MATEMATICA II

Anna CANALE MATEMATICA II

0612400002
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA ELETTRONICA
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
990LEZIONE
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO HA COME SCOPO L’APPRENDIMENTO DI VARI ASPETTI LEGATI ALLO STUDIO DELLE FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI, INTEGRALI CURVILINEI, INTEGRALI MULTIPLI, EQUAZIONI DIFFERENZIALI, SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI, ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA ANALITICA. GLI OBIETTIVI FORMATIVI DELL’INSEGNAMENTO CONSISTONO NELL'ACQUISIZIONE DEI RISULTATI E DELLE TECNICHE DIMOSTRATIVE E NELLA CAPACITÀ DI UTILIZZARE I RELATIVI STRUMENTI DI CALCOLO E LE CONOSCENZE ACQUISITE.
IL CORSO SI PROPONE DI CONSOLIDARE LE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE E DI FORNIRE E SVILUPPARE STRUMENTI UTILI PER UN APPROCCIO SCIENTIFICO AI PROBLEMI CHE LO STUDENTE INCONTRA NEL CORSO DEI SUOI STUDI. LA PARTE TEORICA DEL CORSO SARÀ ACCOMPAGNATA DA UNA PARALLELA ATTIVITÀ DI ESERCITAZIONE VOLTA A FAVORIRE LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONEL’IMPOSTAZIONE DEL CORSO PREVEDE CHE LO STUDENTE ABBIA UN BUON LIVELLO DI CONOSCENZA ECOMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO E SVILUPPI UNA CAPACITA’ DI SINTESI CHELO AIUTI AD AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE CHE INCONTRA NEL CORSO DEI SUOI STUDI.SI RICHIEDE COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DELL’ANALISIMATEMATICA, CONOSCENZA DELLE METODOLOGIE DI DIMOSTRAZIONE, CONOSCENZA DEI CONCETTIFONDAMENTALI DELL’ANALISI MATEMATICA.CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITEUNO DEGLI OBIETTIVI E’ OTTENERE CHE LO STUDENTE SVILUPPI LA CAPACITA’ DI APPLICARE LECONOSCENZE ACQUISITE. IN PARTICOLARE SAPPIA APPLICARE I TEOREMI E LE REGOLE STUDIATEALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CHE INCONTRA NEL CORSO DEI SUOI STUDI, SAPPIA SVILUPPARE INMODO COERENTE LE VARIE DIMOSTRAZIONI, SAPPIA COSTRUIRE METODI E PROCEDURE PER LARISOLUZIONE DI PROBLEMI, SAPPIA RISOLVERE SEMPLICI EQUAZIONI DIFFERENZIALI, RISOLVERESEMPLICI INTEGRALI CURVILINEI E INTEGRALI DOPPI.AUTONOMIA DI GIUDIZIOLO STUDENTE SARA’ IN GRADO DI VALUTARE IN MANIERA AUTONOMA QUALI SIANO I POSSIBILI METODIDI RISOLUZIONE AI PROBLEMI CHE INCONTRA NEI SUOI STUDI E DOVRA’ ESSERE CAPACE DI TROVARE DELLE OTTIMIZZAZIONI AL PROCESSO DI RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA MATEMATICO.LO SPIRITO CRITICO CHE AVRA’ SVILUPPATO GLI CONSENTIRA’ DI AVERE AUTONOMIA NELL’APPROCCIOALLO STUDIO.ABILITÀ COMUNICATIVELO STUDENTE DOVRA’ ESSERE IN GRADO DI ESPORRE IN MANIERA CHIARA, RIGOROSA ED ESAUSTIVAGLI ARGOMENTI INCONTRATI NEI SUOI STUDI MOSTRANDO PADRONANZA DEL LINGUAGGIOMATEMATICO. DOVRA’ SAPER LAVORARE IN GRUPPO.

Prerequisiti
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DI MATEMATICA I.
Contenuti
PARTE ANALISI II (ORE TEORIA 30/ ORE ESERCITAZIONE 30)

SERIE NUMERICHE. SERIE CONVERGENTI, DIVERGENTI E INDETERMINATE. SERIE GEOMETRICA, ARMONICA. SERIE A TERMINI POSITIVI E CRITERI DI CONVERGENZA: CRITERI DEL CONFRONTO, DEL RAPPORTO, DELLA RADICE.(2 / 2 ).

SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI:CONVERGENZA PUNTUALE E UNIFORME. ESEMPI E CONTROESEMPI. TEOREMA SULLA CONTINUITÀ DEL LIMITE. CRITERIO DI CAUCHY UNIFORME. TEOREMI DI PASSAGGIO AL LIMITE SOTTO IL SEGNO DI INTEGRALE. TEOREMA DI PASSAGGIO AL LIMITE SOTTO IL SEGNO DI DERIVATA. SERIE DI FUNZIONI. DEFINIZIONI. CONVERGENZA PUNTUALE, UNIFORME, TOTALE. CRITERI DI CAUCHY. DERIVAZIONE E INTEGRAZIONE PER SERIE. SERIE DI POTENZE. DEFINIZIONI. INSIEME DI CONVERGENZA E RAGGIO DI CONVERGENZA. TEOREMA DI CAUCHY-HADAMARD. TEOREMA DI D’ALEMBERT. RAGGIO DI CONVERGENZA DELLA SERIE DERIVATA. CONVERGENZA UNIFORME E TOTALE. TEOREMA DI INTEGRAZIONE E DI DERIVAZIONE PER SERIE. (6 / 4 ).

FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI: LIMITE E CONTINUITÀ. TEOREMA DI WEIERSTRASS. DERIVATE PARZIALI. IL TEOREMA DI SCHWARZ. GRADIENTE. DERIVATA DIREZIONALE. DIFFERENZIABILITÀ. TEOREMA DELLA DIFFERENZIABILITÀ. IL TEOREMA DEL DIFFERENZIALE TOTALE. DERIVATA DIREZIONALE DI UNA FUNZIONE DIFFERENZIABILE. FUNZIONI COMPOSTE. TEOREMA DI DERIVAZIONE DELLE FUNZIONI COMPOSTE. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. CONDIZIONE NECESSARIA E SUFFICIENTE PER MASSIMI E MINIMI RELATIVI. FORMULA DI TAYLOR. (6 / 6)

EQUAZIONI DIFFERENZIALI. IL PROBLEMA DI CAUCHY. TEOREMA DI ESISTENZA ED UNICITÀ LOCALE E GLOBALE. EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE. EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI. EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI. METODI DI RISOLUZIONE.
(5 / 7 ).

INTEGRALI DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. INTEGRALI DOPPI E TRIPLI: PROPRIETÀ ED APPLICAZIONI, FORMULE DI RIDUZIONE, CAMBIAMENTO DI VARIABILI. (4 / 5 ).

CURVE, INTEGRALI CURVILINEI: CURVE REGOLARI. LUNGHEZZA DI UNA CURVA. TEOREMA DI RETTIFICABILITÀ. INTEGRALE CURVILINEO DI UNA FUNZIONE. (2 / 2 ).

FORME DIFFERENZIALI: DEFINIZIONI. INTEGRALE CURVILINEO DI UNA FORMA DIFFERENZIALE LINEARE. FORME CHIUSE ED ESATTE. CRITERI DI ESATTEZZA. RELAZIONE TRA ESATTEZZA E CHIUSURA. (2 / 2).

SUPERFICI E INTEGRALI SUPERFICIALI. CAMBIAMENTO DI RAPPRESENTAZIONI PARAMETRICHE. SUPERFICI IN R3: AREA, INTEGRALI DI SUPERFICIE, FLUSSO DI UN CAMPO VETTORIALE ATTRAVERSO UNA SUPERFICIE. TEOREMI DELLA DIVERGENZA E DEL ROTORE NEL PIANO E NELLO SPAZIO. FORMULA DI STOKES.(3 / 2 ).


PARTE ALGEBRA E GEOMETRIA (ORE TEORIA 12/ ORE ESERCITAZIONE 18)



MATRICI E SISTEMI LINEARI. DETERMINANTE E RANGO. RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI: TEOREMA DI ROUCHÉ-CAPELLI, CRAMER; RIDUZIONE A SCALA E METODO DI GAUSS. (2 / 5).

SPAZI VETTORIALI ED EUCLIDEI. DIPENDENZA E INDIPENDENZA LINEARE. BASI E COMPONENTI. DIMENSIONE. SOTTOSPAZIO VETTORIALE DELLE SOLUZIONI DI UN SISTEMA LINEARE OMOGENEO.
PRODOTTO SCALARE. SPAZIO VETTORIALE EUCLIDEO REALE. NORMA. DISUGUAGLIANZA DI CAUCHY – SCHWARZ. ANGOLO. VETTORI ORTOGONALI. BASI ORTONORMALI. (3 / 5 ).

