Vincenzo ESPOSITO | Curriculum
Curriculum Docente
FORMAZIONE E POSIZIONI ACCADEMICHE
1982 Laurea in Sociologia - Università di Salerno.
1985 Specializzazione in "Antropologia culturale delle Società complesse" - Università "La Sapienza" di Roma.
2001 Ricercatore confermato, Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Salerno.
2011 Professore associato, Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Salerno.
2017 Abilitazione a Professore di 1a Fascia, Settore Concorsuale 11/A5.
ESPERIENZE SCIENTIFICHE E PROFESSIONALI
Insegnamenti universitari (s.s.d. M-DEA/01):
Antropologia culturale; Etnografia delle culture contemporanee - CdS in Filosofia-Unisa. Antropologia interculturale; Antropologia religiosa - CdSM in Filosofia-Unisa. Discipline Demoetnoantropologiche - CdSM in Scienze Infermieristiche e Ostetriche-Unisa.
Antropologia interculturale e Antropologia religiosa nel Corso di Laurea magistrale interclasse e interateneo SAGE-Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei territori - UNISA-Unibas-Unifg-Unina Federico II- UNISAlento.
Dottorati di Ricerca (s.s.d. M-DEA/01):
Collegio dei Docenti del Dottorato in “Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica” dell’Università di Salerno-Dispac.
Collegio dei Docenti del Dottorato di Interesse Nazionale in "Teaching & Learning Sciences: Inclusion, Technologies, Educational Research and Evaluation", con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Macerata.
INCARICHI ACCADEMICI E ISTITUZIONALI
Membro del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio per la Promozione del Benessere di Ateneo, Centro di Servizi dell’Università degli Studi di Salerno.
Responsabile scientifico del Laboratorio di Antropologia "Annabella Rossi" del DISPAC - UNISA.
Delegato Dispac-Unisa presso il Corso di Laurea magistrale interclasse e interateneo SAGE-Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei territori - UNISA-Unibas-Unifg-Unina Federico II- UNISAlento.
Direttore artistico e scientiffico dei "Colloqui di Salerno", incontri dedicati alla riflessione performativa su temi e figure del panorama culturale contemporaneo.
AFFILIAZIONE A SOCIETÀ SCIENTIFICHE E CENTRI DI RICERCA
Già socio dell'AICS (Associazione Italiana di Cinematografia Scientifica) e Coordinatore scientifico del CDCP - Centro per lo studio e la documentazione della cultura popolare del Comune di Mercato S. Severino (SA).
Socio ordinario dell'AISEA (Associazione Italiana per le Scienze Demoetnoantropologiche) e ha fatto parte, dal 2007 al 2010, del Consiglio direttivo. Nel 2016 è stato rieletto nel Consiglio Direttivo dell'AISEA fino alla sua confluenza nella SIAC.
Dal 2019 fa parte del Consiglio Direttivo della SIAC-Società Italiana di Antropologia culturale della quale è Socio Ordinario.
Consigliere direttivo del CeiC-Centro Etnografico delle Isole campane, Isituto di Studi storici e antropologici.
Consulente di "Ethnoi. Festival internazionale itinerante delle minoranze linguistiche e culturali".
DIREZIONE E PARTECIPAZIONE A COMITATI EDITORIALI E SCIENTIFICI DI RIVISTE E COLLANE
Vice direttore della rivista "Materiali per lo studio della cultura folclorica".
Direttore della collana di Studi antropologici "Le cento porte", Edizioni Oèdipus, Salerno-Milano.
Membro del Comitato Scientifico della Collana scientifica editoriale “Antropologia e Mediterraneo”, Edizioni Progedit, diretta da Eugenio Imbriani.
Fa parte del Comitato scientifico della Rivista di Fascia A (ssd M-Dea/01) “Etnoantropologia”.
RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA PER PROGETTI DI STUDIO, RICERCA E FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE A COMITATI SCIENTIFICI
Responsabile per il Dispac-UNISA della Convenzione con il Comune di Lacedonia e la Pro loco di Lacedonia “Gino Chicone” APS per la ricerca sul fondo fotografico “Frank Cancian”, costituito dalle immagini realizzate dall’antropologo statunitense nel 1957 nel corso della sua ricerca in Alta Irpinia.
