Loredana INCARNATO | TECNOLOGIA DEI POLIMERI
Loredana INCARNATO TECNOLOGIA DEI POLIMERI
cod. 0612200037
TECNOLOGIA DEI POLIMERI
0612200037 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2021/2022 |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE : IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE SPECIFICHE SULLA STRUTTURA E SULLE PROPRIETÀ CHIMICO FISICHE E MECCANICHE DEI MATERIALI POLIMERICI E SULLE PRINCIPALI TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE ,TRADIZIONALI E INNOVATIVE, DEI POLIMERI TERMOPLASTICI. IN PARTICOLARE VERRA’ STUDIATA L’INFLEUNZA DELLE VARIABILI DI PROCESSO SULLE PROPRIETA’ FINALI DEI MANUFATTI E IL RICICLO MECCANICO DEI POLIMERI. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE – ANALISI INGEGNERISTICA LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO DOVRA’ESSERE CAPACE DI DISTINGUERE E INTEGRARE LE SPECIFICHE INFORMAZIONI OTTENUTE DA DIVERSE TECNICHE ANALITICHE UTILIZZATE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI POLIMERI, CORRELARE LE PROPRIETÀ MICROSCOPICHE CON QUELLE MACROSCOPICHE ED ESSERE CAPACE DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE IL CORSO PER PROGETTARE UN MANUFATTO IN BASE ALLE SPECIFICHE APPLICAZIONI INDUSTRIALI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA : LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO DEVE ESSERE IN GRADO DI DEFINIRE IL POLIMERO E LA TECNOLOGIA DI LAVORAZIONE PIÙ APPROPRIATA PER LA PRODUZIONE DI UNO SPECIFICO MANUFATTO ANCHE IN RELAZIONE ALLA RICICLABILITA' DEL POLIMERO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA : ESSERE IN GRADO DI INDIVIDUARE LE CORRELAZIONI TRA STRUTTURA , PROCESSO E PROPRIETÀ DEI MATERIALI POLIMERICI CAPACITÀ TRASVERSALI – CAPACITA’DI APPRENDERE : USO CORRETTO DELL’APPROPRIATA TERMINOLOGIA TECNICA RELATIVA AGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO. CAPACITÀ TRASVERSALI – CAPACITA’DI INDAGINE SAPERE APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, NONCHÉ AVERE SVILUPPATO CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO AUTONOMO PER GLI ARGOMENTI TRATTATI. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITA' DI COMUNICARE UTILIZZANDO LA CORRETTA TERMINOLOGIA TECNICA. ESSERE IN GRADO DI COLLABORARE CON ALTRI COLLEGHI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI MULTIDISCIPLINARI. |
Prerequisiti | |
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PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE CHIMICHE E TERMODINAMICHE DI BASE. |
Contenuti | |
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PRINCIPI E CONCETTI GENERALI: DEFINIZIONE DI POLIMERO E DI UNITÀ MONOMERICA. ASPETTI ECONOMICI E CAMPI DI IMPIEGO. CLASSIFICAZIONE E NOMENCLATURA DEI POLIMERI. ( 2H LEZ.) OMOPOLIMERI E COPOLIMERI. COPOLIMERI RANDOM, ALTERNATI, A BLOCCHI, AD INNESTO: DEFINIZIONI ED ESEMPI.( 2H LEZ.) POLIMERIZZAZIONE: REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE; MECCANISMI DI POLIMERIZZAZIONE: A CATENA E A STADI. ESEMPI. LE PRINCIPALI FAMIGLIE DI POLIMERI TERMOPLASTICI. (5H LEZ.) PESI MOLECOLARI: PESI MOLECOLARI MEDI. DISTRIBUZIONE DEI PESI MOLECOLARI . DETERMINAZIONE DEI PESI MOLECOLARI MEDI (2H LEZ., 2H ESR.) STATO SOLIDO NEI POLIMERI: STATO AMORFO. TRANSIZIONE VETROSA. STATO CRISTALLINO. ASPETTI TERMODINAMICI E CINETICI DEL PROCESSO DI CRISTALLIZZAZIONE. MORFOLOGIA DEI CRISTALLI POLIMERICI. TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE TERMICA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TEMPERATURE DI TRANSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA CRISTALLINITÀ. CORRELAZIONE TRA STRUTTURA MACROMOLECOLARE E MORFOLOGIA. (4H LEZ.,2H ESR, 2H LAB.) COMPORTAMENTO MECCANICO DEI POLIMERI. PROVE STATICHE E DINAMICHE. CURVE SFORZO-DEFORMAZIONE. COMPORTAMENTO ELASTICO, PLASTICO E A ROTTURA