STORIA DELLE ISTITUZIONI MEDIEVALI

Amalia GALDI STORIA DELLE ISTITUZIONI MEDIEVALI

0322300023
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
ARCHEOLOGIA E CULTURE ANTICHE
2021/2022

ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI:
- OFFRIRE UNA CONOSCENZA APPROFONDITA E DI TIPO SPECIALISTICO SULLE ISTITUZIONI DI ETÀ MEDIEVALE, PER QUANTO RIGUARDA SIA LE LORO VICENDE STORICHE E SIA LE FONTI CHE LE TESTIMONIANO.

CONOSCENZA E COMPRENSIONE
MUOVENDO DALLE PREMESSE METODOLOGICHE E FILOLOGICHE INDISPENSABILI PER LO STUDIO DELLE ISTITUZIONI DI ETÀ MEDIEVALE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL MEZZOGIORNO D’ITALIA, LO STUDENTE:
-CONOSCERÀ LA STORIA DEI FATTI E INSIEME QUELLA DELLE IDEE, CON LO SCOPO DI INDIVIDUARE E COMPRENDERE I TRATTI STRUTTURALI E CARATTERISTICI DELLE SUDDETTE ISTITUZIONI;
-ACQUISIRÀ GLI STRUMENTI INTERPRETATIVI NECESSARI PER COGLIERE I FENOMENI ISTITUZIONALI NELLA LORO SPECIFICITÀ MA ANCHE NEL LORO RAPPORTO CON LE ALTRE COMPONENTI SOCIALI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- SELEZIONARE E LEGGERE (AUSPICABILMENTE IN LATINO MEDIEVALE) LE PRINCIPALI FONTI RELATIVE ALLA STORIA DELLE ISTITUZIONI DI ETÀ MEDIEVALE E DI ELABORARNE LE INFORMAZIONI, COGLIENDONE GLI ELEMENTI CHE NE DELINEANO LE FUNZIONI E IL RUOLO NEL CONTESTO STORICO PIÙ GENERALE, ITALIANO E EUROPEO;
- MUOVERSI FACILMENTE NELLE DINAMICHE STORICHE CHE HANNO PORTATO ALLA CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE MEDIEVALE E DI RIFLETTERE SUL SIGNIFICATO DELLA “MEMORIA STORICA” NEI DIVERSI CONTESTI CHE PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE, DENTRO E FUORI IL PERIODO MEDIEVALE.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE LE CONOSCENZE E LA METODOLOGIA ACQUISITE PER INTERPRETARE LE VARIE FORME DI SVILUPPO DELLE STRUTTURE ISTITUZIONALI NEI DIVERSI CONTESTI DI STUDIO, LAVORATIVI E DI RICERCA;
-COMPRENDERE TEMPI, LUOGHI E MODALITÀ DI PRODUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE MEDIEVALE.

ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-COMUNICARE LE PROPRIE CONOSCENZE IN ALTRI CONTESTI DISCIPLINARI E NEL MONDO DEL LAVORO;
-COMUNICARE, MEDIANTE STRUMENTI TRADIZIONALI ED INFORMATICI, LE CONOSCENZE ACQUISITE, POTENDO CONTARE ANCHE SULL’ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI (REPERTORI, BIBLIOGRAFIE, EDIZIONI DI FONTI);
-UTILIZZARE LE RISORSE INFORMATICHE DI REPERIMENTO INFORMAZIONI (DATABASE);
-COMINCIARE A SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA AUTONOMA, A PARTIRE DALLA COMPRENSIONE E DALLA INTERPRETAZIONE DI TESTI STORIOGRAFICI INERENTI LA STORIA DEL MEDIOEVO, PER PASSARE POI ALLA SELEZIONE E ALL’ANALISI DELLE FONTI;
-POSSEDERE GLI STRUMENTI PER AGGIORNARE LE PROPRIE CONOSCENZE E COMPETENZE, ATTRAVERSO L’UTILIZZO DELLA LETTERATURA SCIENTIFICA DI RIFERIMENTO.
Prerequisiti
BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA GENERALE DEL MEDIOEVO
Contenuti
1) IL REGNO DI SICILIA TRA XII E XV SECOLO (24 ORE)
2) I REGNI NORMANNI (5 ORE)
3) CORONA E CITTA’ NEL REGNO DI SICILIA (5 ORE)
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI INTERVALLATE DA LETTURE E INTERPRETAZIONI DELLE FONTI MEDIEVALI DA PARTE DELLA DOCENTE E DEGLI STUDENTI, SIA NELL'AULA DELLE LEZIONI SIA UTILIZZANDO I FONDI LIBRARI PRESENTI NELLE BIBLIOTECHE DI ATENEO. SARANNO ALTRESI’ SVOLTE ESERCITAZIONI SCRITTE PER VERIFICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE RELATIVE AI PROCESSI STORICI IN ESAME E ALLA PRINCIPALE STORIOGRAFIA DI RIFERIMENTO. DURANTE IL CORSO POTRANNO ESSERE PROPOSTI SEMINARI TEMATICI TENUTI DA ESPERTI DEL SETTORE, FINALIZZATI ANCHE A FORNIRE ESEMPI CONCRETI DI METODOLOGIA DIDATTICA.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME, SVOLTA IN FORMA ORALE MA TENENDO CONTO ANCHE DEGLI ESITI DELLE ESERCITAZIONI SCRITTE, DOVRÀ VERIFICARE LA CONOSCENZA GENERALE DEI MOMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLE ISTITUZIONI IN ETÀ MEDIEVALE E DEI PROCESSI CHE HANNO PORTATO ALLA LORO EVOLUZIONE, CON RIFERIMENTI ALLA STORIOGRAFIA E ALLE FONTI. SI ACCERTERÀ, ALTRESÌ, LA CAPACITÀ SIA DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO CORRETTO E APPROPRIATO, SINTATTICAMENTE E RELATIVAMENTE AL LESSICO SPECIFICO DELLA MATERIA, E SIA DI ORGANIZZARE UN DISCORSO ARTICOLATO E PERTINENTE AGLI ARGOMENTI PROPOSTI, SELEZIONANDO GLI ASPETTI PIÙ SIGNIFICATIVI E CONTESTUALIZZANDOLI NELLA GIUSTA CORNICE DI RIFERIMENTI STORICI E CULTURALI.
Testi
1)S. TRAMONTANA, IL MEZZOGIORNO MEDIEVALE. NORMANNI, SVEVI, ANGIOINI, ARAGONESI NEI SECOLI XI-XV, ROMA, CAROCCI, 2000 (O EDIZIONI SUCCESSIVE).

2)P. CORRAO, REGNI E PRINCIPATI FEUDALI, NEL VOL. STORIA MEDIEVALE, LEZIONI DI E. ARTIFONI ET ALII, ROMA, DONZELLI, 1998 (O STAMPE SUCCESSIVE): DEL SAGGIO SI DEBBONO STUDIARE SOLO LE PP. 327-330 (IL REGNO NORMANNO D’INGHILTERRA: XI-XII SECOLO) E LE PP. 347-350 (IL REGNO D’INGHILTERRA FRA AUTORITA’ REGIA E POTERE DEI GRANDI NEL XIII SECOLO)

3)G. ANDENNA, CITTÀ E CORONA, NEL VOL. NASCITA DI UN REGNO. POTERI SIGNORILI, ISTITUZIONI FEUDALI E STRUTTURE SOCIALI NEL MEZZOGIORNO NORMANNO (1130-1194), ATTI DELLE XVII GIORNATE NORMANNO-SVEVE (BARI, 10-13 OTTOBRE 2006), A CURA DI R. LICINIO E F. VIOLANTE, BARI, MARIO ADDA EDITORE, 2008, PP. 259-294.
Altre Informazioni
I SAGGI DI P. CORRAO E G. ANDENNA SI POSSONO SCARICARE DAL SITO WEB DELLA DOCENTE
HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/AMALIA.GALDI
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]