VASARI - Progetto di Valorizzazione Smart del Patrimonio Artistico Italiano (Cultural Heritage) PNR-2015-2020 ARS01_00456

Amalia GALDI VASARI - Progetto di Valorizzazione Smart del Patrimonio Artistico Italiano (Cultural Heritage) PNR-2015-2020 ARS01_00456

VASARI - Progetto di Valorizzazione Smart del Patrimonio Artistico Italiano (Cultural Heritage) PNR-2015-2020 ARS01_00456


L’Università di Salerno è uno dei partner del Progetto VASARI (VAlorizzazione Smart del patrimonio ARtistico delle città Italiane). Obiettivo di tale progettoè quello di creare una piattaforma digitale unificante ed integrata di dati e servizi per la valorizzazione, fruizione e gestione del patrimonio artistico su una base sovra-museale. In particolare, è prevista la creazione di un “museo senza mura” della città di Salerno. Grazie allo studio e alla catalogazione di dati relativi ai beni storico artistici, ai monumenti, ai fenomeni culturali e alle trasformazioni urbanistiche che hanno segnato la vita della città dall’antichità al presente, il progetto intende proporre alcuni itinerari, a un tempo fisici e virtuali, in grado di offrire al visitatore un’esperienza conoscitiva integrata, aperta ad ulteriori connessioni con altre realtà artistiche presenti in contesti geografici diversi.

Il progetto VASARI si propone di ridefinire il modo in cui il visitatore si avvicina al patrimonio artistico, rendendo le opere in grado di comunicare in maniera più coinvolgente e interattiva i propri messaggi.

Muovendosi nell’ambito di una sempre più ampia strategia nazionale per la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico-culturale italiano, il progetto VASARI intende mettere a sistema le più recenti innovazioni delle tecnologie digitali per cambiare radicalmente le attività di valorizzazione, fruizione e gestione delle opere d’arte, sia nelle sale dei musei che nell’aperto della città e del paesaggio.

Al centro di questa ambiziosa finalità c’è un cambio di paradigma rispetto all’approccio seguito sinora: VASARI costruisce un nuovo spazio culturale in cui gli spazi fisici di musei e siti storici con il loro patrimonio di opere sono integrati nello spazio digitale di contenuti e servizi e fra loro interconnessi in una logica multi-sito. Il visitatore e le opere sono al centro di tale spazio in cui è favorita la conoscenza, la fruizione e la partecipazione da parte di cittadini e turisti, e facilitata la gestione, la valorizzazione e la cooperazione da parte di istituzioni culturali.

In questa cornice, l’università di Salerno e, in particolare, il gruppo di ricerca del DISPAC, hanno orientato il proprio lavoro di ricerca alla creazione di 3 itinerari tematici – I luoghi della Scuola Medica Salernitana, Salerno in collezione, La civiltà dello spettacolo a Salerno attraverso teatri e luoghi teatrali – che nella loro costante interconnessione e diacronia consentono di creare un “museo senza mura” della città in grado di offrire spunti di relazione con i dimostratori proposti dagli altri partner coinvolti nel progetto. Il lavoro di ricerca sulla città di Salerno ha trovato le sue premesse nelle attività connesse ai progetti SNECS (PON03PE_00163_1) e CHIS ( PON03PE_00099_1), entrambi promossi dal distretto DATABENC, progetti ai quali il gruppo di ricerca del DISPAC ha nel 2014-2017 partecipato con una serie di studi e di ricerche che sono confluite nell’iniziativa Salerno in particolare, tenutasi a Salerno nell’inverno 2016-2017. A partire dai dati già acquisiti, oggi raccolti nel volume Opulenta Salernum (Roma, 2020) le ricerche del gruppo Vasari DISPAC si sono mosse approfondendo lo studio di luoghi e momenti cruciali della storia di Salerno ampliando l’orizzonte d’indagine ad aspetti e figure non ancora sufficientemente esplorati, coniugando il rigore dei dati ad una dimensione narrativa che sempre si àncora alla concretezza di luoghi urbani significativi. L’approccio multidisciplinare, l’ampia estensione cronologica, il privilegio accordato agli aspetti della fruizione caratterizzano il lavoro di ricerca in cui oltre ad un nutrito gruppo di docenti del DISPAC sono impegnati 12 borsisti. Il progetto VASARI, il cui responsabile UNISA è il prof. Francesco Colace, è coordinato per il DISPAC da Stefania Zuliani.

