ZOOLOGIA

BIAGIO D'ANIELLO ZOOLOGIA

0512800029
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA
SCIENZE BIOLOGICHE
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
756LEZIONE
112LABORATORIO
Obiettivi
L’insegnamento fornisce i principi di base della zoologia attraverso lo studio dei piani organizzativi dei protisti e dei metazoi, evidenziando le relazioni tra struttura, funzione e ambiente, interpretando la biodiversità in chiave filogenetica ed evoluzionistica.
Fornisce allo studente strumenti teorici utili per spiegare le strategie adattative degli animali e dei protozoi; conoscere i meccanismi riproduttivi degli animali in chiave adattativa sulla base di modelli interpretativi; dare allo studente strumenti culturali per il riconoscimento e la collocazione ambientale/adattativa degli animali e i protozoi per applicazioni in ambito conservazionistico.


Prerequisiti
Conoscenza di base di biologia cellulare, chimica e istologia.
Contenuti
Cenni sulla storia della Zoologia. La Zoologia oggi. Gli obiettivi della zoologia. L’importanza degli studi zoologici per la conservazione della biodiversità animale. Il concetto di animale. Il concetto di specie: tipologico, morfologico, biologico, ecologico ed evolutivo. Nomenclatura zoologica linneana, categorie tassonomiche e taxa.4 ore
Sezione 1: PRINCIPI DI BASE DI EVOLUZIONE E ADATTAMENTO
Il percorso storico delle teorie evolutive: keywords: microevoluzione e macroevoluzione, teoria evolutiva, teoria della discendenza comune, abiogenesi. I naturalisti di epoca antica. Gli studiosi prelamarckiani. Lamarck. La reazione fissista: Georges Cuvier e la teoria delle catastrofi. La teoria evolutiva nella sua la formulazione originaria (Charles Darwin): le premesse (principi geologici del gradualismo di James Hutton e dell’attualismo di Charles Lyell, la selezione artificiale, Malthus, Wallace); la teoria (variazioni, accrescimento, tipi di competizione (lotta per l’esistenza), selezione (artificiale, naturale, sessuale). Evoluzionismo postdarwiniano: neodarwinismo (Weismann), neolamarckismo (Pavlov, Lysenko, epigenetica), ologenesi (Daniele Rosa), mutazionismo (Hugo De Vries), teoria degli equilibri punteggiati (Stephen Jay Gould).2 ore
Le basi biologiche della variabilità: Keywords: geni e alleli, geni strutturali e regolatori, alleli multipli, locus genico, diploidia e poliploidia, fenotipo e genotipo. Espressione dei geni: monofattoriali, multifattoriali, pleiotropia. Espressività genica. Leggi di Mendel. Il significato della riproduzione sessuata. Meiosi e Crossing over. Mutazioni puntiformi. Mutazioni cromosomiche. Duplicazione genica.2 ore
Gli eventi stocastici: Keywords: concetto di popolazione, pool genico, flusso Genico. L’equilibrio di Hardy-Weinberg. Deriva genetica. Effetto collo di bottiglia. Principio del fondatore.2 ore
Strategie selettive: Idoneità riproduttiva (fitness e inclusive fitness). Selezione naturale: stabilizzante (normalizzante), direttiva (direzionale), diversificante (disruptiva), in funzione della frequenza, bilanciante (vantaggio dell’eterozigote).2 ore
Selezione sessuale: competizione sessuale, mate guarding, competizione spermatica, scelta criptica femminile, selezione intrasessuale e intersessuale, teoria dell’handicap. Dimorfismo sessuale: nella taglia, nel colore, dimorfismi estremi, caratteri eusessuali, somatosessuali, stagionali, livree sessuali. Dimorfismo sessuale comportamentale. 2 ore
Selezione artificiale: animali domesticati e addomesticati (ammansiti), le motivazioni della domesticazione, caratteristiche necessarie per il successo della domesticazione, sindrome della domesticazione, vantaggi e svantaggi della domesticazione.2 ore
Principi e adattamenti evolutivi: evoluzione divergente: omologie, radiazione adattativa, fenomeno dello spostamento dei caratteri, omologie comportamentali. Evoluzione convergente: analogie morfologiche e comportamentali. Evoluzione parallela. Principi dello sviluppo: principi di von Bear, teoria della gastrea. Biologia evolutiva dello sviluppo (EVO-DEVO): geni dello sviluppo, eterotopia, eterocronia, eterometria, eterotipia. Evoluzione regressiva: organi vestigiali.
Atavismi.2 ore

