Francesco PIRO | STORIA DELLE CULTURE EDUCATIVE E TEORIE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE MENTE/CORPO
Francesco PIRO STORIA DELLE CULTURE EDUCATIVE E TEORIE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE MENTE/CORPO
4412400090 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | |
2021/2022 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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STORIA DELLE CULTURE EDUCATIVE | |||||
M-FIL/06 | 6 | 36 | LEZIONE | ||
TEORIE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE MENTE/CORPO | |||||
M-FIL/01 | 6 | 36 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVI FORMATIVI: L’INSEGNAMENTO, POSTO ALL’INIZIO DEL PERCORSO FORMATIVO, CONTRIBUISCE AD INTRODURRE LO STUDENTE ALLA RIFLESSIONE FILOSOFICA SULLO SVILUPPO DELLA MENTE E SULLA FORMAZIONE. IL PRIMO MODULO INTRODUCE LO STUDENTE ALLE LINEE FONDAMENTALI DELLE TRADIZIONI CLASSICHE E UMANISTICO-MODERNE CHE SONO ALLA BASE DEGLI IDEALI EDUCATIVI DELL’OCCIDENTE. IL SECONDO MODULO FORNISCE UNA CONOSCENZA DI BASE SUI PARADIGMI FILOSOFICI DI ANALISI DELLA RELAZIONE TRA DIMENSIONE PSICHICA E FISICO-CORPOREA E INSEGNA A TENER CONTO DELLE CONSEGUENZE DELLE SCELTE TEORICHE COMPIUTE IN QUEST’AMBITO SULLE PROBLEMATICHE DELL’EDUCAZIONE E DELLA CURA DELL’INFANZIA. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCERE IL MODO IN CUI LA FILOSOFIA FORNISCE STRUMENTI PER CONCEPIRE E ANALIZZARE CRITICAMENTE LO SVILUPPO DELLA MENTE E L’APPORTO DELL’EDUCAZIONE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI FONDAMENTALI CHE LA RIFLESSIONE FILOSOFICA METTE A DISPOSIZIONE PER PENSARE LA FORMAZIONE UMANA E APPRENDERE A SERVIRSENE PER IMPOSTARE ULTERIORI RICERCHE E APPROFONDIMENTI. |
Prerequisiti | |
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NESSUNO |
Contenuti | |
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IL PRIMO MODULO (STORIA DELLE CULTURE EDUCATIVE) TENTERA' QUEST'ANNO UNA DISAMINA EQUILIBRATA DI UNO DEI PIU' CELEBRI MODELLI FILOSOFICI DI TEORIA EDUCATIVA, QUELLO ESPOSTO NEL LIBRO 2 DI "EMILIO" DA ROUSSEAU, CENTRATO SULLA NOZIONE DI "EDUCAZIONE NEGATIVA" PER I PRIMI ANNI DI VITA. SE NE PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE GLI ASPETTI MITOLOGICI, SMENTITI DALLA PSICOLOGIA CONTEMPORANEA, MA ANCHE LE PROFONDE INTUIZIONI SOPRATTUTTO SUL TERRENO DELLA TEORIA MORALE E DEGLI AFFETTI, RICOLLEGANDOSI COSÌ CON I TEMI DEL SECONDO MODULO. IL 2 MODULO, TEORIE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE MENTE-CORPO, SI INCENTRA SUL TEMA DELLA CURA E DELLE EMOZIONI, NUCLEI FONDAMENTALI DI RIFLESSIONE PER L'EDUCAZIONE AFFETTIVO-EMOTIVA. |
Metodi Didattici | |