Referente, per gli aspetti antropologico-culturali, del Progetto laboratoriale di ricerca “Raccontare la malattia. La Medicina narrativa da una prospettiva psicologica ed antropologica” (Responsabile Anna Gorrese).
Responsabile scientifico del Progetto laboratoriale di ricerca "Voci reali e Patrimoni culturali immateriali" che indaga le modalità di costruzione del punto di vista locale, per così dire dal basso, a partire dalle comunità, del senso culturale, sociale ed economico che si attribuisce a tali beni.
Rappresenta il Dispac nell’accordo con la Fondazione Cassa Rurale di Battipaglia per l’’esecuzione di un’attività di ricerca/consulenza/formazione avente ad oggetto «La riscoperta della maschera ebolitana di “Zezo” e delle Manifestazioni carnevalesche ad essa collegate e comparabili».
Ha diretto, come servizio generale del Laboratorio di Antropologia “A. Rossi”, una fase di ascolto e di riflessione sulle modalità attraverso cui si sta manifestando il “cambiamento” culturale nella gestione delle relazioni sociali nel periodo pandemico e postpandemico (Covid19).
Dal 2022 fa parte del Comitato scientifico del Museo di etnopreistoria "Alfonso Piciocchi" del CAI-Napoli.
ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE COME RELATORE A CONVEGNI E SEMINARI (SELEZIONE)
17/04/2018 - Università di Roma “La Sapienza”, Parole chiave su Folklore, Demologia, Cultura popolare, Tradizione contadine, a cura di Antonello Ricci: Seminario di studi su “Annabella Rossi, Roberto De Simone, ‘Carnevale si chiamava Vincenzo’, relazione “Maschere, travestimenti, espulsione del male. Annabella Rossi studiosa del Carnevale”.
21 – 28/02/2019, Università di Salerno-Dispac, Oèdipus Edizioni, Colloqui di Salerno-2018, “Una legge per i matti: 40 anni dopo Basaglia”, con la partecipazione di Peppe dell’Acqua, Giordana Charuty, Giulio Corrivetti, Roberto Beneduce; [organizzazione e conduzione].
25/06/2019 – Matera-Galatina, Club Unesco, Università della Basilicata, Università del Salento, Convegno Ernesto de Martino e il folklore, relazione «Fatti dall’Uomo e destinati all’uomo. Ernesto de Martino e i beni culturali folklorici».
11-12/07/2020, Campagna, Museo della Memoria, Festival “a Chiena – Campagna creAttiva. Fra memoria, acqua e fuoco” (direttore artistico il M° Antonello Mercurio), incontri, proiezioni e dibatti sul tema «Il valore della memoria, il senso del ricordo» [organizzazione e conduzione].
19/11/2021, Ailmag-Comune di Mercato San Severino, LA LETTURA COME CURA: LA BIBLIOTERAPIA IN AMBITO ONCOLOGICO, relazione "Antropologia e biblioterapia".
10/12/2021, DIPSUM-Università di Salerno, Giornate di studi internazionali «L'estro furioso. Domenico Rea», relazione:"L’Antropologia implicita di
Domenico Rea”".
29/11/2022, Fondazione Carlo Levi - AAMOD-Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento operaio e democratico, Roma, GIORNATA DI STUDIO “CARLO LEVI. LO SGUARDO IN MOVIMENTO”, relazione "Carlo Levi: uno sguardo implicitamente antropologico".
13-15/07/2022 – Società italiane di Antropologia culturale-SIAC-, Antropologia medica-AM, Antropologia museale-SIMBDEA, Antropologia professionale-ANPIA, Antropologia applicata-SIAA, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, «Intersezioni. Primo Forum dell’Antropologia italiana»; Vincenzo Esposito: coordinamento del Comitato organizzatore.
