TEMA DI DIRITTO DELL’IMPRESA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA TEMATICA DELL’IMPRENDITORE E DEI SUOI AUSILIARI; DELL’AZIENDA; DELLA PUBBLICITÀ COMMERCIALE; DELLE SCRITTURE CONTABILI; DELL’IMPRESA SOCIALE; DELLE SOCIETÀ BENEFIT; DELLA S.R.L. PMI; DEL PEGNO NON POSSESSORIO
- DISCERNERE SULLE QUESTIONI CONNESSE AL DIRITTO DELL’IMPRESA E ALLE SUE APPLICAZIONI, VALUTANDONE L’IMPATTO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA PRATICO-OPERATIVO ATTRAVERSO L’ESAME DI CASI E MATERIALI ANCHE ATTRAVERSO ESERCITAZIONI DI RICERCA DA SVOLGERSI IN BIBLIOTECA.
- PROGETTARE STRATEGIE PROBLEM SOLVING SUI CASI PRATICI.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-COMUNICARE IN MANIERA EFFICACE IN CONTESTI DIFFERENZIATI SUI TEMI E SULLE QUESTIONI DI DIRITTO DELL’IMPRESA
-ARGOMENTARE SULLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE RIGUARDANO IL DIRITTO DELL’IMPRESA E GLI ARGOMENTI TRATTATI, ILLUSTRANDO I PERCORSI LOGICO-GIURIDICI SOTTOSTANTI IL DECISION-MAKING GIURIDICO
-SOSTENERE SUL PIANO PRATICO-GIUSTIFICATIVO SCELTE E SOLUZIONI SPECIFICHE A PROBLEMI ATTUALI ED INEDITI.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE IL LINGUAGGIO TECNICO E SPECIALISTICO ED ORIENTARSI CON PADRONANZA NEL SISTEMA DEL DIRITTO DELL’IMPRESA
-ADOPERARE UN METODO CHE GLI CONSENTA DI DECIFRARE UNA REALTÀ GIURIDICA COMPLESSA E IN CONTINUA EVOLUZIONE E DI COGLIERNE I PROFILI DI CRITICITÀ E LE POTENZIALITÀ CONNESSE
-INTEGRARE LE PROPRIE CONOSCENZE IN MANIERA AUTONOMA ATTRAVERSO L’ADOZIONE DI UN METODO DINAMICO E L’ELABORAZIONE DI CAPACITÀ CRITICO-RIFLESSIVE.
Prerequisiti
E’ INDISPENSABILE AVER CONSEGUITO L’INSEGNAMENTO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, PROPEDEUTICO ALL’INSEGNAMENTO DI DIRITTO DELL'IMPRESA.


Contenuti
-L'IMPRENDITORE: NOZIONE, CATEGORIE, DISCIPLINE.
-GLI AUSILIARI DELL’IMPRENDITORE.
-L'AZIENDA.
-LA PUBBLICITÀ E LE SCRITTURE CONTABILI.
-IMPRESA SOCIALE.
-SOCIETÀ BENEFIT.
-S.R.L. P.M.I.
-PEGNO NON POSSESSORIO.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE NEL II SEMESTRE E PREVEDE UN TOTALE DI 72 ORE DI LEZIONE SENZA OBBLIGO DI FREQUENZA.
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI E SEMINARI TENUTI DA ESPERTI NEI QUALI VENGONO APPROFONDITI CASI DI STUDIO.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA FINALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO ORALE DIRETTO ALLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO SU DUE PIANI, UNO TEORICO ED UNO PRATICO-APPLICATIVO.
QUANTO AL PIANO TEORICO, LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI CONOSCERE I CONTENUTI/PROGRAMMA DEL CORSO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FONTI E ALLA DISCIPLINA SU IMPRESA, SOCIETÀ, CONTRATTI DI IMPRESA, TITOLI DI CREDITO E INSOLVENZA -ESPONENDO IN MANIERA ARTICOLATA ED ESAUSTIVA SU SPECIFICHE MATERIE; -COMUNICANDO, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CHIAREZZA ESPOSITIVA, AD INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI, LE CONOSCENZE ACQUISITE IN MATERIA E LA RATIO SOTTESA ALLE DISPOSIZIONI NORMATIVE; -COLLEGANDO SISTEMATICAMENTE GLI ISTITUTI OGGETTO DELLA DISCIPLINA.
QUANTO AL PIANO PRATICO-APPLICATIVO LO STUDENTE DOVRÀ INOLTRE DIMOSTRARE, IN RELAZIONE AD ESEMPI DI CASI GIURIDICI PROPOSTI DURANTE LA PROVA, DI SAPERNE CONSULTARE IL RIFERIMENTO NORMATIVO ED ESTRARRE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER FORMULARE UN PARERE; DI SAPER PROPORRE SOLUZIONI; DI SAPER CONTINUARE A STUDIARE IN MODO AUTONOMO LA MATERIA.
IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI ED È OTTENUTO COME MEDIA DELLE VALUTAZIONI CONSEGUITE SUI DUE PIANI TEORICO E PRATICO-APPLICATIVO.
L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO PER OGNUNO DEI DUE MOMENTI DI VERIFICA È MAGGIORE DI 18/30 E QUELLO COMPLESSIVO È MAGGIORE O UGUALE A 18. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
GLI STUDENTI CORSISTI POTRANNO SOSTENERE ALCUNE VERIFICHE INTERMEDIE, SCRITTE O ORALI, CHE COSTITUISCONO OCCASIONE PER METTERE ALLA PROVA ED EVENTUALMENTE CORREGGERE IL PROPRIO METODO DI STUDIO E PER ACCERTARE LO SVILUPPO DELLE PROPRIE CAPACITÀ CRITICHE RISPETTO AI TEMI TRATTATI DURANTE IL CORSO. TALI VERIFICHE SONO FACOLTATIVE E NON VINCOLANTI AI FINI DELL’ESAME FINALE, DIPENDENDO DA FATTORI ORGANIZZATIVI E DALL’INTERESSE MANIFESTATO DAGLI STUDENTI. IL NUMERO E LE CARATTERISTICHE DI QUESTE VERIFICHE VERRANNO DETERMINATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
Testi
-A SCELTA:
1) AA.VV., MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE IDEATO DA V. BUONOCORE, TORINO, GIAPPICHELLI, 2020, 7-65; 103-125;
2) BUTTARO L., CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE, I, PREMESSE STORICHE E DISCIPLINA DELL'IMPRESA, A CURA DI M. CASTELLANO E F. VESSIA, TORINO, 2019;
3) CAMPOBASSO G.F., DIRITTO COMMERCIALE, 1, DIRITTO DELL'IMPRESA, A CURA DI M. CAMPOBASSO, TORINO, 2022.
-DESANA E.R., L'IMPRESA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE, TORINO, 2018, 50-55; 149-210;
-SPADA P. (A CURA DI), DIRITTO COMMERCIALE, I, PARTE GENERALE. STORIA, LESSICO, ISTITUTI, PADOVA, 2009;
-SPADA P. (A CURA DI), QUESTIONI E CASI DI DIRITTO COMMERCIALE, VOL. III, PADOVA, 2010.
CASI E MATERIALI INTEGRATIVI VERRANNO FORNITI DURANTE IL CORSO.
Altre Informazioni
È RACCOMANDATO AGLI STUDENTI L’UTILIZZO DI UN CODICE CIVILE CON LE LEGGI COMPLEMENTARI AGGIORNATO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]