Andrea DI FILIPPO | BIM E SUE APPLICAZIONI ALLE OPERE DI INGEGNERIA CIVILE
Andrea DI FILIPPO BIM E SUE APPLICAZIONI ALLE OPERE DI INGEGNERIA CIVILE
cod. 0622100073
BIM E SUE APPLICAZIONI ALLE OPERE DI INGEGNERIA CIVILE
0622100073 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA CIVILE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/17 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI NECESSARI PER: - AMPLIARE LE CONOSCENZE PER UNA PROGETTAZIONE BIM. - SPERIMENTARE NUOVI FLUSSI DI LAVORO ATTRAVERSO L’USO DI ALGORITMI, STRUMENTI INFORMATICI E SOFTWARE SPECIFICI PER GENERARE UN MODELLO CONTENENTE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER LA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DEL CICLO DI VITA DI UN’OPERA DI INGEGNERIA CIVILE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE: - CONOSCERÀ E COMPRENDERÀ I PRESUPPOSTI TEORICI E APPLICATIVI RELATIVI ALLA METODOLOGIA BIM CON CUI GESTIRE AUTONOMAMENTE OGNI FASE DI UNA PROGETTAZIONE INTEGRATA, DALL’IDEA CONCETTUALE FINO ALLA COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN’OPERA INGEGNERISTICA, ATTRAVERSO L’OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE PER UNA PIÙ EFFICACE SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - APPLICARE UNA METODOLOGIA BIM, E LE RELATIVE SPECIFICITÀ GRAFICO-PROGETTUALI, DAL GENERALE AL DETTAGLIO, PER PREVEDERE E RISOLVERE IN FASE DI PROGETTAZIONE I PROBLEMI DELLA COSTRUZIONE DI OPERE DI INGEGNERIA CIVILE, SIMULANDO E ANALIZZANDO I POTENZIALI IMPATTI DI TALE PROCESSO. - COMPRENDERE UN PROCESSO CHE MIRA ALLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI DELL’INTERO CICLO DI VITA DI UN IMMOBILE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - INDIVIDUARE IN MANIERA AUTONOMA L’APPROCCIO PIÙ APPROPRIATO PER IMPLEMENTARE IL PROCESSO BIM, NELL’AMBITO DEL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO E SUA EVOLUZIONE. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - SVILUPPARE ABILITÀ DI LAVORO IN GRUPPO, ATTRAVERSO FLUSSI DI LAVORO COLLABORATIVI E DI MODELLAZIONE CONDIVISA, SPECIFICA DI UNA PROGETTAZIONE INTEGRATA BIM. - MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI RESTITUZIONE GRAFICA DI UN PROGETTO ATTRAVERSO STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE E DI SIMULAZIONE, DI NATURA TRASVERSALE E INTERDISCIPLINARE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - APPRENDERE LE NUOVE EVOLUZIONI DELLE CONOSCENZE ED AGGIORNARSI IN AUTONOMIA, CON PROPENSIONE ALL’INNOVAZIONE. |
Prerequisiti | |
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PROPEDEUTICITÀ: NESSUNA. PREREQUISITI: PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI È RICHIESTA LA CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E INFOGRAFICA, NONCHÉ L’USO DI SOFTWARE DI DISEGNO DIGITALE. È ALTRESÌ RICHIESTA LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO GRAFICO DI NATURA TECNICA E DELLE NORME CONVENZIONALI CODIFICATE PER LA RAPPRESENTAZIONE DEGLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI DELL’INGEGNERIA CIVILE. |
