Rodolfo VITOLO | DIRITTO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
Rodolfo VITOLO DIRITTO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
cod. 0222100124
DIRITTO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
0222100124 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI - MANAGEMENT & INNOVATION SYSTEMS | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE | |
2022/2023 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2014 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/04 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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IL CORSO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI ANALIZZARE IL FENOMENO DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO DI TIPO ISTITUZIONALIZZATO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA RIFORMATA DELLE SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA PREORDINATA ALLA REALIZZAZIONE DI UNA EFFICIENTE GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E ALLA PROMOZIONE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: GLI STUDENTI ACQUISIRANNO LE COMPETENZE TECNICO-GIURIDICHE NECESSARIE ALLA FORMULAZIONE DI GIUDIZI AUTONOMI E CONSAPEVOLI IN MERITO ALLA DISCIPLINA DELLE SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA , ANCHE AVUTO RIGUARDO AI RELATIVI RISVOLTI APPLICATIVI. ABILITÀ COMUNICATIVE: GLI STUDENTI SAPRANNO INTERAGIRE CON GLI ESPERTI DEL SETTORE E CON I TERZI NELLO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ PROFESSIONALE, APPLICANDO NELL'AZIENDA LE TECNICHE ACQUISITE PER PROPORRE SOLUZIONI NELLA PROGRAMMAZIONE DEI PROCEDIMENTI ENDOSOCIETARI E NELLA PREVENZIONE DEI FENOMENI DI RESPONSABILITÀ DEGLI ORGANI SOCIALI NEL SISTEMA DEL DIRITTO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ANALIZZARE E RISOLVERE IN MODO INDIPENDENTE LE PROBLEMATICHE CONCRETE CHE CARATTERIZZANO L'ATTIVITÀDELLE SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA, APPROFONDENDO LE COMPETENZE ATTRAVERSO LA CONSULTAZIONE DI PUBBLICAZIONI IN AMBITO COMMERCIALISTICO E L'ACCESSO A BANCHE DATI E AD ALTRO MATERIALE DIDATTICO. |
Prerequisiti | |
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NON SONO PREVISTE PROPEDEUTICITÀ, MA LO STUDENTE DEVE PREFERIBILMENTE AVERE ACQUISITO LE CONOSCENZE DI BASE DI DIRITTO PRIVATO E DI DIRITTO COMMERCIALE NEL SUO PERCORSO TRIENNALE |
Contenuti | |
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SOCIETA' PUBBLICHE E A PARTECIPAZIONE PUBBLICA - STATUTI DI CATEGORIA, INTERESSI PUBBLICI E FORMA SOCIETARIA - SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA: DIRITTO COMUNE E LEGISLAZIONE SPECIALE ( 6 H) - SERVIZI PUBBLICI: PRINCIPI INFORMATORI ED EVOLUZIONE NORMATIVA (4 H); COSTITUZIONE, INGRESSO ED EXIT DEI SOGGETTI PUBBLICI (4 H); GOVERNANCE DELLE SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA - AMMINISTRAZIONE E CONTROLLI (8 H); SOCIETA' IN HOUSE PROVIDING (2H); LE SOCIETÀ MISTE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI (4 H); LA CRISI DI SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA (2 H) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO SI SVOLGERA’ AL SECONDO ANNO NEL SECONDO SEMESTRE E PREVEDE UN TOTALE DI 30 ORE DI LEZIONE L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO ORALE ARTICOLATO IN DUE FASI. NELLA PRIMA FASE LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI CONOSCERE IL PROGRAMMA/CONTENUTO DEL CORSO E, SPECIFICAMENTE, GLI STRUMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DELLE SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA , CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA INTRODOTTA DAL D.LGS. 175/2016, ESPONENDO IN MANIERA ARTICOLATA ED ESAUSTIVA SU SPECIFICHE MATERIE; COMUNICANDO, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CHIAREZZA ESPOSITIVA, AD INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI, LE CONOSCENZE ACQUISITE IN MATERIA E LA RATIO SOTTESA ALLE DISPOSIZIONI NORMATIVE; -COLLEGANDO SISTEMATICAMENTE GLI ISTITUTI OGGETTO DELLA DISCIPLINA. NELLA SECONDA, DOVRA’ INOLTRE DIMOSTRARE, IN RELAZIONE AD ESEMPI DI CASI GIURIDICI PROPOSTI DURANTE LA PROVA, DI SAPERNE CONSULTARE IL RIFERIMENTO NORMATIVO ED ESTRARRE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER SVOLGERE ATTIVITA’ DI CONSULENZA; DI SAPER PROPORRE SOLUZIONI; DI SAPER CONTINUARE A STUDIARE IN MODO AUTONOMO LA MATERIA. IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI ED È OTTENUTO COME MEDIA DELLE VALUTAZIONI CONSEGUITE NELLE DUE FASI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO PER OGNUNA DELLE DUE FASI È UGUALE O MAGGIORE DI 18/30 E QUELLO COMPLESSIVO È MAGGIORE O UGUALE A 18/30. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI EDOPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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IL TESTO DI RFERIMENTO SARA' COMNICATO ALL'INIZIO DEL CORSO |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO SARA'DISTRIBUITO DAL DOCENTE:TESTI NORMATIVI E PROVVEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]