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ENTRAMBI I MODULI FANNO USO DEI SEGUENTI METODI: -LEZIONI FRONTALI SU TEMI AMPI SEGUITE DA DISCUSSIONE CON GLI STUDENTI. -LEZIONI CHE DANNO CONOSCENZE OPERATIVE E CHE OFFRONO ESERCIZI E PROBLEMI SUI QUALI LO STUDENTE SARÀ INVITATO A SPERIMENTARE L’APPRENDIMENTO CONSEGUITO. -LETTURE DI TESTI CON ANALISI E DISCUSSIONE DEL LORO CONTENUTO DA PARTE DELLA CLASSE. - PROIEZIONI DI FILMS INERENTI AGLI ARGOMENTI TRATTATI LE SINGOLE TEMATICHE DI MAGGIORE INTERESSE PER GLI STUDENTI POSSONO ESSERE SVILUPPATE CON SEDUTE SEMINARIALI ORGANIZZATE CON METODOLOGIE CHE PERMETTANO L’AFFINAMENTO DELLE CAPACITÀ ARGOMENTATIVE E CRITICHE, IN PARTICOLARE LA COMUNITÀ DI RICERCA E IL DEBATE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA ORALE FINALE CONSISTE IN UNA DISCUSSIONE CON IL SINGOLO STUDENTE. NEL CASO DEL MODULO TENUTO NEL SEMESTRE INVERNALE VIENE OFFERTA ANCHE UNA PROVA INTERCORSO DA TENERSI TRA DICEMBRE E FEBBRAIO, IN DATA E IN MODALITA' CONCORDATE CON GLI STUDENTI. LA PROVA, NON OBBLIGATORIA, SOSTITUISCE LA PROVA ORALE SOLO SE LO STUDENTE NE ACCETTA L’ESITO. IN ASSENZA DI PRECEDENTI PROVE INTERCORSO, LA PROVA ORALE PREVEDE NON MENO DI TRE DIFFERENTI DOMANDE PER CIASCUN MODULO, TUTTE BASATE SUGLI ARGOMENTI INDICATI NEL PROGRAMMA DI ESAME, E MIRANTI AD ACCERTARE: (I) LA PRESENZA DI UN’INFORMAZIONE CORRETTA E SUFFICIENTE, (II) LA CAPACITÀ DI ESPORRE LOGICAMENTE I CONTENUTI BASILARI, (III) L’USO APPROPRIATO DEI CONCETTI INTRODOTTI E LA CAPACITÀ DI OFFRIRNE LA DEFINIZIONE. VENGONO VALUTATE ANCHE L’EFFICACIA NELL’OPERARE CONFRONTI TRA DIVERSE POSIZIONI FILOSOFICHE SUI TEMI DEL CORSO E NEL FORMARE UN GIUDIZIO AUTONOMO E MOTIVATO, QUALITÀ CHE POSSONO CONTRIBUIRE A UNA VALUTAZIONE PARTICOLARMENTE POSITIVA. |
Testi | |
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MODULO 1 (SEMESTRE INVERNALE); (1) JEAN-JACQUES ROUSSEAU, EMILIO, UNA EDIZIONE INTEGRALE (P. ES. LATERZA), LIBRI I E II (2) PAOLO ROSSI, BAMBINI, SOGNI, FURORI. TRE LEZIONI DI STORIA DELLE IDEE, FELTRINELLI 2001 (SOLO LA PRIMA LEZIONE). ALTERNATIVAMENTE, LO STUDENTE PUÒ CONCORDARE UN ALTRO TESTO DI DISCUSSIONE STORICA SULLA FIGURA DI ROUSSEAU E SUGLI APPROCCI ALL'INFANZIA DI PENSATORI ILLUMINISTI E ROMANTICI. MODULO 2 (SEMESTRE ESTIVO); TESTI DI RIFERIMENTO: 1) E. PULCINI, TRA CURA E GIUSTIZIA, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2020, PP. 240; 2) P. DUMOUCHEL, EMOZIONI. SAGGIO SUL CORPO E IL SOCIALE, MEDUSA, MILANO, 2008. LO STUDENTE PER L'ESAME ORALE PUO' SCEGLIERE UNO TRA I DUE TESTI DI RIFERIMENTO SU CUI VERTERA' IL COLLOQUIO. |
Altre Informazioni | |
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TITOLO DEL CORSO: LINGUAGGIO, EMOZIONI E CURA. TEORIE FILOSOFICHE E CULTURA EDUCATIVA. LA FREQUENZA E' FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]