Biagio DI SALVIA | STORIA ECONOMICA
Biagio DI SALVIA STORIA ECONOMICA
cod. 0212400012
STORIA ECONOMICA
0212400012 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE | |
CORSO DI LAUREA | |
ECONOMIA E COMMERCIO | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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SECS-P/12 | 10 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L'INSEGNAMENTO HA L'OBIETTIVO DI FAVORIRE IL CONSEGUIMENTO DI CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE FINALIZZATE AD UNA FORMAZIONE DI BASE STORICO ECONOMICA MEDIANTE L'APPRENDIMENTO DI SPECIFICHE TEMATICHE INERENTI AGLI SCENARI EVOLUTIVI DELLE ECONOMIE CAPITALISTICHE. LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLE LINEE GENERALI DELLA STORIA ECONOMICA AL FINE DI INTERPRETARE, IN UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO, I PRINCIPALI FENOMENI MACROECONOMICI IN RAPPORTO AL CICLO ECONOMICO, I PROCESSI DI CRESCITA ECONOMICA, I MODELLI DI SVILUPPO DELLE ECONOMIE CAPITALISTICHE, I CAMBIAMENTI NEL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA, LA GLOBALIZZAZIONE. LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI INTERPRETARE, IN MODO CRITICO E INDIPENDENTE, I FENOMENI ECONOMICI E LA LETTERATURA SCIENTIFICA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ ABILITÀ NELLA COMUNICAZIONE PER ESPRIMERE IN MODO CHIARO E DOCUMENTATO INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI LEGATE ALLO STUDIO DEI MODELLI DI CRESCITA E DI SVILUPPO ECONOMICO NEL LORO DIVENIRE STORICO. LO STUDENTE, SULLA BASE DELL’APPROCCIO METODOLOGICO DELL’ANALISI STORICO-ECONOMICA, SARÀ IN GRADO DI UTILIZZARE IL RAGIONAMENTO LOGICO E DI VALUTARE CRITICAMENTE I DIVERSI MODELLI DI SVILUPPO ECONOMICO E LA LORO EVOLUZIONE IN TERMINI DI PATH DEPENDANCE. |
Prerequisiti | |
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PER UNA COMPRENSIONE OTTIMALE DELLA MATERIA SAREBBE UTILE LO STUDIO DI PRIMI BASILARI ELEMENTI DI ECONOMIA POLITICA |
Contenuti | |
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L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. A) PARTE GENERALE: L’EUROPA MODERNA COME SISTEMA ECONOMICO INTEGRATO. VERSO L’ESPANSIONE: NUOVI EQUILIBRI E TENDENZE GENERALI NEL XVI E NEL XVII SECOLO. CONTINUITÀ E DIVERGENZE NELLA CRESCITA ECONOMICA DEL ‘700. LO SVILUPPO ECONOMICO EUROPEO NELL’800: CRESCITA, TRASFORMAZIONI E DINAMICHE. LE PRIME RIVOLUZIONI INDUSTRIALI: INTERPRETAZIONI E DIBATTITO STORIOGRAFICO. L’ECONOMIA ITALIANA DALL’UNIFICAZIONE POLITICA ALLO “STATO-IMPRENDITORE”. IL XX SECOLO TRA ROTTURA E PROSPERITÀ. L’ECONOMIA MONDIALE DOPO LA II G.M. INDUSTRIALIZZAZIONE E DEINDUSTRIALIZZAZIONE. L’INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA. LA GLOBALIZZAZIONE. B) PARTE SPECIALE: FOCUS IN UN’OTTICA COMPARATIVA SU IMPRESA E INDUSTRIA NEL MEZZOGIORNO E IN PROVINCIA DI SALERNO TRA OTTO E NOVECENTO |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE, COSI' DISTRIBUITE: LEZIONI FRONTALI (52 ORE), SEMINARI (4 ORE), STUDIO E/O DISCUSSIONI DI CASI (4 ORE) È VIVAMENTE CONSIGLIATA LA FREQUENZA DEL CORSO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L'INSEGNAMENTO PREVEDE UN ESAME ORALE DI VERIFICA, CHE HA PER OBIETTIVO DI ACCERTARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI ANALIZZARE CRITICAMENTE E DIACRONICAMENTE I PRINCIPALI FENOMENI SOCIO-ECONOMICI OGGETTO DI STUDIO, CALANDOLI NEI DIVERSI CONTESTI TERRITORIALI E NELLE DIVERSE FASI DELLA STORIA ECONOMICA MONDIALE. LA PROVA ORALE, DELLA DURATA DI CIRCA 15-20 MINUTI, CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE A STIMOLO APERTO CON RISPOSTA CHIUSA ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE RICORRENDO ALLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA E LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE AUTONOMAMENTE L’ESPOSIZIONE. LA VALUTAZIONE SARÀ ESPRESSA IN TRENTESIMI. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI ED HA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI E MOSTRA NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. POTRA’ ESSERE ORGANIZZATA UNA PROVA IN ITINERE, NON OBBLIGATORIA; LA VALUTAZIONE FINALE SI OTTIENE COME MEDIA DELLE VALUTAZIONI PARZIALI. |
Testi | |
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PARTE GENERALE P. MASSA - G. BRACCO - A. GUENZI - J.A. DAVIS - G. L. FONTANA - A. CARRERAS, DALL’ESPANSIONE ALLO SVILUPPO. UNA STORIA ECONOMICA D’EUROPA, CON IL COORDINAMENTO DI A. DI VITTORIO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2011. PARTE SPECIALE IN ALTERNATIVA UNO TRA: - L. DE MATTEO, «NOI DELLA MERIDIONALE ITALIA». IMPRESE E IMPRENDITORI DEL MEZZOGIORNO NELLA CRISI DELL’UNIFICAZIONE, NAPOLI, ESI, 2002 (SOLO CAPITOLO II). - A. MONTAUDO – B. DI SALVIA (A CURA DI), VISIONI D’IMPRESA. UN SECOLO DI INDUSTRIA NEL SALERNITANO, CAVA DE’ TIRRENI, AREA BLU EDIZIONI, 2019. - EVENTUALI ALTRE LETTURE CONCORDATE CON IL DOCENTE TESTI DI CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO PER LA STORIA ECONOMICA DELL’ITALIA: VALERIO CASTRONOVO, STORIA ECONOMICA D’ITALIA. DALL’OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI, EINAUDI, TORINO, 2013 [CAP. I, CAP. II (FINO A PAG. 117), CAP. III (FINO A PAG. 159), CAP. IV (FINO A PAG. 216)]. |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO VERRÀ DISTRIBUITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]