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PONTECAGNANO. GLI SCAVI DELL'AUTOSTRADA E LE RECENTI INDAGINI NEL PARCO ARCHEOLOGICO: NUOVI DATI SULL'ABITATO.

Il progetto di ricerca si prefigge di verificare i dati che si vanno acquisendo con i recenti scavi nel Parco Archeologico rispetto alle dinamiche di sviluppo e all’organizzazione dell’abitato ricostruiti sulla base delle indagini per l’ampliamento dell’autostrada SA-RC.In primo luogo si intende affrontare l’analisi sistematica delle evidenze di scavo, agganciando le stratigrafie allo studio dei materiali in modo da definire le fasi cronologiche delle strade e degli edifici abitativi.Lo studio dei materiali consentirà di verificare anche la consistenza delle testimonianze relative alle prime fasi dell’abitato, alle quali rimandano frammenti ceramici della Prima Età del Ferro e dell’Orientalizzante recuperati nei livelli stratigrafici più recenti.L’inserimento delle evidenze nella planimetria complessiva dell’insediamento, con la verifica su base georiferita anche della localizzazione di precedenti scavi, fornirà una base certa per approfondire l’analisi dell’organizzazione urbanistica, degli orientamenti e degli allineamenti delle strade e degli edifici. In questa prospettiva proficue saranno anche le indagini geolettriche e geomagnetiche che si intende condurre con le strumentazioni e le competenze del Laboratorio di Archeologia “M. Napoli” al quale la cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica afferisce.Tale programma si sostiene sulla consolidata collaborazione tra le Università di Salerno e del Molise che hanno condotto negli ultimi anni campagne estive di scavo rivolte agli studenti e che hanno richiesto anche per il futuro l’apposita concessione di scavo al MIBACTS. Le indagini potranno ulteriormente arricchire il quadro di conoscenze sull’abitato antico attraverso saggi finalizzati all’individuazione dei livelli più antichi e alla verifica degli allineamenti e degli orientamenti dell’impianto etrusco-sannitico.