LUCIA PALLONETTO | EDUCAZIONE AL MOVIMENTO E ALLA CORPOREITÀ
LUCIA PALLONETTO EDUCAZIONE AL MOVIMENTO E ALLA CORPOREITÀ
cod. 4412400095
EDUCAZIONE AL MOVIMENTO E ALLA CORPOREITÀ
4412400095 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-EDF/01 | 6 | 36 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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QUESTO INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE LE BASI TEORICHE E TECNICHE PER L'INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO IN DIVERSI CONTESTI EDUCATIVI, MA CON UN PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'EDUCAZIONE AL CORPO E MOVIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: IL CORSO FORNISCE LE NOZIONI E GLI STRUMENTI METODOLOGICI INDISPENSABILI CONOSCERE I PRINCIPI TEORICI DELLA DIDATTICA DEL CORPO IN MOVIMENTO E ALLE CONOSCENZE FISIO-NEUROLOGICHE SU CUI TALE TEORIA SI BASA. CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: GLI STUDENTI APPRENDONO A APPLICARE LE NOZIONI APPRESE ALLA CORRETTA PROGETTAZIONE DI SPECIFICHE ATTIVITA' EDUCATIVE, COME LA DANZA E IL GIOCO. AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI SAPER APPLICARE ED INTERPRETARE LE CONOSCENZE ACQUISITE INDISPENSABILI PER SVILUPPARE UN APPROCCIO PROFESSIONALE COMPETENTE AL LAVORO DIDATTICO-EDUCATIVO-SPORTIVO. ABILITÀ COMUNICATIVE: -AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE DOVRÀ MOSTRARE UN LIVELLO ADEGUATO DI ABILITÀ COMUNICATIVE, UTILIZZANDO IN MANIERA APPROPRIATA IL LESSICO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA E MOSTRANDOSI CAPACE DI ARGOMENTARE CON COERENZA LE PROPRIE IDEE. |
Prerequisiti | |
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IL CORSO COSTITUISCE IL PRIMO AVVICINAMENTO ALLE DISCIPLINE. NON È PREVISTO ALCUN PREREQUISITO. |
Contenuti | |
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ALLE ORIGINI DEL CORPO IL CORPO E IL MOVIMENTO DELLA RICERCA EDUCATIVA FORME DI EDUCAZIONE ALLA CORPOREITÀ INCLUSIVA IL RUOLO DEL CORPO NEL PENSIERO CONTEMPORANEO E IL LINGUAGGIO DELLA DANZA CORPO E SVILUPPO, INTELLIGENZA ED EMOZIONE MOVIMENTO CREATIVO E DIMENSIONE FORMATIVA DELLA CORPOREITÀ EDUCATIVE IN GIOCO L'ADULTO PROTETTIVO E I LIMITI ALL'AGIRE DEL BAMBINO IL GIOCO: RUOLO E FUNZIONI NEI CONTESTI FORMATIVI. IL GIOCO SENSO-MOTORIO E IL MOVIMENTO DANZATO PROGETTARE IL GIOCO EDUCATIVO |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO FA USO DELLE SEGUENTI METODOLOGIE: -LEZIONI FRONTALI SU TEMI AMPI SEGUITE DA DISCUSSIONE CON GLI STUDENTI. -LEZIONI CHE DANNO CONOSCENZE OPERATIVE E CHE OFFRONO ESERCIZI E PROBLEMI SUI QUALI LO STUDENTE SARÀ INVITATO A SPERIMENTARE L’APPRENDIMENTO CONSEGUITO. SONO PREVISTE ANCHE ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA, SIMULAZIONI, ESPERIENZE DI PROGETTAZIONE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UN TEST A RISPOSTA MULTIPLA. LA PROVA SCRITTA MIRA A VALUTARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE DALLO STUDENTE. HA UNA DURATA DI 35 MINUTI, IN CUI LO STUDENTE DEVE EFFETTUARE UN QUIZ COMPOSTO DA 35 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA. IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18. È PREVISTA L’ASSEGNAZIONE DEL MASSIMO DEI VOTI CON LODE (30 E LODE). PROVE IN PRE -APPELLO POSSONO ESSERE CONCORDATE CON LA CLASSE ALLO SCOPO DI ALLEGGERIRE LA PROVA FINALE. |
Testi | |
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CECILIANI A. (2015). CORPO E MOVIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA. RIFLESSIONI E SUGGESTIONI PER ITINERARI EDUCATIVI NELLA FASCIA TRE-SEI ANNI. EDIZIONI JUNIOR GRUPPO SPAGGIARIAGNÈS SZANTO-FEDER. (2011). L’OSSERVAZIONE DEL MOVIMENTO NEL BAMBINO. ACCOMPAGNARE LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO NELLA PRIMA INFANZIA. ERIKCSON |
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