Laboratorio Scrittura e Arti Visive

Laboratories

Members

GIULIO RosaResponsabile Scientifico
SANTOLI CarloResponsabile Scientifico
Bellissimo OrianaCollaboratore
RIMOLO ELEONORACollaboratore
VITOLO MicheleCollaboratore Esterno
ELEFANTE AntonioTecnico di Laboratorio

OBIETTIVI

Il laboratorio SCAV (Scritture e Arti Visive) è una struttura del Dipartimento di Studi Umanistici (Sezione di Italianistica), è attivo nel campo del rapporto tra le letterature e le arti visive e svolge:

  • attività di ricerca nell’ambito del rapporto tra letterature e arti visive;
  • attività didattica di supporto per i Corsi di Studio triennali e magistrali del Dipartimento di Studi umanistici e per il Dottorato di Studi letterari, linguistici e storici;
  • attività di terza missione, public engagement, orientamento, PCTO, con progetti finalizzati alla divulgazione culturale, all’orientamento e alla formazione continua. Dal 2022 il laboratorio SCAV collabora alla realizzazione del ciclo di incontri on line Le Letture di Sinestesie, una nuova iniziativa digitale di «Sinestesie» con interventi video di 10-15 minuti sui grandi argomenti della Letteratura italiana, sul cinema, sul teatro e le arti (canale YouTube dell'Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie link)

Ricerca

Il laboratorio Scav, con 5 postazioni informatiche e hardware e una videoteca con oltre 2000 titoli video (cinema, teatro, documentari, ec.), offre ai docenti, ai dottorandi e ai laureandi l’opportunità di ricerca interdisciplinare tra letterature e arti visive. Il laboratorio è di supporto alle attività seminariali e convegnistiche del Dipartimento.

Didattica

È di supporto ai Laboratori previsti nell'offerta formativa del triennio di lettere; alle attività seminariali del Dottorato in Studi Letterari, Linguistici, Storici; alla didattica disciplinare; ai PCTO; al POT6 (Piano Orientamento e Tutorato); alle attività di Terza missione.

Nell’a.a. 2019-2020 e 2020-2021 il laboratorio ha supportato:

  1. Preparazione e gestione delle sedute di Laurea dei corsi di Laurea del DipSUm (a distanza e blended)
  2. Supporto alle sedute di Laurea dei corsi di studio del DiSPaC e Scienze Giuridiche
  3. Preparazione e gestione dei Test di ingresso (anche con supporto all’uso di Moodle) per i corsi di studio in Lettere, Beni Culturali, Discipline delle Arti Visive e dello Spettacolo, Filosofia
  4. Supporto ai Test di ingresso del corso di studi in Scienze della Comunicazione
  5. Supporto ai docenti e agli studenti del DipSUm all’uso della piattaforma Teams per le varie attività della FAD (lezioni, esami).

A supporto del laboratorio didattico di Italiano, ha realizzato:

Letteratura e Cinema (a.a.2019-2020 e 2020-2021)

Obiettivi e Contenuti:

Il Laboratorio intende sollecitare nello studente la capacità di leggere, analizzare e interpretare il testo letterario in rapporto al suo tempo e alla tradizione di cui esso partecipa; conoscere, con padronanza critica delle metodologie correnti, le questioni, le correnti e le opere attraverso la vita degli autori che hanno caratterizzato la letteratura; esplorare le molteplici vie che portano la letteratura al cinema, e non di rado il cinema alla letteratura; indagare il rapporto fra letteratura, storia, cultura e politica nel corpo delle opere; analizzare il processo di traduzione dalla narrazione scrittoria alla narrazione cinematografica attraverso l’analisi di alcuni film esemplari tratti da opere letterarie.

