Enrica LISCIANI PETRINI | FILOSOFIA DELLE RISORSE UMANE
Enrica LISCIANI PETRINI FILOSOFIA DELLE RISORSE UMANE
cod. 4422400010
FILOSOFIA DELLE RISORSE UMANE
4422400010 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-FIL/01 | 6 | 36 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Il primo obiettivo è quello di formare nello studente una coscienza consapevole, e insieme critica, delle potenzialità umane – capace cioè di interrogarsi, per un verso, sulla creatività dell’uomo quale risorsa da sempre caratteristica della nostra specie; e, per un altro, sui rischi che essa può comportare, in particolare in un’epoca, quale quella attuale, definita ormai dell’“Antropocene”. Dunque lo scopo è di far comprendere come l’uomo, solo se opportunamente formato ad una coscienza consapevole, ma anche autocritica, possa costituire una risorsa per il mondo in cui vive e per i contesti in cui si trova ad operare. Il secondo obiettivo – più specificamente connesso al profilo professionale dello studente di questo CdL – discende da quanto detto sopra: si tratta di comprendere come nei luoghi di lavoro, nei contesti professionali e dentro le comunità di varia tipologia, un personale umano adeguatamente formato possa rappresentare un potenziale di risorse ricco e creativo. Il terzo obiettivo – più connesso al “saper fare” e alle “abilità” che lo studente dovrebbe conseguire – è di insegnargli ad utilizzare il ragionamento per introdurre forme di dialogo e capacità inventive, nelle situazioni, con adeguati strumenti concettuali. |
Prerequisiti | |
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Condizione preliminare e indispensabile è una buona conoscenza – a grandi linee e di tipo manualistico – della storia della filosofia e della storia dell’arte. |
Contenuti | |
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Il tema generale del corso è: La creatività: risorsa umana per eccellenza. Il corso si articolerà in tre passaggi: a) nella prima settimana verrà mostrato, per grandi sintesi, come si è esplicata la creatività umana fin dai primordi; b) nelle successive quattro settimane ci si concentrerà sulla nostra tradizione occidentale, ripercorrendo le fasi salienti della nostra storia, in particolare sul piano artistico, e dando un adeguato risalto alle riflessioni filosofiche connesse; c) le ultime sei settimane verranno dedicate ad un approfondimento del mondo contemporaneo, guardando sia alle sue particolari forme creative (non trascurando le tecniche connesse al digitale), sia ai rischi che oggi insidiano a livello planetario la Terra proprio a causa di un dissennato uso della creatività umana. |
Metodi Didattici | |
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L’insegnamento prevede 36 ore di lezioni frontali e 10 ore di ulteriori attività didattiche facoltative che saranno dedicate a: a) due visite presso due Musei napoletani (il Museo di Capodimonte e il Madre) equivalenti a 5/6 ore di impegno effettivo; b) alcuni incontri mirati con un paio di artisti e/o due filosofi dell’arte – equivalenti a 4/5 ore di impegno effettivo. I non frequentanti potranno accedere all’esame solo se avranno svolto i compiti suppletivi previsti alle voci “modalità di verifica dell’apprendimento” e “testi”. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’apprendimento sarà verificato attraverso esami di profitto orali. Gli studenti potranno concordare col docente se vorranno sottoporsi durante il corso a delle domande di verifica progressive (utili ad alleggerire il carico di studio per l‘esame finale). La prova orale finale consiste in una discussione della durata, a seconda dei casi (dipendenti dalla maggiore o minore preparazione dello studente), di 15/20 minuti. Essa si svolge in due tempi: –la prima domanda verterà sempre su un tema scelto dallo studente, al fine di verificare il suo grado, oltre che di preparazione, anche di maturità e autonomia nella capacità di scegliere e argomentare adeguatamente, con capacità logico-deduttive, il tema che più lo ha interessato; –le domande successive saranno finalizzate ad accertare 1) il livello di conoscenza raggiunto dei contenuti teorici; 2) la capacità di utilizzare nella futura professione i contenuti appresi. Per i non frequentanti saranno preliminarmente verificati i seguenti compiti integrativi: lettura dei “testi previsti per i non frequentanti”, su uno dei quali (a scelta) lo studente non frequentante dovrà redigere un elaborato di non meno di 7 pagine (a stampa). |
Testi | |
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1) Platone, Simposio – passi scelti forniti dalla docente; 2) G. Deleuze, Che cos’è un atto di creazione (Ed. Cronopio); 3) P. Valéry, L’anima e la danza (Mimesis). Consiglio di lettura: 4) Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dei. Breve storia dell’umanità (Bompiani). I testi previsti per i non frequentanti sono i medesimi, con l’aggiunta del testo di Y. N. Harari obbligatorio. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]