Michele CIARLETTA | MATEMATICA I
Michele CIARLETTA MATEMATICA I
cod. 0612500001
MATEMATICA I
0612500001 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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MAT/05 | 9 | 90 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE: APPRENDERE I CONCETTI DI BASE DELL'ANALISI MATEMATICA E DEL CALCOLO PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE, CON ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA DEL PIANO E APPLICAZIONI FISICHE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: ACQUISIZIONE DI COMPETENZE RELATIVE AI CONCETTI MATEMATICI DI BASE E ALLA LORO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CON PARTICOLARE RIGUARDO AI SEGUENTI ARGOMENTI: GEOMETRIA ANALITICA E CONICHE, FUNZIONI DI UNA VARIABILE, LIMITI, CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE, SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE. CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO MATEMATICO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE PER CALCOLARE LIMITI, DERIVATE E INTEGRALI; STUDIARE E DISEGNARE IL GRAFICO DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE E DI UNA CONICA NEL PIANO; RISOLVERE PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO; CALCOLARE AREE; CALCOLARE IL LIMITE DI UNA SUCCESSIONE E STABILIRE LA CONVERGENZA DI UNA SUCCESSIONE; ESEGUIRE CALCOLI CON I NUMERI COMPLESSI. CAPACITÀ DI FORMULARE IN TERMINI MATEMATICI E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DELLE SCIENZE APPLICATE ED IN PARTICOLARE DELL'INGEGNERIA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI SCEGLIERE I MODELLI E I METODI MATEMATICI PIÙ ADATTI ALLE VARIE SITUAZIONI E VERIFICARE LA VALIDITÀ DEI RISULTATI OTTENUTI DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO E QUANTITATIVO. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI ESPORRE, CON LINGUAGGIO TECNICO APPROPRIATO E CON ADEGUATA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, LE NOZIONI E I METODI MATEMATICI ACQUISITI, ANCHE INTEGRANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE CON QUELLE TIPICHE DELLE ALTRE DISCIPLINE. CAPACITÀ DI APPRENDERE: CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE PER APPRENDERE SENZA DIFFICOLTÀ ARGOMENTI MATEMATICI PIÙ AVANZATI E CONTENUTI DI ALTRE DISCIPLINE SCIENTIFICHE CHE USANO STRUMENTI MATEMATICI. |
Prerequisiti | |
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PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI ALLO STUDENTE SONO RICHIESTI I SEGUENTI PREREQUISITI: -CONOSCENZE RELATIVE ALL’ALGEBRA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE, LOGARITMICHE, ESPONENZIALI, TRIGONOMETRICHE, TRASCENDENTI, -CONOSCENZE RELATIVE ALLA TRIGONOMETRIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE FONDAMENTALI NON CI SONO PROPEDEUTICITA'. |
Contenuti | |
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INSIEMI NUMERICI: INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEGLI INSIEMI. OPERAZIONI SU SOTTOINSIEMI. INTRODUZIONE AI NUMERI REALI. ESTREMI DI UN INSIEME. INTERVALLI DI R. INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE. INSIEMI CHIUSI E APERTI. (3 ORE DI LEZIONE) FUNZIONI REALI: DEFINIZIONE. CAMPO DI ESISTENZA, CODOMINIO E GRAFICO. ESTREMI. FUNZIONI MONOTONE, COMPOSTE, INVERTIBILI. FUNZIONI ELEMENTARI: POTENZA, RADICE N-ESIMA, ESPONENZIALE, LOGARITMICA, POTENZA, TRIGONOMETRICHE E INVERSE. (5 ORE DI LEZIONE; 4 ORA DI ESERCITAZIONE) RICHIAMI SU EQUAZIONI E DISEQUAZIONI: EQUAZIONI: I E II GRADO, BINOMIE, IRRAZIONALI, TRIGONOMETRICHE, ESPONENZIALI E LOGARITMICHE. SISTEMI. DISEQUAZIONI: I E II GRADO, FRATTE, IRRAZIONALI, TRIGONOMETRICHE, ESPONENZIALI E LOGARITMICHE. SISTEMI. (2 ORE DI LEZIONE; 3 ORA DI ESERCITAZIONE): SUCCESSIONI NUMERICHE: DEFINIZIONI. SUCCESSIONI LIMITATE, CONVERGENTI, OSCILLANTI E DIVERGENTI. SUCCESSIONI MONOTONE. NUMERO DI NEPERO. CRITERIO DI CONVERGENZA DI CAUCHY. (2 ORE DI LEZIONE; 2 ORA DI ESERCITAZIONE): LIMITI DI UNA FUNZIONE: DEFINIZIONE. LIMITE DESTRO E SINISTRO. TEOREMI DI UNICITÀ E CONFRONTO. OPERAZIONI E FORME INDETERMINATE. LIMITI NOTEVOLI. (6 ORE DI LEZIONE; 4 ORA DI ESERCITAZIONE): FUNZIONI CONTINUE: DEFINIZIONE. CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ. TEOREMI: WEIERSTRASS, ZERI, BOLZANO. CONTINUITÀ UNIFORME. (5 ORE DI LEZIONE) DERIVATA DI UNA FUNZIONE: DEFINIZIONE. DERIVATE DESTRA E SINISTRA. SIGNIFICATO GEOMETRICO. DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ. REGOLE DI DERIVAZIONE. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. DERIVATE DI FUNZIONE COMPOSTA E INVERSA. (5 ORE DI LEZIONE; 6 ORA DI ESERCITAZIONE): TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: TEOREMI: ROLLE, CAUCHY, LAGRANGE E COROLLARI. TEOREMA DI DE L’HOSPITAL. CONDIZIONI PER MASSIMI E MINIMI RELATIVI. FORMULE DI TAYLOR E DI MAC-LAURIN. (4 ORE DI LEZIONE; 5 ORA DI ESERCITAZIONE): STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE: ASINTOTI. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE, FLESSI. GRAFICO. (6 ORE DI LEZIONE; 6 ORA DI ESERCITAZIONE): INTEGRAZIONE DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE: DEFINIZIONE DI FUNZIONE PRIMITIVA E INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI. REGOLE E METODI DI INTEGRAZIONE. INTEGRALE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE. INTEGRALE DEFINITO E SIGNIFICATO GEOMETRICO. TEOREMA DEL VALOR MEDIO. FUNZIONE INTEGRALE E TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. (6 ORE DI LEZIONE; 9 ORE DI ESERCITAZIONE): INTRODUZIONE ALLE SERIE NUMERICHE. (2 ORE DI LEZIONE) NUMERI COMPLESSI. OPERAZIONI SUI NUMERI COMPLESSI. POTENZE E FORMULA DI DE MOIVRE. RADICI N-ESIME. (4 ORE DI LEZIONE; 1 ORA DI ESERCITAZIONE) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, DURANTE LE QUALI SARANNO PRESENTATI GLI ARGOMENTI DEL CORSO MEDIANTE LEZIONI FRONTALI, ED ESERCITAZIONI IN AULA DURANTE LE QUALI SI FORNIRANNO I PRINCIPALI STRUMENTI NECESSARI PER LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI RELATIVI AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO. I CFU DELLE LEZIONI TEORICHE SONO PARI A 5, I CFU DELLE LEZIONI ESERCITATIVESONO PARI A 4. E’ PREVISTO OBBLIGO DI FREQUENZA CON UN MINIMO DI FREQUENZA PARI AL 70% DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA (COME DA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CDS). IL DOCENTE POTRA' VERIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PERCENTUALE MINIMA RICHIESTA DI PRESENZE IN AULA MEDIANTE RILEVAZIONE ELETTRONICA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA DI ESAME E' SVOLTA AL TERMINE DEL CORSO ED È FINALIZZATA A VALUTARE: •LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI AL CORSO; •LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO MATEMATICO NELLA PROVA SCRITTA ED ORALE; •LA CAPACITÀ DI DIMOSTRARE TEOREMI; •LA CAPACITÀ DI RISOLVERE ESERCIZI; •LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE ED APPLICARE I METODI PIÙ APPROPRIATI ED EFFICIENTI NELLA RISOLUZIONE DI UN ESERCIZIO; •LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NELLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI NON PRESENTATI DURANTE IL CORSO. LA VALUTAZIONE PREVEDE UNA PROVA SCRITTA E UNA PROVA ORALE. PROVA SCRITTA: LA PROVA SCRITTA HA UNA DURATA DI 2,5 ORE. LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI TIPICI PRESENTATI AL CORSO. NEL CASO DI SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA, AD ESSA È ATTRIBUITA UNA VALUTAZIONE IN FASCE. PROVA ORALE: TALE PROVA, DELLA DURATA DI CIRCA 30 MINUTI, È PREVALENTEMENTE TESA AD ACCERTARE IL GRADO DI CONOSCENZA DI TUTTI GLI ARGOMENTI OGGETTO DEL CORSO, E VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONE DI TEOREMI, RISOLUZIONE DI ESERCIZI. NELLA VALUTAZIONE FINALE, ESPRESSA IN TRENTESIMI, LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PESA PER IL 40%, MENTRE IL COLLOQUIO PESA PER IL RESTANTE 60%. LA LODE E' ATTRIBUITA SE SIA LA PROVA SCRITTA, SIA LA PROVA ORALE SONO SUPERATE IN MODO BRILLANTE. |
Testi | |
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C.D. PAGANI, S. SALSA, “ANALISI MATEMATICA UNO“, ZANICHELLI EDITORE S. SALSA, A. SQUELLATI, “ESERCIZI DI MATEMATICA I “, ZANICHELLI EDITORE |
Altre Informazioni | |
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FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]