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CARTOLARIZZAZIONI E ESPOSIZIONE AL RISCHIO SISTEMICO

La ricerca intende analizzare l'effetto della cartolarizzazione sull'esposizione al rischio sistemico di un campione di banche americane. Rispetto alla letteratura precedente, la ricerca intende contribuire al tema da un lato attraverso l'utilizzo di misure di rischio sistemico recentemente sviluppate, e non sistematico come in precedenza, dall'altro attraverso un'analisi sia a livello aggregato sia per ciascuna tipologia di cartolarizzazione. In particolare l'analisi cercherà di evidenziare tra le determinanti della relazione variabili legate al funding della banca sul mercato interbancario in supporto alle evidenze fornite da Gorton and Metrick (2012) e da Casu et al. (2011) sulla "recourse hypothesis". In altre parole, si cercherà di capire se e in che modo la cartolarizzazione ha rappresentato un veicolo di contagio della crisi attraverso il mercato interbancario e se quindi essa rappresenta a livello micro un'operazione suscettibile di regolamentazione ad hoc nell'ambito della vigilanza macro-prudenziale e del dibattito sulla stabilità finanziaria.Dal punto di vista metodologico, la ricerca si propone di utilizzare i modelli di regressione per panel data denominati "fixed-effect" utilizzando come variabile dipendente misure di rischio sistemico come il Marginal Expected Shortfall e altre misure di rischio (beta, leverage, tail risk). Tra le variabili indipendenti saranno individuate delle proxy delle operazioni di cartolarizzazioni in termini di tipologie di crediti cartolarizzati, volumi e ratings da un lato, e dall'altro, numerose variabili di controllo come proxy della dimensione della banca, del patrimonio, dell'esposizione al rischio di credito e di liquidità. Tali variabili indipendenti saranno considerate in maniera ritardata per mitigare i problemi di endogenietà ed imporre che la relazione di causalità sia indirizzata dalla cartolarizzazione al rischio della banca e non viceversa.Tuttavia tale metodologia, largamente utilizzata nella letteratura di riferimento, assume implicitamente che non vi sia alcuna distorsione nella selezione del campione (banche che cartolarizzano) laddove è invece evidente che tale decisione da parte delle banche non sia casuale. Al fine di ottemperare tale problema (heterogeneity bias) la letteratura propone la metodologia sviluppata da Affinito and Tagliaferri (2010) che si cercherà di implementare quindi nella ricerca come controllo di robustezza.

DepartmentDipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost2.793,16 euro
Project duration11 December 2013 - 11 December 2015
Proroga11 dicembre 2016
Research TeamGALLO Angela (Project Coordinator)
CERRONE Rosaria (Researcher)
COCOZZA ROSA (Researcher)
CURCIO DOMENICO (Researcher)
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