27/05/2023 – Festival Storiae-Ischia – Ceic-Centro Etnografico delle Isole campane – Istituto di Studi storico e antropologici: «Annabella Rossi e la fotografia. Pellegrinaggi e mondo popolare del Sud nell’antropologia visuale di Annabella Rossi»; mostra fotografica / anteprima di “Annabella Rossi: vivere la realtà è già scienza – Colloqui di Salerno 2023-2024”; Vincenzo Esposito: Curatela e inaugurazione della mostra con relazione introduttiva.
26/10/2023 – Dipartimento di Scienze Sociali, Università di Napoli Federico II, «Ripensare e ricordare. Luigi M. Lombardi Satriani e gli Studi antropologici italiani. Gli anni di Napoli e della Campania», iniziativa scientifica dedicata alla figura di Luigi M. Lombardi Satriani; relazione su invito: Vincenzo Esposito: “Guardia Sanframondi e poco oltre”.
02/09/2023 - «La notte della Tammorra» - Festival di Musica popolare, Napoli: Vincenzo Esposito: invito a tenere un talk in “Ricordo di Annabella Rossi”.
RICERCHE RECENTI:
Con D.R. 24.5.2022, n. 992, è stato autorizzato, ai sensi di quanto disposto dall’art. 17 del D.P.R. 382/80, a svolgere esclusiva attività di ricerca scientifica dall’1.5.2023 e fino al 31.10.2023, al fine di svolgere una ricerca etnografica sul campo nelle aree interne marginali, partendo da Lacedonia, in Alta Irpinia. La ricerca ha portato alla realizzazione del documentario etnografico, diretto dal sottoscritto, intitolato Frank Cancian / Stories. Un audiovisivo realizzato dal Gruppo di ricerca del Laboratorio interdipartimentale di Antropologia “Annabella Rossi” dell’Università degli Studi di Salerno.
Una Produzione dell’Università degli Studi di Salerno - Laboratorio di Antropologia “Annabella Rossi” del Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale-Dispac, in convenzione con la Pro Loco “Gino Chicone Aps” - MAVI di Lacedonia
Frank Cancian / Stories nasce da una ricerca etnografico visiva e si fonda sul metodo antropologico della fotoelicitazione. È, questa, una maniera di utilizzare le fotografie per sollecitare l’attivazione di memorie che si configurano come narrazioni legate, certamente, al soggetto fotografico ma anche, in maniera più stimolante e accattivante, allo strato dei ricordi che ognuno dei “fotoelicitatori” può evocare dalla propria memoria per condividerle con gli spettatori/ascoltatori delle performance narrative. Una parte delle 1801 fotografie realizzate da Frank Cancian a Lacedonia (AV) nel 1957 diventano, nel film, il pretesto fornito ai protagonisti per cimentarsi in tale esperimento. Ognuno dei narratori ha così organizzato il suo racconto, a partire dalle immagini realizzate da Cancian.
L’Audiovisivo, della durata di 120’, è stato realizzato «per le attività di formazione del personale e di digitalizzazione del patrimonio, col fine di sostenere la tutela e la promozione del patrimonio culturale nonché l’ulteriore sviluppo e miglioramento dei servizi culturali secondo le attuali esigenze del pubblico».
AMBITI DI INTERESSE
Etnografia visiva, Etnologia audiovisiva, Antropologia visuale; cultura tradizionale; beni culturali; Antropologia dell'arte e della letteratura; religiosità popolare. Cultura tradizionale e costruzione dell'identità; Storia orale e memoria; cultura materiale; Processi di patrimonializzazione. Medicina narrativa.
AREE TERRITORIALI DI RIFERIMENTO
Italia meridionale, in particolare Campania, Basilicata e Puglia.
PREMI SCIENTIFICI
2007, Premio "Penisola Sorrentina - Arturo Esposito - Le due Costiere" per la sez. "Antropologia e Comunicazione" con il Documentario Antropologico "3 marzo'44" (prod. Lab. "Annabella Rossi"-Dispac- UNISA).
2019, «Premio Scanno Fondazione Tanturri» - sez. Antropologia culturale e Tradizioni popolari - per il Volume "Il tempo dell'Assunta. Riti, immagini e storie a Guardia Sanframondi" (Oèdipus, Salerno, 2017).