Letteratura e arti figurative (a.a.2021-2022)

Obiettivi e Contenuti: Il Laboratorio intende sollecitare nello studente la capacità di leggere, analizzare e interpretare il testo letterario tra la sfera del verbale e quella del visivo. Qui si collocano una molteplicità di relazioni che riguardano tanto il rapporto interattivo tra le due arti nella realizzazione di opere intermediali, quanto il livello testuale della descriptio con l’adozione di strategie retoriche quali l’ekphrasis, sia, infine, la corrispondenza culturale tra movimenti e poetiche affini. Certo questo è un dibattito culturale che affonda le radici nell’antichità classica. La vexata quaestio della corrispondenza tra le due “arti sorelle” ha infatti goduto di alterne fortune – si pensi alle teorizzazioni di Simonide di Ceo, alla celebre formulazione oraziana dell’ut pictura poesis, e alla dicotomia tra poesia muta/pittura cieca di Leonardo da Vinci - ma in ogni epoca ha seguito a costituire un nodo problematico tanto affascinante quanto ineludibile. Dal celebre trattato di Lessing – che assegna a ciascuna arte un’area specifica di competenza (lo spazio per la pittura/scultura/architettura il tempo per la poesia), al miraggio tutto romantico di un’arte totale, sino al furore iconoclasta delle avanguardie che cancella i tradizionali confini tra le arti, il discorso torna a riavviarsi sui medesimi nodi concettuali: il valore iconico del segno, il rapporto tra spazio e tempo nei registri verbale e visivo, l’elaborazione di poetiche affini in ambito letterario e artistico. Elementi, questi, che diventano ancor più cogenti nel passaggio tra la prima e la seconda meta del Ventesimo secolo, contrassegnato da un mutamento epocale che interessa, a vari livelli, anche il rapporto tra codice verbale e codice visivo, con una netta preminenza dell’immagine nel sistema della comunicazione e della trasmissione del sapere. Difatti, da un punto di vista semiologico, McLuhan ha definito gli anni Sessanta del Novecento con il sintagma di “civiltà dell’immagine” sottolineando con ciò la prepotente affermazione del codice iconografico su quello verbale; in modo speculare, in ambito teorico, Mitchell ha impiegato la locuzione di pictorial turn, rivendicando cosi l’importanza assunta dalle immagini all’interno del secolo Ventesimo e il loro rapporto di non sudditanza rispetto al registro linguistico.

Terza missione, orientamento, PCTO, public engagement

Il laboratorio ha promosso la Summer scool sulla Poesia al Festival Salerno Letteratura.

Nel triennio 2019-2021, Il laboratorio ha supportato a distanza le attività di TM, nell’ambito della formazione permanente e del public engagment. In particolare, il laboratorio ha realizzato il Video-documento dal titolo “Sognavamo nelle notti feroci… Tornare, mangiare, raccontare…” per la giornata della Memoria nell’ambito di “UNISA per il Giorno della Memoria 2021”: una sequenza aperta di riflessioni e testimonianze affidata alla libera creazione e gestione da parte di tutti i Dipartimenti e delle Biblioteche di Ateneo. Un progetto corale, dalle ore 10.00 del 27 gennaio una vera maratona web "in onda" sui canali social istituzionali di Ateneo (Facebook, YouTube e Twitter), che ha dato spazio e voce al contributo delle diverse aree scientifiche e disciplinari dell'Università di Salerno. Il format "UNISA per la Giornata della Memoria 2021" ha raccolto tutti i contenuti che Dipartimenti e Biblioteche hanno scelto di dedicare alla celebrazione e alla riflessione sulla Shoah e sul valore della memoria collettiva e delle memorie individuali.

Il laboratorio ha supportato le attività di orientamento nell’ambito del POT 6 “Labor”.

Il laboratorio ha supportato le attività di PCTO “Information Literacy” e “Homo edens” realizzati nell’ambito del progetto di Ateneo T.A.L.E.N.T.I.

ACCESSO

Gli studenti e i docenti, mediante prenotazione, possono svolgere attività di ricerca e di didattica.

Si trova: Università di Salerno, Campus di Fisciano, Edificio C, stecca 3, piano 1, stanza 53

Contatti: rgiulio@unisa.it

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