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MIGRAZIONI, FUGHE, RITORNI

La ricerca affronterà una riflessione articolata sul contesto linguistico-letterario e storico della scrittura e della creatività prodotte a partire da condizioni di migrazione, fuga e ritorno, e sulle fenomenologie relative, dall’antichità ai giorni nostri. In questo quadro di transiti e di relazioni vi sono nomi già molto conosciuti e altri meno conosciuti, autori e autrici di una letteratura molteplice e plurilinguistica che traccia via via il grafico delle esistenze e rintraccia la forza memoriale delle voci. Da differenti angoli visivi si intende ampliare lo sguardo sulla specificità delle esperienze letterarie e storiche maturate in contesti spesso pluriculturali di migrazione, delineando i contorni di spostamenti individuali e collettivi attraverso la materia viva del racconto, la scrittura intesa come atto vivente, come accadimento. La molteplicità dei piani di analisi risponde bene alla natura della migrazione, che è paradigma di perdita, ma anche di mutamento. La ricerca intende esaminare infatti anche il formarsi di nuove reti di relazioni e il costituirsi di nuove forme di appartenenza, considerando i problemi connessi al problematico ritorno a casa dopo un’esperienza di fuga o di migrazione. La ricerca documentaria sarà condotta su una pluralità di fonti: testi letterari, saggistici,letteratura di viaggio, documenti storici, epistolari, quotidiani, archivi audiovisivi, radiofonici, fotografici, filmici.La ricerca dipartimentale si propone di mettere proficuamente a confronto competenze, contributi ed esperienze che in questo campo sono già presenti all’interno del DIPSUM ma incardinate nei singoli settori scientifico-disciplinari. In particolare si ricollegherà a progetti PRIN (L'esperienza dell'esilio nel Novecento tedesco, Russi in Italia) e a contributi e esperienze maturati nei singoli settori disciplinari dei docenti coinvolti nel progetto.