Giovanni Battista Fauceglia | DIRITTO DEI MERCATI DIGITALI E DELL’INNOVAZIONE
Giovanni Battista Fauceglia DIRITTO DEI MERCATI DIGITALI E DELL’INNOVAZIONE
cod. 0323200017
DIRITTO DEI MERCATI DIGITALI E DELL’INNOVAZIONE
0323200017 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
DIGITAL MARKETING | |
2025/2026 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2024 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/04 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Il corso ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza delle regole giuridiche fondamentali che presidiano il funzionamento dei mercati digitali in cui vengono forniti beni intangibili o servizi attraverso la rete Internet e apprendere come applicarle ad un contesto socio-economico e tecnologico in cambiamento. 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il corso affronta in modo sistematico lo studio del diritto dei mercati digitali e dell’innovazione in chiave storica-evolutiva e sistematica, contestualizzando dunque i vari temi all’interno del nuovo diritto dei contratti. Il programma tratta, in particolare, delle regole che governano i mercati digitali, le transazioni e le interazioni on line; l’evoluzione della disciplina dei mercati digitali, regolamentazione dei processi di innovazione tecnologica, protezione giuridica di algoritmi e software; i principi fondamentali del diritto delle nuove tecnologie alla luce dell’evoluzione normativa nazionale e sovranazionale; le criticità legate all’uso delle tecnologie informatiche e impatto sulla società nel suo complesso e sui diritti della persona; nonché l’identificazione dei nuovi diritti nel contesto digitale, proprietà intellettuale e tutela dei beni informatici (software e banche dati), nomi a dominio, documenti informatici, le firme elettroniche, contratti digitali, smart contract, blockchain, responsabilità del provider. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) L’obiettivo principale del corso è quello di fornire non soltanto la conoscenza normativa, ma soprattutto quello di sviluppare la capacità critica degli studenti. Lo sviluppo di tale competenza viene perseguita anche proponendo agli studenti l’approfondimento di tematiche di loro particolare interesse da svolgere in gruppo o individualmente. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti vengono continuamente stimolati nel percorso didattico mediante la partecipazione alle varie alternative ricostruzioni degli istituti, in modo da sviluppare la capacità di formulare giudizi autonomi in ordine a temi generici o specifici, con sviluppo della generale capacità critica. 4) Abilità comunicative (comunication skills) Gli studenti sono chiamati ad esporre i risultati degli approfondimenti svolti durante le lezioni per l’utilità anche degli altri frequentanti. 5) Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti sono spinti a intraprendere ulteriori studi ed approfondimenti in modo autonomo il che viene agevolato mediante suggerimenti metodologici, indicazioni blibliografiche, selezione di temi idonei alla maturazione di capacità critiche. |
Prerequisiti | |
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Per sostenere l’esame è necessario aver sostenuto gli esami di diritto privato. |
Contenuti | |
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Evoluzione della disciplina dei mercati digitali, regolamentazione dei processi di innovazione tecnologica, protezione giuridica di algoritmi e software. Principi fondamentali del diritto delle nuove tecnologie alla luce dell’evoluzione normativa nazionale e sovranazionale (10 ore). Criticità legate all’uso delle tecnologie informatiche e impatto sulla società nel suo complesso e sui diritti della persona (10 ore). Identificazione dei nuovi diritti nel contesto digitale, proprietà intellettuale e tutela dei beni informatici (software e banche dati), nomi a dominio, documenti informatici, le firme elettroniche, contratti digitali, smart contract, blockchain, responsabilità del provider (10 ore). |
Metodi Didattici | |
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Lezioni frontali, seminari di approfondimento tenuti anche da docenti di università straniere e da operatori pratici del diritto, esercitazioni e discussione in aula di casi pratici. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’esame prevede un doppio colloquio, il primo nel quale si valuta la correttezza del metodo di studio utilizzato e un secondo nel quale si procede verificare i requisiti minimi di preparazione. L’esame si intende superato quando il voto del secondo colloquio è pari almeno a 18/30. Il livello di valutazione minimo (18) è attribuito quando lo studente ha una conoscenza frammentaria dei contenuti teorici o mostra una limitata capacità di collegare i riferimenti legislativi al contesto di studio. Il livello massimo (30) è attribuito quando lo studente dimostra una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti teorici o mostra una notevole capacità di collegare i riferimenti legislativi al contesto di studio. La lode viene attribuita quando il candidato dimostra significativa padronanza dei contenuti teorici ed operativi e mostra di saper presentare gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio e capacità di elaborazione autonoma anche in contesti diversi da quelli proposti dal docente. |
Testi | |
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G. Smorto e A. Quarta, “Diritto privato dei mercati digitali”, II ed. (2024), Firenze, Le Monnier Università, pp. 1-336 (Capitoli 1-6). |
Altre Informazioni | |
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Ulteriore materiale didattico sarà distribuito dal docente durante le lezioni: sentenze, slides, modelli contrattuali, testi normativi. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2025-10-07]