FILOSOFIA DELLA CONTEMPORANEITÀ

Enrica LISCIANI PETRINI FILOSOFIA DELLA CONTEMPORANEITÀ

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DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
SCIENZE PEDAGOGICHE
2020/2021

ANNO ORDINAMENTO 2019
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
636LEZIONE
Obiettivi
Il primo obiettivo del corso – connesso al profilo professionale specifico dello studente di questo CdL (= insegnante di materie filosofiche-storico-pedagogiche) – è di fornire delle conoscenze precise e chiare sulla filosofia come specifico esercizio del pensiero, ma anche come peculiare sapere, proprio del mondo occidentale, con particolare riferimento alla filosofia contemporanea.
Il secondo obiettivo – direttamente connesso al primo e tale da formare nello studente un “saper fare” e le “abilità” che lo dovranno contraddistinguere nella sua futura professione di insegnante – è quello di fargli apprendere la “didattica” della filosofia.
Un terzo obiettivo – più latamente connesso alla formazione complessiva dello studente – è quello di sviluppare in lui: a) una coscienza critica, capace di interrogarsi sui fenomeni caratteristici del nostro mondo storico e sulla visione complessiva delle cose del nostro tempo; b) una capacità di riflettere con autonomia di pensiero; c) una certa inventiva e creatività speculativa.


Prerequisiti
È condizione indispensabile una buona conoscenza della storia della filosofia, da Platone in poi, con particolare riguardo alla filosofia dall’Ottocento ai nostri giorni.
Contenuti
Tema generale del corso: IL CORPO – paradigma epistemologico attraverso il quale vagliare le differenti prospettive storico-filosofiche e la peculiare visione della contemporaneità

Il corso si articolerà in tre passaggi:

a)nelle prime tre settimane verrà elaborata una sorta di preliminare ‘storia della filosofia’; partendo da Platone e dall’esame di alcuni passaggi del Fedro, per poi procedere all’esame di alcune pagine delle Lettere di S. Paolo e quindi all’esame di alcuni paragrafi delle Passioni dell’anima di Cartesio (tutti testi che saranno forniti dalla docente), si analizzerà qual è stata la comprensione del corpo nel corso delle varie epoche storiche succedutesi fino alla modernità;
b)nelle due settimane seguenti – proseguendo l’iter storico-filosofico – verrà presa in considerazione la “svolta epistemologica” che si è prodotta a partire dall’800 con l’avvento della biologia; verranno quindi analizzate le connesse riflessioni di Hegel (in particolare nella Fenomenologia dello spirito), per poi dedicare una particolare attenzione agli sviluppi del pensiero filosofico, a partire da Nietzsche e Freud, proprio al fine di marcare la netta discontinuità che comincia ad intervenire nella visione ontologica generale;
c)nelle successive sei settimane verrà analizzato il pensiero di Merleau-Ponty, che ha dedicato al tema del corpo, nella Fenomenologia della percezione, una specifica e rilevante attenzione, tanto da aprire una “nuova ontologia” che contrassegna la nostra attuale visione delle cose.
Metodi Didattici
L’insegnamento prevede 36 ore di lezioni frontali e 8 ore di ulteriori attività didattiche facoltative.
Durante le 36 ore di lezioni frontali, oltre alla lettura analitica di alcune parti dei testi oggetto del corso, gli studenti saranno invitati a elaborare commenti personali.
Accanto alle lezioni frontali, il corso prevede, nelle 8 ore aggiuntive facoltative:
1) di far ascoltare agli studenti una lezione, di un professore di filosofia di altra sede, sulla “didattica” della filosofia;
2) di far vedere agli studenti dei video artistici, in cui il corpo diventa ‘luogo’ di una profonda rimessa in discussione di categorie tradizionali;
2) di far assistere gli studenti ad una rappresentazione, al Teatro di Ateneo, sulla danza (quale arte propria del corpo) – in collaborazione con la prof.ssa Pina De Luca (DISPAC), docente di Estetica.
Verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esami di profitto orali.
Gli studenti potranno concordare col docente se vorranno sottoporsi durante il corso a delle domande di verifica progressiva (utili ad alleggerire il carico di studio per l‘esame finale).
La prova orale finale consiste in una discussione della durata, a seconda dei casi (= maggiore o minore preparazione dello studente), di 15/20 minuti. Essa si svolge in due tempi:
a) la prima domanda verterà sempre su un tema scelto dallo studente – al fine di verificare il suo grado, oltre che di preparazione, anche di maturità e autonomia nella capacità di scegliere ed argomentare adeguatamente, con capacità logico-deduttive, il tema che più lo ha interessato.
b) le domande successive saranno finalizzate ad accertare a) il livello di conoscenza raggiunto dei contenuti teorici; b) la capacità di utilizzare nella futura professione i contenuti appresi.

Compiti previsti per i non frequentanti

Poiché le competenze sopra indicate sono indispensabili per lo svolgimento della prova finale, coloro che scelgono di non frequentare debbono acquisirle autonomamente attraverso la lettura integrale del Fedro di Platone e della Fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty (solo la Prima Parte relativa al “Corpo”) – testi sui quali lo studente non frequentante dovrà redigere una relazione complessiva scritta, di non meno di 7 pagine (a stampa).
La prova finale inizierà con la verifica di tali compiti previsti per il recupero delle competenze sviluppate in classe dai frequentanti.
Testi
Platone, Fedro – passi scelti (forniti dalla docente)
S. Paolo, Lettere – passi scelti (forniti dalla docente)
R. Descartes (detto Cartesio), Le passioni dell’anima – passi scelti (forniti dalla docente)
F. W. Hegel, Fenomenologia dello spirito – pagine sull’“Antigone” e sulla dialettica servo/padrone (fornite dalla docente)
M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Parte Prima, “Il corpo” (solo libro da acquistare).

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