Federica FUMANTE | GLOTTOLOGIA
Federica FUMANTE GLOTTOLOGIA
cod. 0312600012
GLOTTOLOGIA
0312600012 | |
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI | |
CORSO DI LAUREA | |
LETTERE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2023 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
L-LIN/01 | 12 | 60 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
---|---|---|---|
APPELLO GENNAIO | 22/01/2025 - 12:00 | SESSIONE ORDINARIA | |
APPELLO GENNAIO | 22/01/2025 - 12:00 | SESSIONE DI RECUPERO | |
APPELLO FEBBRAIO | 12/02/2025 - 16:00 | SESSIONE ORDINARIA | |
APPELLO FEBBRAIO | 12/02/2025 - 16:00 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
---|---|
L'INSEGNAMENTO HA COME OBIETTIVO PRIORITARIO QUELLO DI FAR APPRENDERE AGLI STUDENTI CHE COS’È UNA LINGUA, COME È ORGANIZZATA LA SUA STRUTTURA, I PUNTI DI CONTATTO E DI DIVERGENZA TRA LINGUE DIVERSE, PRIVILEGIANDO LA PROSPETTIVA STORICA E DEL MUTAMENTO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (DESCRITTORE 1 DUBLINO) GLI STUDENTI -APPRENDERANNO LE NOZIONI UTILI PER ANALIZZARE E DESCRIVERE LE LINGUE A DIVERSI LIVELLI (FONETICO, FONOLOGICO, MORFOLOGICO, SINTATTICO, SEMANTICO) -COMPRENDERANNO I MOTIVI E LE DINAMICHE DEL CAMBIAMENTO LINGUISTICO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (DESCRITTORE 2 DUBLINO) - GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI -INDIVIDUARE I FENOMENI RILEVANTI PER LA ANALISI E LA DESCRIZIONE LINGUISTICA -INDIVIDUARE TRATTI DISTINTIVI E FATTORI IN COMUNE FRA LE LINGUE -INDIVIDUARE LE RELAZIONI TRA LINGUE E CULTURE -INDIVIDUARE I FATTORI CHE DETERMINANO IL MUTAMENTO E LA CONSERVAZIONE DELLE LINGUE AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE 3 DUBLINO) LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI IDENTIFICARE E VALUTARE IN AUTONOMIA: -LA FONDAZIONE TEORICA DEI PRINCIPI DELLA GRAMMATICA DESCRITTIVA -I TRATTI COSTITUTIVI DELLE LINGUE RISPETTO AD ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE -I FATTORI DI IDENTITÀ CULTURALE VEICOLATI TRAMITE LE LINGUE ABILITÀ COMUNICATIVE (DESCRITTORE 4 DUBLINO) LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI INFORMATICI, I PRINCIPALI RISULTATI DELLA LINGUISTICA STORICA E SINCRONICA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (DESCRITTORE 5 DUBLINO) LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -INDIVIDUARE E UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE DI ARCHIVIAZIONE DEI DATI LINGUISTICI; -AGGIORNARE LE PROPRIE CONOSCENZE TRAMITE LA CONSULTAZIONE DI TESTI DEDICATI ALLO STUDIO SCIENTIFICO DELLE LINGUE. |
Prerequisiti | |
---|---|
GLI STUDENTI DEVONO POSSEDERE LE COMPETENZE GRAMMATICALI NORMALMENTE PREVISTE DAI PROGRAMMI SCOLASTICI SIA DELLA SCUOLA MEDIA INFERIORE CHE DI QUELLA SUPERIORE, OSSIA LA CAPACITÀ DI DISTINGUERE LE DIVERSE CATEGORIE LESSICALI (NOMI, VERBI, AGGETTIVI, PREPOSIZIONI ECC.), LE DIVERSE FUNZIONI LOGICHE (SOGGETTO, PREDICATO ECC.) E LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE E DESCRIVERE LA STRUTTURA SINTATTICA DI UN PERIODO, METTENDONE IN EVIDENZA GLI ELEMENTI COSTITUTIVI. |
Contenuti | |
---|---|
DURANTE LE LEZIONI DI GLOTTOLOGIA SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: 0) INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA TEORICA E DESCRITTIVA 1) LA CLASSIFICAZIONE DELLE LINGUE; 2) LA RICOSTRUZIONE DEL SISTEMA FONOLOGICO INDOEUROPEO E IL MUTAMENTO FONOLOGICO; 3) IL MUTAMENTO FONOLOGICO; 4) IL MUTAMENTO MORFOLOGICO; 5) LE CATEGORIE GRAMMATICALI DELLE LINGUE INDOEUROPEE; 6) IL MUTAMENTO SINTATTICO; 7) SPIEGAZIONI DEL MUTAMENTO. 8) CENNI SULLE LINGUE FRAMMENTARIE DELL'ITALIA ANTICA |
Metodi Didattici | |
---|---|
