PRINCIPI DI INFORMATICA

Amelia Giuseppina NOBILE PRINCIPI DI INFORMATICA

0512800019
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA
SCIENZE BIOLOGICHE
2016/2017

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
432LEZIONE
224ESERCITAZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN’INTRODUZIONE GENERALE ALL’INFORMATICA E ALL’UTILIZZAZIONE DI STRUMENTI SPECIFICI PER L’ANALISI STATISTICA DI DATI BIOLOGICI. NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO VERRANNO FORNITE ALCUNE NOZIONI DI BASE SULL'ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI E DELLE RETI DI CALCOLATORI, SULLA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI NEI CALCOLATORI, SUI FONDAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA PROGETTAZIONE DEGLI ALGORITMI. L'OBIETTIVO DELLA SECONDA PARTE DEL CORSO È QUELLO DI FAMILIARIZZARE GLI STUDENTI CON L'USO DEL COMPUTER PER IL CALCOLO STATISTICO UTILIZZANDO L'AMBIENTE INFORMATICO R (HTTP://WWW.R-PROJECT.ORG/).
Prerequisiti
NON SI RICHIEDONO PREREQUISITI SPECIFICI. SI UTILIZZANO CONCETTI DI BASE DI MATEMATICA.
Contenuti
PRIMA PARTE: INTRODUZIONE ALL’INFORMATICA. ARCHITETTURA DI UN COMPUTER. ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATICO. SISTEMI DI NUMERAZIONE. RAPPRESENTAZIONE BINARIA DI INFORMAZIONE NUMERICA E TESTUALE. RAPPRESENTAZIONE BINARIA DI SUONI E IMMAGINI. LOGICA BOOLEANA E PORTE LOGICHE. ESEMPI DI PROGETTAZIONE DI CIRCUITI LOGICI E COSTRUZIONE. IL CONCETTO DI UN ALGORITMO. EFFICIENZA DEGLI ALGORITMI. RAPPRESENTAZIONE DEGLI ALGORITMI. PSEUDOCODICE. STRUTTURE SEQUENZIALI. STRUTTURE CONDIZIONALI E ITERATIVE. ESEMPI DI SOLUZIONE DI PROBLEMI ALGORITMICI. ORDINAMENTO SEQUENZIALE E A BOLLE. RICERCA LINEARE E BINARIA. STRUTTURE ITERATIVE E RICORSIVE. INTRODUZIONE AI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE DI ALTO LIVELLO. APPLICAZIONI BIOLOGICHE.

SECONDA PARTE: LA GESTIONE DEI DATI IN R. STRUTTURE DATI IN R. ANALISI DESCRITTIVE PER VARIABILI QUANTITATIVE E QUALITATIVE. PROGRAMMARE CON R. ALCUNE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE IN R. MEDIA, MEDIANA, QUANTILE E MISURE DI VARIABILITÀ. DISTRIBUZIONI BIVARIATE. CORRELAZIONE. REGRESSIONE
Metodi Didattici
IL METODO DIDATTICO PREVEDE LEZIONI TEORICHE INTEGRATE DI CONTINUO DA ESERCITAZIONI ED ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE.
Verifica dell'apprendimento
LA FREQUENZA DELLE LEZIONI È FORTEMENTE CONSIGLIATA. L’ESAME CONSISTE DI UNA PROVA ORALE. IL RISULTATO FINALE DIPENDE DALLE CONOSCENZE ACQUISITE, DALLA CAPACITÀ DI APPLICARE LE TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE E I METODI STATISTICI PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CONCRETI.
Testi
- G. MICHAEL SCHNEIDER, JUDITH GERSTING: “INFORMATICA”, APOGEO, 2007.

- J. GLENN BROOKSHEAR:” INFORMATICA - UNA PANORAMICA GENERALE” (11/ED.) PEARSON ITALIA, 2012

- GIUSEPPE ESPA, ROCCO MICCIOLO: “ANALISI ESPLORATIVA DEI DATI CON R”, APOGEO, 2012

- APPUNTI DELLE LEZIONI DEL DOCENTE
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]