DEI SOLIDI POLIMERICI. MODULO ELASTICO IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA. TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE MECCANICA. (3H LEZ.,2H ESR., 1H LAB.) REOLOGIA DEI FLUIDI POLIMERICI CON RIFERIMENTO AI PROCESSI DI LAVORAZIONE: COMPORTAMENTO NEWTONIANO E PSEUDOPLASTICO. CURVE DI FLUSSO. DIPENDENZA DELLA VISCOSITÀ DAL PESO MOLECOLARE, DALLA TEMPERATURA, DALLA PRESSIONE. ( 2H LEZ., 1H LAB.) PROCESSI DI LAVORAZIONE: PROCESSO DI ESTRUSIONE (5H LEZ., 1H LAB); TECNICHE DI MISCELAZIONE DA FUSO (3H LEZ.); PROCESSO DI STAMPAGGIO AD INIEZIONE (2H LEZ.); PROCESSO DI FILATURA DA FUSO E RELAZIONE TRA PROPRIETÀ DEI POLIMERI E LE CARATTERISTICHE DELLA FIBRA (3H LEZ.); PROCESSI DI FILMATURA: FILMATURA PER SOFFIAGGIO E PER TESTA PIANA (2H LEZ., 1H LAB.); TECNICHE DI BIORIENTAZIONE: TECNICA DEL TENTER E DELLA DOPPIA BOLLA ( 1H LEZ.); SOFFIAGGIO DI CORPI CAVI (1H LEZ.); PROCESSO DI TERMOFORMATURA ( 1H LEZ.); PROCESSO DI COESTRUSIONE (2H LEZ., 1H LAB.) INFLUENZA DEI PROCESSI DI LAVORAZIONE E DEI LORO PARAMETRI OPERATIVI SULLE PROPRIETÀ MECCANICHE E SULLA MORFOLOGIA DEI MANUFATTI. ( 3H LEZ.) RICICLO DEI MATERIALI POLIMERICI: RICICLO PRIMARIO, SECONDARIO E TERZIARIO. EFFETTO DELLA DEGRADAZIONE TERMO-MECCANICA SULLA STRUTTURA DEI MATERIALI POLIMERICI. ESEMPI DI IMPIANTI DI RICICLO. ( 2H LEZ.) MATERIALI COMPOSITI POLIMERICI: DEFINIZIONI; PROCESSI DI FABBRICAZIONE; PROPRIETÀ MECCANICHE. (2H LEZ.) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI, ESERCITAZIONI E LABORATORIO (6 CFU). IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 46 ORE DI LEZIONE IN AULA, 6 ORE DI ESERCITAZIONI E 8 ORE DI ATTIVITÀ DI LABORATORIO. DURANTE L’ATTIVITÀ DI LABORATORIO, AGLI STUDENTI DIVISI IN GRUPPI, VENGONO ILLUSTRATE SIA ALCUNI METODI DI CARATTERIZZAZIONE TERMICA E MECCANICA DEI POLIMERI SIA ALCUNE DELLE TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE (ES. ESTRUSIONE, FILMATURA, STAMPAGGIO AD INIEZIONE) STUDIATE NELL’AMBITO DEL CORSO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI IMPIANTI PILOTA CON LA PRODUZIONE DI MANUFATTI PROTOTIPALI. LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO È FORTEMENTE CONSIGLIATA |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVERRÀ MEDIANTE UN ESAME FINALE ESCLUSIVAMENTE IN FORMA ORALE DURANTE IL QUALE VERRÀ VERIFICATO: IL LIVELLO DI APPRENDIMENTO E IL GRADO DI ASSIMILAZIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI; LA CORRETTEZZA DI ESPRESSIONE E DI TERMINOLOGIA E LA CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO DEI CONCETTI. IL VOTO FINALE È ESPRESSO IN UNA SCALA DA 1 A 30 CON EVENTUALE LODE. IL MINIMO VOTO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È 18. LA PROVA ORALE DURA IN GENERE CIRCA 30 MINUTI. PER SUPERARE L'ESAME, GLI STUDENTI DEVONO DIMOSTRARE DI ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE CORRETTAMENTE IL POLIMERO E LA TECNOLOGIA DI LAVORAZIONE PIÙ ADATTA PER LA PRODUZIONE DI UN MANUFATTO SPECIFICO, IN BASE ALLE PROPRIETÀ DEL POLIMERO ALLO STATO FUSO E ALLO STATO SOLIDO. IL LIVELLO DI ECCELLENZA PUÒ ESSERE RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI CHE DIMOSTRANO DI ESSERE IN GRADO DI AFFRONTARE PROBLEMI NON STANDARD O NON SPECIFICAMENTE PRESENTATI IN CLASSE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE CORRELAZIONI TRA STRUTTURA, PROCESSO, PROPRIETÀ E RICICLABILITA' DEI POLIMERI. |
Testi | |
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PEDEMONTE E., "FONDAMENTI DI STRUTTURA, PROPRIETÀ E TECNOLOGIA DEI POLIMERI"- AIM- ED. NUOVA CULTURA. APPUNTI DALLE LEZIONI |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE ALLA PROF.SSA LOREDANA INCARNATO AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: LINCARNATO@UNISA.IT |
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