LEZIONI FRONTALI E ANALISI DI DATI. MATERIALI FORNITI DAL DOCENTE |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
L'ESAME MIRA A VALUTARE LA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE RELATIVAMENTE SIA ALLA PARTE TEORICA DEL PROGRAMMA DI STUDIO SIA ALLA CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DEI CONCETTI ACQUISITI A CASI CONCRETI DI ANALISI LINGUISTICA. LA VERIFICA DELLE CONOSCENZE E ABILITÀ ACQUISITE DALLO STUDENTE AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA COMPOSTA DI CIRCA 20 DOMANDE, DA SVOLGERSI NELL'ARCO DI 2 ORE. LE DOMANDE CONTENUTE NEL COMPITO SONO DI DIVERSA NATURA: ALCUNE SONO APERTE, ALTRE CHIUSE, ALTRE A RISPOSTA MULTIPLA; ALCUNE DI TIPO TEORICO, ALTRE DI NATURA PIÙ PRATICA. QUESTE ULTIME CONSISTONO IN VERI E PROPRI ESERCIZI DI ANALISI (APPLICATI A LINGUE DIVERSE, IN PARTICOLARE LE LINGUE CLASSICHE - LATINO E GRECO) VOLTI A VERIFICARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI APPLICARE LE NOZIONI TEORICHE ACQUISITE. LE DOMANDE RIGUARDANO TUTTI GLI ARGOMENTI CHE FANNO PARTE DEL PROGRAMMA, SIA QUELLI APPROFONDITI DURANTE LE LEZIONI FRONTALI, SIA QUELLI LASCIATI ALLO STUDIO E ALLA RIFLESSIONE PERSONALE DELLO STUDENTE, OVVERO: NOZIONI DI BASE DELLA LINGUISTICA GENERALE E STORICA, FONETICA E FONOLOGIA, MORFOLOGIA E LESSICO, SINTASSI, SEMANTICA, PRAGMATICA, COMPARAZIONE E RICOSTRUZIONE LINGUISTICA, TIPOLOGIA LINGUISTICA, ECC. LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DEL NUMERO DI RISPOSTE CORRETTE, CUI È ATTRIBUITO UN VALORE DA 1 A 3 PUNTI (NON SONO PREVISTE DECURTAZIONI PER RISPOSTE ERRATE O NON SVOLTE). OLTRE ALLA CORRETTEZZA SOSTANZIALE, SARANNO MATERIA DI VALUTAZIONE ANCHE L'ADEGUATEZZA FORMALE E LA CHIAREZZA ESPRESSIVA DELLE RISPOSTE. OTTERRANNO, PERTANTO, VOTI DI ECCELLENZA COLORO CHE RAGGIUNGERANNO UNA VISIONE ORGANICA E COMPLETA DEI TEMI IN PROGRAMMA D'ESAME, DIMOSTRANDO PADRONANZA ESPRESSIVA E CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA MATERIA, NONCHÉ IL POSSESSO DI ADEGUATE CAPACITÀ DI ANALISI. UNA CONOSCENZA PARZIALE DELLE TEMATICHE, L'ESPOSIZIONE CORRETTA MA CON INCERTEZZE NELL'USO DELLA TERMINOLOGIA DI RIFERIMENTO, NONCHÉ UNA CAPACITÀ DI ANALISI MENO SPICCATA E PRECISA, PORTERANNO A VALUTAZIONI DISCRETE O ACCETTABILI. UNA CONOSCENZA LIMITATA DEGLI ARGOMENTI IN PROGRAMMA, UNA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO NON SEMPRE ADEGUATA E LA SCARSA PROPENSIONE ALL'ANALISI CONDURRANNO A VALUTAZIONI SUFFICIENTI O POCO SUPERIORI ALLA SUFFICIENZA. LACUNE FORMATIVE IMPORTANTI SIA NELLA PARTE TEORICA CHE IN QUELLA PRATICA E UN LINGUAGGIO INADEGUATO NON POTRANNO CHE ESSERE VALUTATI NEGATIVAMENTE. |
Testi | |
---|---|
1) LURAGHI SILVIA, INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA STORICA, ROMA, CAROCCI, NUOVA EDIZIONE 2016. 2) BAGLIONI DANIELE, L'ETIMOLOGIA, ROMA, CAROCCI, 2016. 3) BERRUTO GAETANO, CERRUTI MASSIMO, LA LINGUISTICA. UN CORSO INTRODUTTIVO, TORINO, UTET, SECONDA EDIZIONE 2017. 4) MARCHESINI, SIMONA LE LINGUE FRAMMENTARIE DELL'ITALIA ANTICA : MANUALE PER LO STUDIO DELLE LINGUE PREROMANE / SIMONA MARCHESINI MILANO : HOEPLI, 2009 (CAPITOLI SELEZIONATI) 5) UNA STORIA DELLA LINGUA LATINA : FORMAZIONE, USI, COMUNICAZIONE / PAOLO POCCETTI, DIEGO POLI, CARLO SANTINI ROMA : CAROCCI, 1999 (CAPITOLI SELEZIONATI) |
Altre Informazioni | |
---|---|
LA FREQUENZA È VIVAMENTE CONSIGLIATA. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI PREPARERANNO AUTONOMAMENTE LO STESSO PROGRAMMA DEI FREQUENTANTI. TUTTI GLI STUDENTI SONO INCORAGGIATI A PRESENTARSI DURANTE L'ORARIO DI RICEVIMENTO PER EVENTUALI PROBLEMI DI APPRENDIMENTO. È POSSIBILE ANCHE SCRIVERE AL DOCENTE VIA E-MAIL ALL’INDIRIZZO: FFUMANTE@UNISA.IT |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]