Progetti

Alessandro PUZZIELLO Progetti

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI. MALATTIA PERIANALE: CONFRONTO ECO TRANSANALE VS RM PAVIMENTO PELVICO

Le linee guida cliniche proposte per la gestione dellefistole perianali di Crohn riflettono la compilazione di Evidence-Baseddati presentati nelle valutazioni critiche accompagnamento dellamedici, chirurgici, e le opzioni di imaging a disposizione per valutare eil trattamento di questa condizione. Quando i dati sono insufficienti, le linee guida rflettono il consenso comune. Le linee guida si concentrano sui seguenti punti: 1. Valutazione iniziale / diagnosi e la classificazione. 2. Valutazione dei risultati. 3. Monitoraggio della guarigione. 4. Filosofia di trattamento. 5. Trattamento di fistole semplici. 6. Trattamento delle fistole complesse. 7. Trattamento di fistola retto-vaginale. Studi hanno dimostrato che la combinazione di una modalità di imaging (risonanza magnetica o ecografia endoscopica [EUS]) con esame sotto anestesia migliora la precisione della prima valutazione. Ciò consente anche di eseguire interventi chirurgici come incisione e drenaggio, procedura di collocamentodi setoni, fistulotomia, o altri interventi necessari affinché la sepsi perianale venga detersa e la guarigione della fistola possa essere controllata. L'impiego di MRI e EUS per aiutare a monitorare la terapia (aumento di farmaci, il tempo ottimale per rimuovere i setoni, ecc) ha prodotto un miglioramento dei risutati. In altre parole, quando lo studio di imaging ha mostrato infiammazione persistente anche se il drenaggio era cessat, con setone in situ la terapia medica è stata aumentata (cioè,aumento della dose anti-TNF). Utilizzando RM o EUS in questo modo,i risultati sono migliorati a 1 anno. la EUS è consigliata soprattutto per i pazienti con fistole complesse per migliorare i risultati. Una ecografia transrettale dovrebbe essere eseguita per valutare con precisione l'anatomia e l'attività della malattia perianale. L'esplorazione rettale può essere imprecisa,l'imaging delinea ulteriormente il tipo e la portata della fistola e aiuta a determinare se un ascesso esiste e il tipo di fistole che sono presenti. Una volta fatto questo, si dovrebbe essere in grado disuddividere i pazienti in categorie in base al tipo di fistola (semplici rispetto a complessa), grado di infiammazione presente rettale, e gravità dei sintomi. Verranno studiati tutti pazienti arruolati affetti da malattia perinatale da M di Crohn e sottoposti a ecotransrettale.

StrutturaDipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.117,82 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 31 Dicembre 2018
Gruppo di RicercaPUZZIELLO Alessandro (Coordinatore Progetto)