POLITICHE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Luigi ALDIERI POLITICHE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI

0212500007
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
ECONOMIA, VALORIZZAZIONE, GESTIONE DEL PATRIMONIO TURISTICO
2020/2021

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2011
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1POLITICHE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI MOD. 1
530LEZIONE
2POLITICHE E GESTIONI DEI BENI CULTURALI MOD. 2
530LEZIONE
Obiettivi
Conoscenza e comprensione
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze linguistiche e sociolinguistiche, pragmatiche e testuali degli studenti, attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica di testi scritti e orali. Ampio spazio sarà dato ai problemi della traduzione e alla riformulazione nelle sue varie modalità e con diversi obiettivi, nonché allo studio approfondito di fenomeni linguistici, con un avvio allo studio diacronico e diatopico della lingua. L’insegnamento mira a far raggiungere allo studente il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà una solida conoscenza della lingua inglese scritta e orale, abilità nell’approfondimento dell’analisi testuale e di traduzione a livello avanzato, competenza nell’usare programmi informatici per l’elaborazione di testi e per effettuare ricerche di varia natura, valutando criticamente la qualità dell’informazione reperita, capacità di approfondire lo studio dei fenomeni linguistici complessi e dei problemi della traduzione e sua riformulazione con modalità e obiettivi differenti.
Prerequisiti
CONOSCENZA DELLE POLITICHE E DELLE DINAMICHE GESTIONALI DEI BENI CULTURALI IN ITALIA E NEL PIÙ AMPIO CONTESTO EUROPEO.
Contenuti
LA PRIMA PARTE DEL CORSO È DEDICATA AI CONCETTI BASILARI DI MICROECONOMIA, COME QUELLI DI PREFERENZA, BENE PRIVATO E BENE PUBBLICO. SEGUE UNA INTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLE FORME DI MERCATO, PER SPIEGARE I BENEFICI DELLO SCAMBIO IN UN'ECONOMIA DECENTRATA, LE DISTORSIONI DEL MONOPOLIO.PECULIARITÀ CHE CARATTERIZZANO I BENI ARTISTICI E CULTURALI. VENGONO QUINDI INTRODOTTE LE PECULIARITA' CHE CARATTERIZZANO I BENI CULTURALI.
Metodi Didattici
LE LEZIONI FRONTALI E LE ESERCITAZIONI SONO ALLA BASE DEL METODO DIDATTICO UTILIZZATO. ATTRAVERSO LA DIDATTICA FRONTALE E L’INTERAZIONE CON L’AULA VIENE FACILITATA LA COMPRENSIONE DELLE PARTI DEL PROGRAMMA E SI ENFATIZZA LO STRETTO LEGAME ESISTENTE FRA GLI ASPETTI TEORICI E IL CONTESTO REALE.
Verifica dell'apprendimento
L'APPRENDIMENTO VIENE VALUTATO ATTRAVERSO PROVE SCRITTE E ORALI, CIASCUNA VALUTATA IN TRENTESIMI. AL MOMENTO DELLA PROVA SCRITTA È POSSIBILE CONSEGNARE UN REPORT INDIVIDUALE (TESINA), SCEGLIENDO UN ARGOMENTO CONCORDATO COL DOCENTE. LA DURATA DELLE PROVA SCRITTA È DI UN'ORA E TRENTA MINUTI; MENTRE LA PROVA ORALE HA UNA DURATA NON SUPERIORE A TRENTA MINUTI.
Testi
1) VINCI S. E VINCI C. P., PRINCIPI DI ECONOMIA GIAPPICHELLI (CAPITOLI 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14)

2) CANDELA G. E SCORCU A. E. ECONOMIA DELLE ARTI, ZANICHELLI (CAPITOLI 1, 3, 4)

3) BOLLO A., MARKETING DELLA CULTURA, CAROCCI, BARI, 2012

INOLTRE, SONO DISPONIBILI DALL’INIZIO DEL CORSO LE DISPENSE DEI DOCENTI. ESSE DEVONO ESSERE RICHIESTE AL SEGUENTE INDIRIZZO: MCUOMO@UNISA.IT, UTILIZZANDO ESCLUSIVAMENTE UN INDIRIZZO ...@STUDENTI.UNISA.IT, E FORNENDO IL NUMERO DI MATRICOLA.
Altre Informazioni
ULTERIORI DELUCIDAZIONI POTRANNO ESSERE RICHIESTE ALL'INDIRIZZO:
MCUOMO@UNISA.IT
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