METODI MATEMATICI PER L'INFORMATICA

Clelia DE FELICE METODI MATEMATICI PER L'INFORMATICA

0512100041
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
CORSO DI LAUREA
INFORMATICA
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
432LEZIONE
216ESERCITAZIONE


Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE DOVRÀ AVERE CONOSCENZA:
•DI SEMPLICI STRUMENTI LOGICI, IN PARTICOLARE DELLA LOGICA DELLE PROPOSIZIONI E DELLA LOGICA DEI PREDICATI E DEL RAGIONAMENTO LOGICO CHE È ALLA BASE DELLE TECNICHE DI DIMOSTRAZIONE.
•DEI CONCETTI DI INDUZIONE, RICORSIONE E INDUZIONE STRUTTURALE

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE CAPACE DI:
•FORMALIZZARE IN MANIERA RIGOROSA, UTILIZZANDO CONCETTI E TECNICHE DEL RAGIONAMENTO MATEMATICO E LOGICO, SEMPLICI PROBLEMI FORMULATI IN LINGUAGGIO NATURALE E RELATIVI A INSIEMI, STRINGHE, NUMERI, ALBERI O GRAFI; DIMOSTRARE SEMPLICI ENUNCIATI SU INSIEMI O NUMERI.
Prerequisiti
LO STUDENTE DOVREBBE AVERE BUONA PREPARAZIONE LINGUISTICA E CONOSCENZE MATEMATICHE DELLA SCUOLA SUPERIORE.
Contenuti
•ELEMENTI DI LOGICA: LOGICA PROPOSIZIONALE E SUE APPLICAZIONI, EQUIVALENZE PROPOSIZIONALI, PREDICATI E QUANTIFICATORI, METODI E STRATEGIE DI DIMOSTRAZIONE DIRETTE E INDIRETTE. CENNI SU INSIEMI, OPERAZIONI SU INSIEMI, FUNZIONI, CARDINALITÀ.
•INDUZIONE E RICORSIONE: INDUZIONE, DEFINIZIONI RICORSIVE, INDUZIONE STRUTTURALE, ALGORITMI RICORSIVI.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI COMPRENSIVE DI ESERCITAZIONI. VERRANNO UTILIZZATI ESEMPI PER ILLUSTRARE I CONCETTI, RELAZIONARE ARGOMENTI DIFFERENTI E INTRODURRE APPLICAZIONI.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DEI CONCETTI DI BASE PREVISTI DALL’INSEGNAMENTO ED ELENCATI NELLA SEZIONE “CONTENUTI DEL CORSO” E DELLA CAPACITÀ DI APPLICARE TALI CONCETTI COME DESCRITTO NELLA SEZIONE “OBIETTIVI”, AVVERRÀ ATTRAVERSO DUE PROVE IN ITINERE OPPURE UNA PROVA COMPLETA, CONSISTENTE IN UNA PROVA SCRITTA E UN ESAME ORALE.
LE PROVE D’ESAME SONO TESE A VALUTARE IL LIVELLO DELLE CONOSCENZE TEORICHE E DELLA CAPACITÀ DI APPLICARE TALI CONOSCENZE, NONCHÉ LE CAPACITÀ ESPOSITIVE DELL’ALLIEVO. LA VALUTAZIONE DELLE PROVE TIENE CONTO DELLA COMPLETEZZA ED ESATTEZZA DELLE RISPOSTE, NONCHÉ DELLA CHIAREZZA NELLA PRESENTAZIONE. AL TERMINE DELLE PROVE D’ESAME, IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA LIMITATA DEGLI STRUMENTI LOGICI STUDIATI E DEI CONCETTI DI INDUZIONE E RICORSIONE E DIMOSTRA INCERTEZZE NELL’APPLICAZIONE DI TALI CONOSCENZE.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONCETTI E DEI METODI STUDIATI, È IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI PROPOSTI PERVENENDO IN MODO EFFICIENTE ED ACCURATO ALLA SOLUZIONE E MOSTRA CAPACITÀ DI COLLEGARE TRA LORO CONCETTI DIVERSI.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA.

Testi
KENNETH D. ROSEN, DISCRETE MATHEMATICS AND ITS APPLICATIONS, SEVENTH EDITION, MCGRAW-HILL, 2012

TESTO DI CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO:
KEITH DEVLIN, INTRODUCTION TO MATHEMATICAL THINKING, 2012

Altre Informazioni
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CDEFELICE@UNISA.IT
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