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LA TUTELA DELLA PRIVACY E DEI DATI PERSONALI NELL¿ERA DIGITALE: ELEMENTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE, EUROPEO E NAZIONALE

Il progetto di ricerca si propone di esaminare la tematica della salvaguardia della privacy e dei dati personali nell’era di Internet. Tale attuale tematica richiede approfondimenti giuridici e l'individuazione di soluzioni giuridiche sul piano internazionale, europeo ed internazionale. In relazione al primo profiilo, è possibile identificare una serie di tematiche particolarmente attuali ed originali. In primis, risulta particolarmente importante studiare le lacune del citato articolo 17 del Patto ONU, soprattutto con riferimento alla tutela dei dati personali, ed individuare le possibile prospettive di riforma di detto strumento normativo. In tale contesto, altro aspetto meritevole di analisi sarà l’approfondimento critico della risoluzione dell’Assemblea Generale ONU sulla tutela della privacy nell’era digitale del dicembre 2013, che rappresenta la risposta delle Nazioni Unite al caso Datagate, e che ha posto, tra l'altro, le basi per la definizione della strategia dell'ONU verso una reale costruzione di un sistema normativo, in grado di tutelare la privacy e i dati personali nell’era della diffusione massiccia delle nuove tecnologie. Per quanto riguarda il profilo europeo, si presenta di particolare innovatività l’approfondimento della tematica degli effetti prodotti dal trasferimento e dalla conservazione dei dati personali, per esigenze di contrasto al terrorismo internazionale, sul diritto alla privacy e sul diritto alla protezione dei dati (con riferimento a tre specifici settori: il settore aereo, il settore finanziario e il settore delle telecomunicazioni), prospettando, a tale riguardo, soluzioni che risultino rispettose di detti diritti. Se, relativamente al primo settore, verrà esaminata criticamente la serie di accordi stipulati dall’UE con alcuni Paesi terzi (in particolare: USA, Canada, Australia), per quanto concerne il secondo settore, si concentrerà l’attenzione sulla compatibilità dell’accordo USA-UE del 2010 sul trasferimento dei dati finanziari con le norme sulla tutela della privacy. Infine, quanto al settore delle telecomunicazioni, verranno analizzate le problematiche sollevate dal regime istituito dalla Direttiva 2006/24, esaminando la rilevanti prassi giurisprudenziale nazionale e la summenzionata sentenza della Corte di Giustizia UE dell’aprile 2014. In tale contesto sarà analizzato anche il caso Datagate, esaminando la tematica della compatibilità del programma statunitense PRISM con la pertinente normativa europea, anche alla luce della incapacità dell’ordinamento americano di tutelare la privacy ed alle significative differenze di approccio tra USA e UE in merito alla salvaguardia della privacy stessa. L’esame di queste tematiche consentirà, poi, di focalizzare l’attenzione sugli strumenti nazionali predisposti in vari Paesi, sia di common law che di civil law, per individuare soluzioni compatibili con la privacy e i dati personali, che risultino comuni a vari ordinamenti giuridici interni. Quanto detto dimostra l’autenticità, l’originalità e l’attualità dei temi che si intende approfondire nell’ambito del programma presentato. Per quanto concerne il profilo metodologico ed organizzativo, lo svolgimento dell’attività di ricerca si articolerà in tre fasi. La prima fase riguarderà il reperimento della documentazione e il costante aggiornamento delle posizioni dottrinali concernenti i temi della ricerca. La seconda fase sarà dedicata all’esame del materiale raccolto al fine di individuare le prospettive della tutela della privacy e dei dati personali nell’era digitale. Attraverso una attenta analisi della prassi normativa e giurisdizionale interna ed internazionale, il gruppo di ricerca tenterà anche di prospettare soluzioni giuridiche nuove con riferimento a tale problematica. L’ultima fase della ricerca sarà dedicata alla pubblicazione dei risultati scientifici conseguiti.