AUTOVALORI E DIAGONALIZZAZIONE: POLINOMIO CARATTERISTICO. AUTOSPAZI E RELATIVE PROPRIETÀ. MOLTEPLICITÀ ALGEBRICA E GEOMETRICA. DIAGONALIZZAZIONE.(3/ 3 ).

GEOMETRIA ANALITICA 2D E 3D: SISTEMA DI RIFERIMENTO CARTESIANO NEL PIANO. EQUAZIONE DELLA RETTA (CARTESIANA, PARAMETRICA). PARALLELISMO E ORTOGONALITÀ TRA RETTE. FASCI E STELLE DI RETTE. CONDIZIONI DI PERPENDICOLARITÀ DI DUE RETTE. CONICHE. COORDINATE CARTESIANE NELLO SPAZIO. EQUAZIONE DEL PIANO. EQUAZIONE DELLA RETTA. CONDIZIONI DI PARALLELISMO E PERPENDICOLARITÀ TRA RETTE E RETTE, RETTE E PIANI, PIANI E PIANI.(3 / 5 ).



Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE, DURANTE LE QUALI SARANNO PRESENTATI GLI ARGOMENTI DEL CORSO MEDIANTE LEZIONI FRONTALI, ED ESERCITAZIONI IN AULA DURANTE LE QUALI SI FORNIRANNO I PRINCIPALI STRUMENTI NECESSARI PER LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI RELATIVI AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA D’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA ED IN UN COLLOQUIO ORALE ED È FINALIZZATA A VALUTARE: LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI AL CORSO. LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO MATEMATICO NELLA PROVA SCRITTA ED ORALE. LA CAPACITÀ DI DIMOSTRARE TEOREMI. LA CAPACITÀ DI RISOLVERE ESERCIZI. LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE ED APPLICARE I METODI PIÙ APPROPRIATI ED EFFICIENTI NELLA RISOLUZIONE DI UN ESERCIZIO. LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE LA CONOSCENZA ACQUISITA.
LA PROVA SCRITTA PREVEDE LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI DEL TIPO PRESENTATO AL CORSO (ESEMPI DI TALI ESERCIZI SONO CONSULTABILI SULLA PIATTAFORMA DEL DIPARTIMENTO DIEM) E NELLA VALUTAZIONE SI TERRÀ CONTO DELLA MODALITÀ DELLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PROPOSTI E DELLA CHIAREZZA E COMPLETEZZA ESPOSITIVA.
UNA PROVA SCRITTA INTERCORSO SI TERRA’ SUGLI ARGOMENTI GIÀ SVILUPPATI A LEZIONE E, SE SUPERATA, RISULTERA’ ESONERATIVA PER ULTERIORI ACCERTAMENTI SCRITTI SUGLI STESSI ARGOMENTI.
LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA E’ IN TRENTESIMI E TIENE CONTO DELLE VOTAZIONI RIPORTATE IN OGNI TIPO DI ESERCIZIO.
IL COLLOQUIO ORALE È PREVALENTEMENTE TESO AD ACCERTARE IL GRADO DI CONOSCENZA E PADRONANZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO E VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONI DI TEOREMI, RISOLUZIONE DI ESERCIZI.
IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, E’ IL RISULTATO DELLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLO STUDENTE AVVENUTA SULLA BASE DELLA PROVA SCRITTA E DELLA PROVA ORALE.



Testi
P.MARCELLINI, C.SBORDONE, ANALISI MATEMATICA UNO, LIGUORI EDITORE
N. FUSCO, P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ANALISI MATEMATICA DUE, LIGUORI EDITORE
C. D’APICE, T. DURANTE, R. MANZO, VERSO L’ESAME DI MATEMATICA II, CUES (2008).
G. ALBANO, LA PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA:TRA TEORIA E PRATICA, CUES (2011).
SEYMOUR LIPSCHUTZ, MARC LIPSON, ALGEBRA LINEARE, MCGRAW-HILL APPUNTI DELLE LEZIONI.

Altre Informazioni
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LA FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO.


  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]