Libero SESTI OSSEO | IMPIANTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
Libero SESTI OSSEO IMPIANTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
cod. 0612200019
IMPIANTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
0612200019 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/25 | 6 | 60 | LEZIONE | |
ING-IND/25 | 3 | 30 | ESERCITAZIONE |
Obiettivi | |
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Conoscenza e capacità di comprensione: Funzione obiettivo e sua costruzione. Valutazione e suddivisione dei costi di processo. Ammortamento di un impianto. Attualizzazione del denaro. Competizione per il capitale. Valutazioni delle dimensioni di un impianto in relazione ai prodotti ed al mercato. Punto di pareggio. Produzione di targa. Affidabilità di un impianto elementi in serie e in parallelo. Le specifiche di progetto, l’offerta tecnico economica per un progetto. L’organizzazione per la realizzazione di un progetto. Flow sheeting: schema a blocchi, PFD. P&ID; Il dimensionamento delle interconnessioni. I principali standard ASTM, ASME, API, DIN. Foglio dati apparecchiatura (Process & Mechanical Data Sheet). Fogli dati strumenti. Il catalogo meccanico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente saprà valutare la convenienza economica di un impianto, sarà in grado di operare su uno schema di impianto per rappresentare le informazioni del processo. Sarà in grado di ricercare efficientemente e leggere la documentazione di progetto. Lo studente saprà scegliere tra più opzioni di progetto la più conveniente. Sarà in grado di identificare i ruoli e le responsabilità degli attori (progettisti, fornitori e subfornitori, proprietari dell’impianto, gestori dell’impianto, project manager) sia nella realizzazione che nella modifica di un impianto. Autonomia di giudizio: Lo studente saprà interagire con gli attori presenti nella realizzazione o nella modifica degli impianti, conoscendo ruoli e responsabilità di ognuno. Avrà gli strumenti per affrontare la ordinaria gestione di un impianto. Saprà gestire gli aspetti economici legati alla gestione di un impianto dell’industria di processo. Saprà analizzare gli eventi eccezionali, collaborando in gruppi di lavoro. Saprà individuare ed attuare le procedure per gli avviamenti e le fermate, conoscere i principi della programmazione delle manutenzioni. Abilità comunicative: Sarà in grado di usare un linguaggio tecnico appropriato e conoscerà la struttura delle informazioni tecniche. Protocolli di comunicazione nel gruppo di progetto o in quello di produzione, sia in ambito economico che tecnico. Capacità di apprendimento: Sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante il corso, e di approfondire gli argomenti trattati, specializzandoli agli impianti specifici in esame. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI SONO LA PADRONANZA DEI CONCETTI DI BASE DELL'INGEGNERIA CHIMICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TERMODINAMICA, AI BILANCI DI MATERIA, D'ENERGIA E DI QUANTITÀ DI MOTO, ALLA CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO E PROGETTAZIONE DI ALCUNE UNIT OPERATION, AL CONTROLLO AUTOMATICO DI BASE. ESAMI PROPEDEUTICI SONO PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA E LE PROPEDEUTICITÀ COLLEGATE. |
Contenuti | |
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LEZIONI 20 H, ESERCITAZIONI 10 H FUNZIONE OBIETTIVO. VALUTAZIONE E SUDDIVISIONE DEI COSTI DI PROCESSO AMMORTAMENTO DI UN IMPIANTO. ATTUALIZZAZIONE DEL DENARO. COMPETIZIONE PER IL CAPITALE. VALUTAZIONI DELLE DIMENSIONI DI UN IMPIANTO IN RELAZIONE AI PRODOTTI ED AL MERCATO. PUNTO DI PAREGGIO. PRODUZIONE DI TARGA. IMPIANTO CON ELEMENTI IN SERIE E IN PARALLELO. SITI INDUSTRIALI E LAYOUT DEGLI IMPIANTI CHIMICI UTILITIES: DEFINIZIONE E TIPOLOGIE. IMPIANTI DI PRODUZIONE DEL VAPORE; PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI BOILER E DEI FORNI INDUSTRIALI. GENERATORI DI VAPORE. TURBINE A VAPORE. CICLO DI PRODUZIONE DEL VAPORE. SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DEI COMBUSTIBILI NEGLI IMPIANTI CHIMICI. SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DELL'ACQUA DI PROCESSO. L'UTILITY ARIA COMPRESSA. SISTEMI DI COMPRESSIONE E PURIFICAZIONE DELL'ARIA. CALCOLO DEL LAVORO DI COMPRESSIONE. IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL'ARIA. CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO. TORRI DI RAFFREDDAMENTO ED AIR COOLERS. LEZIONI 40 H, ESERCITAZIONI 20 H INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI DI PROCESSO LA CONNESSIONE DELLE UNIT OPERATIONS E MODELLI