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L'APPLICAZIONE DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELLO SLSG

All’indomani dell'adozione delle Linee guida post Stoccolma, definite dal Consiglio europeo nell'ambito delle Conclusioni del 26 e 27 giugno 2014, al fine di perfezionare lo “spazio comune europeo di giustizia”, l’Unione europea appare al cospetto di tre grandi sfide, così sintetizzabili: - la sfida interna che investe sia l’ordinamento costituzionale e politico dei Paesi membri, sia l’assetto normativo e istituzionale nel suo complesso. Una sfida che mira, in particolare, a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e negli Stati membri.- la sfida esterna che, oggi deve fare i conti, in special modo, con la delicata questione della gestione dei flussi migratori e, infine, - la cosiddetta sfida globale.Con riferimento in particolare alle prime due sfide un contributo essenziale sarà determinato dalla corretta applicazione da parte delle istituzioni europee e degli Stati membri della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, divenuta vincolante per effetto dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona.Il progetto di ricerca intende inserirsi nelle attività realizzate nell'ambito dell'Osservatorio sullo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia (di cui la proponente é Direttore) e sviluppare questo profilo di indagine innovativo e originale attraverso una ricerca giurisprudenziale e normativa che trova il suo fondamento nella previsione dell'art.67 del TFUE(Trattato sul funzionamento dell'Unione europea).