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EVOLUZIONE DELL'ESPERIENZA GIURIDICA ROMANA TRAMITE L'INTERPRETATIO VISIGOTA

La ricerca si pone come continuazione della precedente. Nella sua formulazione originale la medesima si proponeva di studiare e analizzare in vari aspetti la cosiddetta Interpretatio alla Lex Romana Visigothorum; essa infatti, era comunemente considerata, per lo più, come una mera parafrasi, appendice del Breviario di Alarico II. Nella prima fase di studi si è avuto modo di appurare come i commenti contengano nozioni e principi sovente diversi rispetto al testo ufficiale e come gli stessi siano stati recepiti e trasmessi in altre opere sia legislative sia letterarie sia appartenenti alla prassi, come documenti notarili e così via. Dunque i commenti sembrano aver svolto una funzione normativa vera e propria, non possono essere considerati mere appendici dei testi ufficiali. Al fine di individuare quali criteri e nozioni siano stati trasmessi, è stata, ed è ancora, necessario uno studio analitico delle singole interpretationes, un lavoro lungo e complesso, poiché richiede il contemporaneo esame del diritto romano, romano-barbarico e barbarico, opportunamente contestualizzati. Così facendo, si sono analizzati tre libri della Lex Romana Visigothorum, confluiti in due monografie, oltre che 2 contributi in Atti di convegno e 5 articoli di cui tre pubblicate in riviste di fascia A. Nel corso del periodo, l'obiettivo sarebbe quello di proseguire ad analizzare almeno altri tre Libri della stessa Lex, al fine di individuare altri fattori di innovazione e magari riuscire a spiegare fenomeni di mutamento giuridico, sin ad ora ritenuti oscuri.