NECESSARI PER IL PROGETTO DI PROCESSO (BILANCI DI MATERIA, ENERGIA E QUANTITÀ DI MOTO). DALL’IDEA AL PROGETTO DALL’IDEA ALLA INDIVIDUAZIONE DEI PROGETTI PLAUSIBILI E POSSIBILI. INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO DA SVILUPPARE. LE SPECIFICHE DI PROGETTO. FILOSOFIA DEL PROGETTO E SUA DURATA DI RIFERIMENTO. SPECIFICHE RELATIVE AL CLIMA E AL SITO; SPECIFICHE DI PRODOTTO E SOTTOPRODOTTI; SPECIFICHE DELLE MATERIE PRIME, DEI CONSUMI; SPECIFICHE SULLA FLESSIBILITÀ OPERATIVA DELL’IMPIANTO: PORTATA MINIMA, NOMINALE E DI PROGETTO; ALTRE SPECIFICHE RELATIVE ALL’IMPIANTO ED AI MATERIALI, ALLE APPARECCHIATURE ED AL SISTEMA DI CONTROLLO DA UTILIZZARE. LA VALUTAZIONE ECONOMICA IL PROGETTO E L’OFFERTA TECNICO ECONOMICA DELLE SOCIETÀ DI INGEGNERIA. L’ORGANIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO. LA TIPICA STRUTTURA DI UNA SOCIETÀ D’INGEGNERIA PROJECT MANAGEMENT IL RUOLO DEL PROJECT MANAGER: ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ED INTERFACCIA CON IL COMMITTENTE. FLOW SHEETING SCHEMA A BLOCCHI, PFD. LE MARCE NOTEVOLI: MARCIA DI PROGETTO, MARCIA DI TARGA E MARCIA MINIMA. LOGICA DI MISURA, CONTROLLO E DI INTERBLOCCO. INGEGNERIA DI PROCESSO: ELABORAZIONE DEL PFD. RELAZIONI TRA INGEGNERIA DI PROCESSO E DIMENSIONAMENTO. ELABORAZIONE DI UN PFD IL SIGNIFICATO E L’UTILITÀ DEL P&ID NELLA PROGETTAZIONE E NELLA GESTIONE DELL’IMPIANTO. CONTENUTO DEL P&ID E RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA. I SIMBOLI DEL P&ID ED ESEMPI DI LETTURA. LO SVILUPPO DI UN PROGETTO. IL DIMENSIONAMENTO (SIZING) DELLE LINEE. IL DIMENSIONAMENTO DI PROCESSO DELLE VALVOLE DI CONTROLLO E DELLE APPARECCHIATURE. IL DIMENSIONAMENTO DI PROCESSO DELLE VALVOLE DI CONTROLLO IN RELAZIONE ALLE MARCE NOTEVOLI. GLI STANDARDS. LE TECNICHE DI PRODUZIONE GLI STANDARD PER TUBI, INTERCONNESSIONI PIPING, MATERIALI. ESEMPI DI STANDARD ASTM, ASME, API, DIN. LE CLASSI TUBAZIONI LE CLASSI TUBAZIONI COME STANDARD DI SECONDO LIVELLO. LE CLASSI TUBAZIONI E LA MINIMIZZAZIONE DI ERRORI E DI ORE PER L'INGEGNERIA. APPARECCHIATURE AUSILIARIE E D/S IL FOGLIO DATI APPARECCHIATURA (PROCESS & MECHANICAL DATA SHEET). I FOGLI DATI STRUMENTI IL CATALOGO MECCANICO INFORMAZIONI, CONTENUTI E SUA ORGANIZZAZIONE TECNICHE DI GESTIONE LA SCOMPOSIZIONE DEL LAVORO CON LA TECNICA DEL WORK BREAKDOWN STRUCTURE (WBS). TECNICHE DI PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI. TECNICHE DI VERIFICA DELLO STATO DI AVANZAMENTO PROGETTI. ESERCITAZIONI DI LETTURA P&ID |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 90 ORE (9 CFU) DI DIDATTICA TRA LEZIONI ED ESERCITAZIONI. IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 60 ORE DI LEZIONE IN AULA E 30 ORE DI ESERCITAZIONI. ALLE PRATICHE PROGETTUALI SONO AFFIANCATE LE NECESSARIE SPIEGAZIONI DI CARATTERE METODOLOGICO O TEORICO. LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO È FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE INDIVIDUALE. LA VALUTAZIONE ACCERTERÀ LA COMPRENSIONE DELLE LOGICHE NELLO SVILUPPO DI UN PROGETTO DI UN IMPIANTO E NELLA SUA GESTIONE E NELLA SUA VALUTAZIONE ECONOMICA. TALE ACCERTAMENTO SI SPINGERÀ A VALUTARE LA COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO. TALE ACCERTAMENTO HA UN PESO COMPLESSIVO DEL 40% DELLA VALUTAZIONE. SI ACCERTERÀ POI LA CAPACITÀ DI ORIENTAMENTO TRA LA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO E LA CAPACITÀ DI LETTURA DEI DOCUMENTI TECNICI. TALE ACCERTAMENTO È PESATO PER IL 40% DELLA VALUTAZIONE. IL RIMANENTE 20% È ATTRIBUITO IN RELAZIONE ALLA PRECISIONE DEL LINGUAGGIO TECNICO ESIBITA DELL’ALLIEVO ED ALLA SUA CAPACITÀ DI INTERPRETARE E COLLEGARE LE COMPETENZE TEORICHE CON LE PRATICHE PROGETTUALI. REQUISITO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL'ESAME E' UN CORRETTO ORIENTAMENTO SULLA LOGICA DI UN PROGETTO E LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI STRUMENTI PRESENTI IN UN P&ID. L'ECCELLENZA E' RAGGIUNTA QUANDO L'ALLIEVO E' IN GRADO DI COLLOCARE CORRETTAMENTE NEL TEMPO OGNI ATTO PROPEDEUTICO E REALIZZATIVO DEL PROGETTO ED E' IN GRADO DI INTERPRETARE IN MANIERA SINTETICA GRUPPI DI CONTROLLO COMPLESSI IN UN P&ID. |
Testi | |
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COULSON & RICHARDSON’S, CHEMICAL ENGINEERING, VOL.6, PERGAMON PRESS J.H. PERRY ET AL., CHEMICAL ENGINEERS’ HANDBOOK , MC GRAW HILL DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL DOCENTE |
Altre Informazioni | |
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LE LEZIONI SONO TENUTE IN LINGUA ITALIANA E L'ESAME SARÀ SVOLTO IN LINGUA ITALIANA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]