Graziella Orso | ANATOMIA COMPARATA
Graziella Orso ANATOMIA COMPARATA
cod. 0512800001
ANATOMIA COMPARATA
| 0512800001 | |
| DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
| CORSO DI LAUREA | |
| SCIENZE BIOLOGICHE | |
| 2022/2023 |
| OBBLIGATORIO | |
| ANNO CORSO 2 | |
| ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
| SECONDO SEMESTRE |
| SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
|---|---|---|---|---|
| BIO/06 | 6 | 48 | LEZIONE |
| Obiettivi | |
|---|---|
| Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso intende fornire le conoscenze di base sull'organizzazione anatomica e la complessità morfo-funzionale dei vertebrati, da una prospettiva evoluzionistica, e con accenni ai primi stadi del loro sviluppo embrionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti dovranno sapere riconoscere le principali strutture anatomiche dei diversi gruppi di vertebrati e la relazione che intercorre tra forma e funzione |
| Prerequisiti | |
|---|---|
| Per la comprensione dei contenuti trattati, sono raccomandate conoscenze di base di citologia, istologia e zoologia. |
| Contenuti | |
|---|---|
| Il corso analizza gli eventi morfologici e molecolari che determinano lo sviluppo e l’evoluzione degli animali, utilizzando come modello principale i vertebrati. In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: Parte I: Fondamenti per lo studio dell'anatomia dei Vertebrati -Concetti basilari dell’anatomia comparata: il metodo comparativo e l’anatomia funzionale; omologia e analogia; piano strutturale dei vertebrati. (Lezioni: 2h) -Classificazione degli organismi viventi e modelli dei processi evolutivi; speciazione e biodiversità; ricostruzione filogenetica e sinapomorfie. Biologia evolutiva dello sviluppo (Evo-Devo): comprensione delle strette relazioni tra i cambiamenti durante lo sviluppo embrionale e le innovazioni morfologiche che hanno punteggiato l’evoluzione dei vertebrati. (Lezioni: 4h) -La storia evolutiva dei vertebrati: dal Cambriano ai sarcopterigi pisciformi. I tetrapodi e le novità evolutive che permisero ai vertebrati di colonizzare le terre emerse. (Lezioni: 4h) Parte II: Protezione e sostegno -Aspetti strutturali e funzionali del tegumento; analisi degli adattamenti nelle diverse classi di vertebrati; annessi cutanei di pesci e tetrapodi (scaglie, squame, penne, unghie, ghiandole, peli, corna, fanoni). (Lezioni: 4h) -Organizzazione e funzioni del sistema scheletrico: significato evolutivo della cefalizzazione nei vertebrati; aspetti strutturali e filogenetici del cranio nei principali taxa di vertebrati; strutture assiali postcraniali e loro modifiche a seguito del passaggio dall’ambiente acquatico a quello terrestre; scheletro appendicolare, pinne ed evoluzione dell’arto dei tetrapodi. (Lezioni: 6h) Parte III: Integrazione -Organizzazione generale del sistema nervoso centrale e periferico; analisi strutturale e funzionale del midollo spinale, dei nervi spinali e dei nervi cranici nei diversi taxa; importanza dell’approccio comparativo per la comprensione di come si è evoluto l’encefalo dei vertebrati; gli organi di senso, comparazione nei diversi taxa. (Lezioni: 10h) Parte IV: Metabolismo -Funzioni e componenti del sistema circolatorio; modelli di circolazione sanguigna (semplice, doppia completa e incompleta), cuore e archi aortici nei diversi gruppi di vertebrati. (Lezioni: 4h) -Evoluzione del sistema respiratorio e adattamento all’ambiente acquatico e terrestre; branchie, polmoni, sacchi aeriferi e meccanismi respiratori nei diversi taxa. (Lezioni: 4h) -Il sistema digerente: analisi degli aspetti strutturali e funzionali delle diverse regioni del canale alimentare dei vertebrati e differenze in rapporto all’ambiente, al livello metabolico e alla dieta; le ghiandole extraparietali specializzate associate al canale alimentare; i denti, omodontia ed eterodontia. (Lezioni: 6h) -Il sistema urinario: evoluzione del rene dei vertebrati, aspetti strutturali e funzionali; osmoregolazione e strutture extrarenali. (Lezioni: 4h) |
| Metodi Didattici | |
|---|---|
| L’insegnamento prevede 48 ore (6 CFU) di lezioni frontali erogate in aula con l’ausilio di proiezioni. La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. |
| Verifica dell'apprendimento | |
|---|---|
| Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è verificato mediante il superamento di una prova di esame che si terrà al termine del corso in corrispondenza delle date degli esami calendarizzate dal Dipartimento. L’esame consiste in una prova scritta della durata di 30 minuti strutturata con quesiti misti (risposta multipla, aperta, V/F, completamento) che verte su tutti gli argomenti presentati durante le lezioni. La valutazione è in trentesimi e la prova si intende superata con il voto minimo di 18/30. |
| Testi | |
|---|---|
| ZOOLOGIA - HICKMAN, MCGRAW-HILL ED., QUALUNQUE EDIZIONE DAL 2012 V. Stingo et al., ANATOMIA COMPARATA, Edi-Ermes Liem et al., Anatomia comparata dei Vertebrati, EDISES |
| Altre Informazioni | |
|---|---|
| Lo studente potrà avvalersi del materiale didattico presentato a lezione (dispense, articoli scientifici, ecc.) disponibile sul sito web di Dipartimento. Il docente è disponibile per il ricevimento degli studenti nei giorni indicati nella pagina docente e/o su richiesta inoltrata via e-mail |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]
