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I MONASTERI FEMMINILI DI SALERNO IN ETÀ MEDIEVALE: PER UNA RICOSTRUZIONE NEL CONTESTO URBANO ATTRAVERSO GLI ELEMENTI STORICI, ARTISTICI E LITURGICI

Il progetto è dedicato ai monasteri femminili presenti a Salerno in età medievale, in particolare nel periodo longobardo e normanno, di cui verranno analizzate la storia istituzionale e le sopravvivenze materiali, artistiche e architettoniche.La ricerca, facendo dapprima riferimento a documenti, cronache e fonti, esaminerà le istituzioni ecclesiastiche che nel corso del medioevo hanno ospitato comunità monastiche femminili. Per queste, sarà verificato il momento e il carattere della fondazione della relativa chiesa, generalmente privata, aristocratica o principesca (es. San Giorgio, San Michele Arcangelo), come si riscontra frequentemente in tutta l’area salernitana. Quindi si approfondirà il momento di insediamento della comunità femminile (ad es. in San Giorgio e San Liberatore dal X secolo; in Santa Maria Monialium e San Michele Arcangelo dalla metà dell’XI secolo), le eventuali dipendenze da un altro monastero (San Giorgio dal IX secolo fu sottoposto a San Vincenzo al Volturno) e i rapporti con l’autorità vescovile e con la chiesa cattedrale salernitana.Successivamente le analisi vaglieranno i dati topografici per definire la collocazione dei monasteri e le strutture urbane attigue. Per alcuni casi la posizione è nota (San Giorgio, che sopravvive parzialmente, inglobato in strutture moderne), per altri è da precisare; tuttavia dalle prime indagini si può osservare una preferenza per la fondazione di comunità monastiche in corrispondenza dei muri e delle porte della città, secondo i progressivi sviluppi urbanistici. Tale situazione risulta confrontabile con quanto avviene per i cenobi maschili (es. San Benedetto, San Lorenzo Martire «de monte»).I dati emersi verranno quindi integrati e confrontati con le effettive sopravvivenze artistiche e architettoniche delle chiese – tenendo conto, quando possibile, degli interventi conservativi effettuati – in modo tale da ottenere una migliore conoscenza del panorama monastico femminile a Salerno. Secondo questa “ricerca integrata”, verrà quindi condotto un approfondimento per il significativo caso di San Giorgio, fondato probabilmente nel IX secolo e dall'orgine sede di un monastero femminile. Del cenobio sono edite le pergamene, che forniscono fondamentali elementi sulla storia dell’istituzione, e delle sue antiche strutture si conservano brani architettonici e dipinti, nonostante gli ampi rifacimenti di età moderna. Spazi architettonici e dati iconografici non sono mai stati studiati in maniera organica e approfondita e ora possono essere integrati anche con i risultati emersi dai lavori di restauro condotti dalla Soprintendenza. Gli elementi di originalità e innovazione del presente progetto sui monasteri femminili a Salerno si possono valutare su più livelli.In primo luogo, relativamente all’oggetto stesso della ricerca, in quanto le istituzioni femminili e l’approfondimento del contesto monastico di San Giorgio costituiscono argomenti non ancora analizzati. Tali indagini permettono inoltre di inserire la situazione salernitana all’interno del più aggiornato dibattito scientifico a livello europeo sulla presenza e il ruolo delle comunità femminili nelle città medievali.In secondo luogo, in riferimento alla metodologia di analisi che integra, in maniera originale, i dati documentari, storici e artistici, e permette di considerare il problema dei cenobi femminili in maniera organica. La possibilità di approfondimenti e confronti all’interno della stessa città, o con differenti contesti urbani, consente futuri sviluppi delle indagini.Le ricerche così condotte, i cui risultati troveranno spazio in opportune pubblicazioni, possono contribuire in maniera significativa ad approfondire le trasformazioni urbanistiche del centro storico di Salerno e a fornire un’immagine della città medievale calibrata su dati scientifici metodologicamente aggiornati e strettamente connessa alle sopravvivenze monumentali e artistiche.

DepartmentDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost1.510,00 euro
Project duration28 July 2015 - 28 July 2017
Research TeamVACCARO Maddalena (Project Coordinator)
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