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LO SPAZIO EUROPEO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA NEL PROGRAMMA POST STOCCOLMA

Il Progetto di ricerca intende prendere le mosse dai Nuovi orientamenti strategici per lo SLSG adottati nell'ambito del recentissimo Consiglio europeo di Ypres (26-27 giugno 2014). Tali linee guida, benchè dotate di un orizzonte applicativo quinquennale (2015-2020), non sono definite come programma.La ricerca, in una prima fase, si propone di procedere all'analisi dettagliata della portata di tali orientamenti sia sotto il profilo strutturale che contenutistico muovendo dalla consapevolezza del rapporto di continuità rispetto al Programma di Stoccolma ed ai precedenti Programmi pluriennali.In una fase più matura l'attività di ricerca si orienterà nella direzione di monitorare la produzione normativa delle istituzioni europee e, in particolare, rispetto al self restraint del Consiglio europeo,il livello di attivismo del Parlamento europeo.La ricerca - che si connota per il suo carattere originale e particolarmente innovativo - vorrà identificare le ricadute di tale "embrionale" programmazione sul perfezionamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia e il livello di attuazione dell’art. 3 del Trattato sull’Unione europea (TUE) che prevede, al par. 2, che «L’Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l’asilo, l’immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest’ultima» .