Strategie adattative: Le simbiosi: mutualismo, commensalismo, parassitismo (ectoparasiti ed endoparassiti), parassitoismo, parassiti di covata, parassitismo sociale, effetti comportamentali dei parassiti, parassitismo sessuale, degenerazione parassitaria. Mimetismo: criptico omocromico, omomorfico, effimero, acquisito. Strategie di camuffamento: disegni disruptivi, fenomeno dell’ombra opposta, disegni lampeggianti. Automimetismo. Colorazioni aposematiche. Mimetismo fanerico. Mimetismo mulleriano. Mimetismo acustico. Mimetismo chimico. Animali e temperatura: keywords: bioenergetica, metabolismo, sistema biologico, specie stenoterme ed euriterme. Scambi di calore: irraggiamento, conduzione, convezione, evaporazione. Regolazione temperatura corporea: endotermia ed ectotermia. Adattamenti termici strutturali: pellicce, piumaggi, pannicoli adiposi, colore livrea, regole di Bergmann e Allen. Adattamenti termici comportamentali: esposizione al sole, atteggiamenti posturali, rifugi, termoregolazione sociale, estivazione/ibernazione (letargo). Adattamenti termici fisiologici: vasodilatazione/vasocostrizione, termogenesi da brivido e senza brivido, scambiatori in controcorrente, parziale endotermia, traspirazione e iperpnea, regolazione del metabolismo, ipotermia adattativa giornaliera (torpore) e stagionale. Riscaldamento globale e adattamento: espansione areali, cambiamenti morfologici.4 ore
Sezione 2: MECCANISMI RIPRODUTTIVI E CICLI BIOLOGICI
MODALITÁ RIPRODUTTIVE: La riproduzione asessuata: scissione, gemmazione, frammentazione, poliembrionia, amplificazione larvale. La riproduzione sessuata: gametogenesi, fecondazione. Modelli interpretativi della riproduzione. Strategie riproduttive: specie semèlpare e iteropare, strategie r e K.2 ore
DETERMINAZIONE DEL SESSO: Determinazione cromosomica (singamica). Determinazione ambientale del sesso (metagamica e progamica). Determinazione temperatura dipendente, fotoperiodo dipendente e multifattoriale del sesso. Modelli interpretativi.2 ore
INTERSESSUALITÁ: Ermafroditismo simultaneo (sufficiente, insufficiente). Ermafroditismo sequenziale (inversione sessuale): proterandria, proteroginia. Fattori che determinano il cambiamento del sesso. Morfologia gonadica. Ermafroditismo sperimentale, indotto da parassiti, secondario, da pesticidi. Ginandromorfismo.2 ore
PARTENOGENESI: Definizioni in funzione del sesso della prole. Ripristino della diploidia (apomittica, automittica). Modelli partenogenetici (accidentale, facoltativa, obbligatoria, geografica). Modelli interpretativi.2 ore
STRATEGIE DELLO SVILUPPO: Oviparità e viviparità. Modalità nutrizionali degli embrioni (oviparità e viviparità lecitotrofiche e matrotrofiche). Diffusione della viviparità. Pseudoviviparità. Pattern di trasferimento nutrienti madre/embrione (placentotrofia, trofodermia, oofagia, adelfofagia). Siti di deposizione delle uova. Modelli interpretativi.2 ore
Sezione 3: CARATTERISTICHE DEI PHYLA PRINCIPALI
Il livello organizzativo unicellulare (protozoi): organizzazione generale delle forme principali (amebe, ciliati, flagellati e sporozoi), protozoi d’interesse per l’uomo e l’ambiente.2 ore
La pluricellularità (poriferi): strutture ascon, sycon e leucon, tipologie cellulari. Caratteristiche delle spugne calcaree, vitree, coralline e cornee.2 ore
Il livello organizzativo tissutale e la simmetria raggiata (cnidari): polimorfismo, metagenesi, organizzazione generale degli idrozoi, scifozoi, cubozoi e antozoi. 2 ore
Il processo di cefalizzazione e la simmetria bilaterale (platelminti): organizzazione generale dei Neodermata (monogenei, trematodi e cestodi) e dei turbellari.2 ore
L’evoluzione delle cavità del corpo (nematodi): fasmidi e afasmidi. Anellidi: organizzazione generale dei policheti, oligocheti e irudinei.2 ore
Molluschi: organizzazione generale degli aplacofori, monoplacofori, poliplacofori, gasteropodi (prosobranchi, opistobranchi e polmonati), bivalvi, scafopodi e cefalopodi (decapodi, ottopodi e nautiloidi).4 ore
La conquista definitiva delle terre emerse (artropodi): organizzazione generale dei chelicerati, miriapodi, crostacei e insetti; caratteristiche dei principali ordini d’insetti (odonati, ortotteri, emitteri, ditteri, imenotteri, lepidotteri, coleotteri).4 ore
Il ritorno alla simmetria raggiata (echinodermi): organizzazione generale degli asteroidei, ofiuroidei, echinoidei, oloturoidei e crinoidei.2 ore
Cordati: organizzazione generale dei tunicati, cefalocordati e vertebrati (agnati, condroitti, osteitti, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi).4 ore
Attività di laboratorio. 12 ore

Metodi Didattici
Lezioni frontali con supporti elettronici e attività di laboratorio
Verifica dell'apprendimento
L'esame scritto prevede 30 domande a risposta multipla con 3 opzioni. La risposta esatta vale 1 punto, quella sbagliata una penalità di 0,3, la risposta non data vale 0. Il test dura 30 minuti. Lo studente potrà scegliere l'opzione orale qualora abbia totalizzato almeno 18 punti al test oppure accettare il voto del test. Nel caso in cui scelga l'opzione orale il voto finale sarà dato dalla media tra il voto del test e il punteggio ottenuto nella prova orale.
Testi
Principale testo di riferimento:
D'Aniello - Appunti di zoologia adattativa - EdiSES
Testi di consultazione:
Candia et al. - Zoologia. Parte sistematica (II Edizione) a cura di Fiorenza De Bernardi - Idelson-Gnocchi
Hickman et al. - Zoologia (Diciottesima edizione) a cura di Arizza et al. - McGraw-Hill
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]