Contenuti | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE APPROFONDIMENTI TEORICI E PRATICI SUI SEGUENTI BLOCCHI TEMATICI: INTRODUZIONE AL BIM, IN CUI SARANNO ILLUSTRATI CONCETTI, TERMINOLOGIA E SPECIFICITÀ DELLA METODOLOGIA BIM, ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL BIM, QUADRO ISTITUZIONALE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO, DIMENSIONI E FIGURE COINVOLTE (8 ORE DI LEZIONE). PIANIFICAZIONE BIM, IN CUI SARANNO APPROFONDITI I CONCETTI DI PROGETTO, IL PROCESSO E I PROTOCOLLI SPECIFICI PER PROCEDURE DI TIPO BIM, DEFINENDO GLI OBIETTIVI, GLI USI E I LIVELLI DI MATURITÀ DI UN MODELLO INFORMATIVO (2 ORE ESERCITAZIONE, 6 ORE DI LEZIONE) GESTIONE DELL’INFORMAZIONE E MODELLAZIONE, IN CUI SARANNO DEFINITE LE STRATEGIE D’IMPLEMENTAZIONE E DI SVILUPPO DI UN BUILDING INFORMATION MODEL (10 ORE DI LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) COORDINAMENTO E CONTROLLO QUALITÀ, IN CUI SARANNO VERIFICATI I CONCETTI DI COLLABORAZIONE, INTEROPERABILITÀ E INTERDISCIPLINARITÀ ALL’INTERNO DEL PROCESSO, NONCHÉ L’INTEGRITÀ DEL MODELLO INFORMATIVO, ATTRAVERSO LA VALIDAZIONE DEL MODELLO E LA GESTIONE DELLE INTERFERENZE (6 ORE DI LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE). APPLICAZIONI E PROCEDURE OPERATIVE, UTILIZZO DI SOFTWARE PER LA GENERAZIONE DI MODELLI E APPROFONDIMENTI PRATICI SUL CORRETTO USO DI METODOLOGIE BIM (14 ORE ESERCITAZIONE, 10 ORE DI LABORATORIO). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (3 CFU), ESERCITAZIONI IN AULA (2 CFU) E ATTIVITÀ DI LABORATORIO (1 CFU). LE LEZIONI FRONTALI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI SAPER INDIVIDUARE IN MANIERA AUTONOMA L’APPROCCIO PIÙ APPROPRIATO PER IMPLEMENTARE IL PROCESSO BIM, NELL’AMBITO DEL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO E SUA EVOLUZIONE. LE ESERCITAZIONI, FINALIZZATE ALL’APPLICAZIONE DEI CONTENUTI TEORICI, CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI SVILUPPARE ABILITÀ DI LAVORO IN GRUPPO, ATTRAVERSO FLUSSI DI LAVORO COLLABORATIVI E DI MODELLAZIONE CONDIVISA, SPECIFICA DI UNA PROGETTAZIONE INTEGRATA BIM. LE ATTIVITÀ LABORATORIALI CONSENTIRANNO L’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI LEGATE AL CORRETTO UTILIZZO DEL SOFTWARE. INOLTRE, L’INSEGNAMENTO PREVEDE LO SVILUPPO DI UN TEMA D’ANNO INDIVIDUALE, TUTTAVIA NELL’OTTICA DELL’INTEROPERABILITÀ, CHE MIRA A MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI RESTITUZIONE GRAFICA DEL PROGETTO ATTRAVERSO STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE E DI SIMULAZIONE, PER SVILUPPARE COMPETENZE DI NATURA TRASVERSALE E INTERDISCIPLINARE. COME DA REGOLAMENTO DIDATTICO, LA FREQUENZA AL CORSO NON È OBBLIGATORIA. TUTTAVIA, DATA LA NATURA E LA PRESENZA DI UN ALTO CONTENUTO DI ATTIVITÀ ESERCITATIVE E LABORATORIALI, LA FREQUENZA È FORTEMENTE CONSIGLIATA PER UN PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI FORMATIVI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DI APPRENDIMENTO DEI RISULTATI CONSEGUITI AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA FINALE ORALE, CALENDARIZZATA A PARTIRE DALLA FINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE. LA PROVA CONSISTE IN UN COLLOQUIO DELLA DURATA DI CIRCA 30 MINUTI CHE PREVEDE INNANZITUTTO LA DISCUSSIONE DEGLI ARGOMENTI TEORICI TRATTATI E DEGLI ELABORATI PRODOTTI DURANTE IL CORSO. IL COLLOQUIO SARÀ ALTRESÌ INCENTRATO SULLA DISCUSSIONE DEL LAVORO GRAFICO PRODOTTO COME TEMA D’ANNO. LA DISCUSSIONE SARÀ FINALIZZATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI SVILUPPARE IN AUTONOMIA L’UTILIZZO DEL SOFTWARE E LA GESTIONE DELL’INFORMAZIONE DEL CICLO DI VITA DI UN’OPERA DI INGEGNERIA CIVILE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE DELLA PROVA TERRÀ CONTO DELLA PERTINENZA DEI METODI UTILIZZATI, DELLA COMPLETEZZA ED ESATTEZZA DELLE RISPOSTE, NONCHÉ DELLA CAPACITÀ DI ESPORRE ORALMENTE E GRAFICAMENTE ESEMPI LEGATI AGLI ARGOMENTI TRATTATI. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA BASILARE DEI METODI E DEI PROCEDIMENTI GRAFICI PROPOSTI, E DELLE RELATIVE APPLICAZIONI, E HA UNA CONOSCENZA LIMITATA AI SOLI FONDAMENTI DEI VARI ARGOMENTI AFFRONTATI. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA E APPROFONDITA DEI METODI E DEI PROCEDIMENTI GRAFICI PROPOSTI, ED È IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI AFFRONTATI PERVENENDO IN MODO EFFICIENTE E GRAFICAMENTE ACCURATO ALLA SOLUZIONE, MOSTRANDO UNA PIENA CAPACITÀ DI APPLICARE IN PRATICA I PRESUPPOSTI TEORICI TRATTATI DURANTE IL CORSO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA UNA ASSOLUTA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E APPLICATIVI, LA CAPACITÀ DI CORRELARE I DIVERSI ARGOMENTI TRATTATI IN MANIERA TRASVERSALE, ED È IN GRADO DI PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, RIUSCENDO A ELABORARE MODELLI DIGITALI INFORMATIVI IN MANIERA AUTONOMA ANCHE CON RIFERIMENTO A PROBLEMI COMPLESSI NON TRATTATI DAL DOCENTE. VIENE ALTRESÌ VALUTATA L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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TESTI DI BIBLIOGRAFIA FONDAMENTALE: -CHUCK EASTMAN, PAUL TEICHOLZ, RAFAEL SACKS AND KATHLEEN LISTON (2008). BIM HANDBOOK: A GUIDE TO BUILDING INFORMATION MODELING FOR OWNERS, MANAGERS, DESIGNERS, ENGINEERS, AND CONTRACTORS. -ACCA SOFTWARE S.P.A. (2020). GUIDA AL BIM 2: LA RIVOLUZIONE DIGITALE DELL’EDILIZIA. TESTI DI BIBLIOGRAFIA SUGGERITA: -MARIO DOCCI (2021). SCIENZA DEL DISEGNO (CON RIFERIMENTO SPECIFICO AI CONTENUTI SUL BIM) -ANDREA COPPOLA (2018). AUTODESK REVIT E IL BIM. NORMATIVA NAZIONALE: -NORME UNI 11337. EDILIZIA E OPERE DI INGEGNERIA CIVILE, GESTIONE DIGITALE DEI PROCESSI INFORMATIVI. -DIRETTIVA EUROPEA “EUROPEAN UNION PUBLIC PROCUREMENT DIRECTIVE EUPPD” DEL 15 GENNAIO 2014 E LA DIRETTIVA EUROPEA 2014/24/EU. -DECRETO LEGISLATIVO N. 50 DEL 18 APRILE 2016 ART. 23, COMMA 1 E 13. CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. -DECRETO MINISTERIALE N. 560 DEL 1 DICEMBRE 2017. DECRETO BIM. -DECRETO MINISTERIALE N. 312 DEL 2 AGOSTO 2021. |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO, OLTRE ALLE DIAPOSITIVE CON LE LEZIONI TEORICHE, VERRANNO FORNITI DURANTE IL CORSO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]