Partnership

SANTER REPLY SpA (capofila)
@CULT Srl
ILLOGIC Srl
HERITAGE Srl
Officine Rambaldi Srl
Risorse Srl
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi del Molise
DATABENC SCaRL
Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI)
Università degli Studi dell’Aquila
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi del Sannio di Benevento
Politecnico di Bari

Team

foto di COLACE Francesco

COLACE Francesco

Responsabile Scientifico

Dipartimento di Ingegneria Industriale/DIIN
foto di ZULIANI Stefania

ZULIANI Stefania

Responsabile
coordinamento DiSPaC

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di IACCIO Pasquale

IACCIO Pasquale

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di NAPOLI Maria Consiglia

NAPOLI Maria Consiglia

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di DI DOMENICO Giovanni

DI DOMENICO Giovanni

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di GALDI Amalia

GALDI Amalia

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di D'ONOFRIO Giulio

D'ONOFRIO Giulio

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di INNAMORATI Isabella

INNAMORATI Isabella

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di CANTILLO Clementina

CANTILLO Clementina

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di TROTTA Antonella

TROTTA Antonella

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di DELL'ACQUA Francesca

DELL'ACQUA Francesca

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di LORIZZO Loredana

LORIZZO Loredana

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di SANTORIELLO Alfonso

SANTORIELLO Alfonso

Collaboratore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di Mario Loffredo

Mario Loffredo

Borsista DiSPaC

foto di Vittoria Guaccio

Vittoria Guaccio

Borsista DiSPaC

foto di Grazia D’Arienzo

Grazia D’Arienzo

Borsista DiSPaC

foto di Jessica Varsallona

Jessica Varsallona

Borsista DiSPaC

foto di Maria Senatore

Maria Senatore

Borsista DiSPaC

foto di Giuseppina Merola

Giuseppina Merola

Borsista DiSPaC

foto di Francesca Lella

Francesca Lella

Borsista DiSPaC

foto di Germana Giardullo

Germana Giardullo

Borsista DiSPaC

foto di Maria Grazia Cianci

Maria Grazia Cianci

Borsista DiSPaC

foto di Antonio Sordillo

Antonio Sordillo

Borsista DiSPaC

foto di Massimo Maiorino

Massimo Maiorino

Borsista DiSPaC

foto di Ida Lombardi

Ida Lombardi

Borsista DiSPaC

SalernoinparticolareSalernoinparticolare

Contacts

ZULIANI Stefania


Settore ERC principale

SH5 Cultures and Cultural Production: Literature and philosophy, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies

Sottosettore ERC e/o altri settori ERC

SH5_11 Cultural heritage, cultural memory

SH6 The Study of the Human Past: Archaeology, history and memory

Fonti di finanziamento e Sponsor

Il progetto è cofinanziato dal MIUR, con il sostegno dell’Unione Europea, ed è stato attivato grazie ai Fondi PON R&I 2014-2020 e FSC “Avviso per la presentazione di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle 12 aree di Specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”, per l’area di specializzazione Cultural Heritage.

Pubblicazioni più significative relative alla ricerca

  • A. Trotta, S. Zuliani(a cura di), Salerno in particolare, Milano 2017
  • G. Di Domenico, M. Galante, A. Pontrandolfo(a cura di), Opulenta Salernum, Roma 2020

Keywords

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