Curriculum

Curriculum Docente

Isabella Innamorati è Professore Ordinario in Discipline dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Salerno. Nel 1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Teorie e Storia della rappresentazione drammatica. Nel 1996 ha vinto il concorso per ricercatore ed è stata chiamata in ruolo dall'Ateneo salernitano dove oggi insegna Drammaturgia, Fonti e metodi di storia dello spettacolo e Analisi del testo teatrale rispettivamente nel corso di Laurea in Discipline delle Arti visive, della musica e dello spettacolo e nel corso di Laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale. Dal 2007 al 2013 è stata Delegato del Rettore alle attività del Teatro di Ateneo e dal 2008 al 2009 è stata Presidente del Corso di Laurea in Discipline della Arti visive, della musica e dello spettacolo della Facoltà di Lingue. Incarico nuovamente ricoperto dal 2015 al 2018 e riconfermato per il triennio 2018-2021 per il Consiglio Didattico di Discipline della Arti, della musica e dello spettacolo presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale. Nel 2018 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale per professore di I fascia nel settore concorsuale 10C1.

I suoi studi si sono focalizzati, in una prima fase, sulla produzione teatrale del primo Rinascimento. I saggi e le voci biografiche sul DBI relative ai protagonisti dello spettacolo di intrattenimento comico-morale in area fiorentina hanno contribuito a ridestare l'attenzione su figure poco note di autori-attori, come Jacopo del Polta e Giovan Battista dell'Ottonaio, debitori della tecnica dell'improvvisazione canterina e inventori di una drammaturgia irregolare, attenta ai valori della spettacolarità e agli esiti dell'esibizione davanti ad un pubblico.

Ha partecipato a due progetti di ricerca patrocinati dal Comune e dalla Provincia di Firenze relativi alla vita teatrale toscana fra Otto e Novecento: ha così riscoperto una pagina significativa dello spettacolo novecentesco a Firenze (un prezioso documento della censura relativo alla perduta pellicola "Vita Futurista" di Filippo Tommaso Marinetti, 1987-8). Per la Regione toscana ha realizzato il censimento documentario dei teatri storici della Toscana dal XVII al XX secolo interessandosi in particolare ai teatri della provincia pistoiese (1994).

Alla Commedia dell'arte ha dedicato alcuni contributi rivolti alla figura di Isabella Andreini (1996, 2004). Si è quindi occupata della dialettica tra letteratura e spettacolo nel primo Ottocento italiano soffermandosi, in particolare, sull'evoluzione dell'idea di teatro negli scritti di Giacomo Leopardi nonché sui rapporti dello scrittore con la contemporanea tradizione della messinscena: argomento su cui è intervenuta più volte (1999, 2008), soprattutto curando la prima edizione critica degli scritti teatrali del Recanatese (1999).

In collaborazione con le cattedre di Storia del Teatro delle Università Statale e Cattolica di Milano ha organizzato due incontri su due registi italiani contemporanei (Luca Ronconi e Massimo Castri) curando gli atti dei rispettivi convegni (1993, 1996) e successivamente ha partecipato come relatrice alle edizioni degli anni seguenti dedicate a Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Giuseppe Patroni Griffi, Giorgio Strehler. Si è soffermata più approfonditamente sull'opera di Massimo Castri curando l'edizione dei taccuini di drammaturgia e regia degli spettacoli euripidei del regista toscano, dalle sperimentazioni dell'Atelier Costa Ovest dedicato alla didattica degli attori, agli spettacoli rappresentati presso i Teatri Stabili (2007).

Nel 2009, con il patrocinio del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari e in collaborazione con l'insegnamento di Storia del Cinema del Corso di Laurea DAVIMUS, ha organizzato il convegno "La registrazione dell'esperienza: mémoires e taccuini di cinema e di teatro" (Salerno, Campus di Fisciano, 29-30 ottobre 2009). Si è, inoltre, interessata alle questioni di storia dello spazio scenico, discutendo, in particolare, delle problematiche più rilevanti della macchinistica e della illuminotecnica nei trattati teatrali tra XVI e XVIII secolo (2000) e ha delineato l'evoluzione dello spazio scenico nell'occidente europeo in un volume scritto in collaborazione con Silvana Sinisi (2005).

Ha pubblicato in varie riviste teatrali nazionali e internazionali: "Ariel", "Il Castello di Elsinore", "Drammaturgia", "Drammaturgia on line", "Biblioteca teatrale", "La Valle dell'Eden", "Hystrio", "Sipario" e "Théatre public".

Ha fatto parte dei collegi di Dottorato dell'Ateneo di Salerno: "Testi e linguaggi nelle letterature dell'Europa e delle Americhe" 2007; "Studi letterari e linguistici" 2009; "Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica" dal 2016.

È stata responsabile scientifica dell'Unità locale di ricerca dell'Università di Salerno del progetto PRIN dal titolo "Archivio multimediale degli attori italiani" prot. 2008BEYW23_003 con il coordinamento scientifico nazionale del prof. Siro Ferrone dell'Università di Firenze e ha organizzato il Convegno conclusivo della ricerca dal titolo "Per una nuova enciclopedia dello spettacolo italiano" (13-14-15 settembre 2012, Napoli, Centro di Musica antica-Fondazione Pietà dei Turchini).

Fa parte del Comitato scientifico della rivista "Sinestesie" e "Sinestesie on line"; ed è responsabile scientifico della rubrica "Rifrazioni" per la rivista «Sinestesieonline».