Curriculum

Curriculum Docente

Sabrina Galano è Professore Associato per il SSD L-FIL.LET/09 Filologia e linguistica romanza presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DipSUm) dell’Università degli studi di Salerno dove insegna nei corsi triennali di Lettere (Filologia e linguistica romanza), di Lingue e culture straniere (Filologia romanza) e di Beni culturali (Filologia romanza) nonché in quelli magistrali di Filologia Moderna (Filologia romanza Avanzato e Filologia Digitale) e Lingue e letterature moderne (Filologia romanza Avanzato e Filologia Digitale). Componente del collegio dei docenti dei seguenti Dottorati di ricerca: Lingue e Letterature galloromanze, con sede amministrativa a Messina dal 2008 al 2012 e Studi letterari, linguistici e storici (DILLS) dal 2019 ad oggi, con sede amministrativa a Salerno. Dal 2010 Dirige un Progetto didattico e di ricerca 'DOC' per la creazione di un dizionario online di occitano medievale e dal 2012 dirige un laboratorio didattico e di ricerca di Filologia romanza (Laboratorio DOC), che è anche sede di tirocinio formativo per gli studenti di Lingue e Lettere dell'Università di Salerno e per gli studenti Erasmus (dal 2019 il Laboratorio DOC rientra tra le strutture didattiche del Dottorato di ricerca DILLS dell'Università di Salerno). Nel 2018 ha assunto la Direzione scientifica del gruppo di ricerca per la "Traduzione dall'italiano in antico occitano e la registrazione di alcuni dialoghi della serie televisiva 'Il Nome della rosà diretta da Giacomo Battiato".

Fa parte del Comitato Scientifico della Collana di Dipartimento "Biblioteca di Studi e Testi -Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità" ed è componente del Comitato Direttivo del Centro Interdipartimentale di Ricerca ALTHEA. Un’istituzione Mediterranea: La Scuola Medica Salernitana.

Dal 1997 ha partecipato a diversi progetti di ricerca:

  • Progetto PRIN “La poesia trobadorica e le sue irradiazioni”. Coordinatore e ;responsabile scientifico prof. Saverio Guida (Università di Messina);
  • Progetto PRIN “Ricezione e riscritture del canone trobadorico”. Coordinatore e responsabile scientifico prof.ssa Charmaine Lee (Università di Salerno)
  • Progetto di ricerca LINCE - Learning Initiatives in Civil Environments 2017-1- ES01- KA202- 038724 finanziato nell’ambito del programma ERASMUS + KA2 Strategic Partnerships for VET.
  • Partecipazione al Progetto di ricerca PON VASARI attivato grazie ai Fondi PON R&I 2014-2020 e FSC “Avviso per la presentazione di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle 12 aree di Specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”, per l’area di specializzazione Cultural Heritage.
  • Partecipazione al Progetto di ricerca DIGITAL HUMANIST, 2018-1-IT02-KA203-048291, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+.
  • Partecipazione al Progetto di ricerca DATAGEM: Digital Transformation of Global Entrepreneurial Mindsets 2019-1-PL01-KA203-065472, finanziato nell'ambito del programma ERASMUS + KA2 –Strategic Partnerships For Higher Education.

Dal 2008 ha ricoperto varie cariche all’interno del Dipartimento in qualità di: vicario del Presidente didattico del corso di laurea di Lingue; responsabile della Gestione Assicurazione Qualità (AQ) per il corso di laurea triennale e magistrale di Lingue; responsabile del Placement e Tirocini di Dipartimento; responsabile dell’Orientamento in itinere di Filologia moderna; componente della commissione Help Teaching; componente della commissione per il Monitoraggio della didattica; componente delle commissioni orientamento in ingresso e in itinere dei corsi di laurea triennale e magistrale di Lingue; componente della commissione di Ateneo FAD (Formazione a distanza).

RICERCA

I suoi interessi di ricerca investono differenti campi della filologia e diverse lingue romanze, con particolare riguardo all’ecdotica. Si è occupata di narrativa occitana (Blandin de Cornovaglia, Guillem de la Barra) francese (Roman de Guillaume de Dole e Roman de la violette) e italiana (Decameron); di linguistica e studi sulla lingua occitana (Blandin de Cornovaglia), castigliana e francese (La bataille de Caresme et de Charnage e De la pelea que ovo Don Carnal con la Quaresima); di lirica provenzale (Joyos de Toloza) con particolare riguardo all’attività dei trovatori tardivi (Peire de Ladils) e di poesia francese (Li flours d’amour); di interferenze tra generi letterari (Guillem de la Barra); di versificazione romanza, di performatività medievale e, attualmente, di filologia digitale. Dal 2012 è responsabile di un Laboratorio didattico e di ricerca di Filologia romanza (Laboratorio DOC) ed è impegnata nella realizzazione di un dizionario online di lingua occitana medievale, DOC, e di un nascente progetto di ricerca, NADIR, per la realizzazione di edizioni critiche di testi narrativi romanzi in formato digitale. Attualmente sta preparando l’edizione critica di un’opera italiana, di area napoletana, il Romanzo di Francia, risalente al XIV secolo.

Ha partecipato attivamente a diversi congressi scientifici ed è socia della SIFR (Società Italiana di Filologia Romanza, dell’AIEO (Association Internationale d’études Occitanes), di cui ha la carica di ‘Tesoriere’ per l’Italia e della SLR (Société de Linguistique romane).