CALCOLO NUMERICO II

Beatrice PATERNOSTER CALCOLO NUMERICO II

0512300033
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
CORSO DI LAUREA
MATEMATICA
2016/2017

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2010
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
648LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING):
L'INSEGNAMENTO È FINALIZZATO AD ACQUISIRE LA CONOSCENZA TEORICA E AD ANALIZZARE CRITICAMENTE I PRINCIPALI METODI NUMERICI RELATIVI ALLA RISOLUZIONE NUMERICA DI PROBLEMI MODELLIZZATI DA EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE (ODES), SVILUPPANDO ANCHE IL RELATIVO SOFTWARE MATEMATICO.
PARTE DEL CORSO SARA’ DEDICATA ALLO STUDIO DI ELEMENTI DI CALCOLO PARALLELO PER L’ALGEBRA LINEARE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING):
L'INSEGNAMENTO HA L'OBIETTIVO DI RENDERE LO STUDENTE CAPACE DI
•RISOLVERE SISTEMI DI ODES MEDIANTE L’UTILIZZO DI SOFTWARE MATEMATICO
•STUDIARE LA CONVERGENZA E LA STABILITÀ LINEARE DI METODI NUMERICI PER ODES
•SCEGLIERE IL METODO NUMERICO PIÙ IDONEO AL PROBLEMA IN ESAME ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEL PROBLEMA STESSO
•PARALLELIZZARE ALCUNI METODI DI BASE PER L'ALGEBRA LINEARE
Prerequisiti
TEORIA DELLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE.
PRINCIPI DI PROGRAMMAZIONE. CONOSCENZA DI BASE DEI LINGUAGGI MATLAB E C
Contenuti
METODI NUMERICI PER EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE: METODI DI APPROSSIMAZIONE DI TIPO ANALITICO. METODI LINEARI MULTISTEP. METODI PREDICTOR-CORRECTOR. METODI BDF. METODI DI RUNGE-KUTTA. ORDINE. STIME DEGLI ERRORI. CONSISTENZA. CONVERGENZA. ZERO-STABILITÀ. TEORIA DELLA DEBOLE STABILITÀ. SISTEMI STIFF. STRUTTURA DI UN ALGORITMO A PASSO VARIABILE. PROCEDURE DI STARTING. STIMA DELL'ERRORE DI TRONCAMENTO. STRATEGIE PER IL CAMBIAMENTO DEL PASSO. VALUTAZIONE DEL SOFTWARE.
ELEMENTI DI CALCOLO PARALLELO: ARCHITETTURE PARALLELE, STANDARD MPI, PARAMETRI DI VALUTAZIONE, OPERAZIONI MATRICE-MATRICE, TECNICHE DI PARALLELIZZAZIONE.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI, LABORATORIO, REALIZZAZIONE DI PROGETTI
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE DI UNA PARTE PRATICA DI LABORATORIO E DI UNA PARTE ORALE SUI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO. LA PARTE PRATICA PREVEDE L'UTILIZZO DEL SOFTWARE SVILUPPATO DURANTE L'INSEGNAMENTO, DA APPLICARE AD ALCUNI CASI TEST, PER VERIFICARE LA CAPACITA' DELLO STUDENTE DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE. LA PARTE ORALE PREVEDE LA PRESENTAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DELLE METODOLOGIE NUMERICHE E DELLE LORO PROPRIETA', AL FINE DI VERIFICARE LA CAPACITA' DELLO STUDENTE DI PRESENTARE CON RIGORE I CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.
Testi
J.D.LAMBERT, NUMERICAL METHODS FOR ORDINARY DIFFERENTIAL SYSTEMS, J. WILEY & SONS, 1991.
A. MURLI, LEZIONI DI CALCOLO PARALLELO, LIGUORI, 2006.
MPI: HTTP://WWW.NETLIB.ORG/UTK/PAPERS/INTRO-MPI/INTRO-MPI.HTML
Altre Informazioni
BEAPAT@UNISA.IT
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]